capitolo 17

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-due mesi dopo-

Pov's Veronica

Sono passati altri due mesi da quando stavo con Tancredi, ma purtroppo le cose non vanno proprio per il meglio. Sono terrorizzata all'idea di lasciarci, ma devo lasciare andare le cose come devono andare, non voglio assolutamente chiuderlo in gabbia e tenerlo legato a me facendolo star male. Nonostante inizio a provare dei sentimenti diversi, tengo tantissimo a lui e spero rimanga per sempre nella mia vita. Non voglio perderlo almeno come amico.

Non abbiamo mai parlato di questo discorso, forse entrambi non c'è la sentiamo, ma penso che anche Tancredi abbia le mie stesse idee.

Dovrei parlargliene il prima possibile, magari ci liberiamo entrambi di un peso. Sento che lui mi deve dire qualcosa oltre a questo, ma non capisco cosa... glielo chiedo oggi pomeriggio.

È mezzogiorno e siamo tutti a tavola a mangiare. Oggi lo chef propone pasta alle vongole. Sono seduta al mio solito posto tra Tancredi e Zoe e di fronte a me c'è Valerio.

Stiamo chiacchierando allegramente come al solito, ci divertiamo tantissimo ogni volta. Siamo davvero tanto legati, sono come la mia seconda famiglia.

L <rega vi devo dire una cosa> appoggia le posate e incrocia le mani appoggiandole sul viso.

D <che succede? È tutto ok?>

L <spero di sì. Vi prego non giudicatemi perché potrei starci davvero malissimo...>

G <Lele siamo i tuoi migliori amici, non ti giudicheremo tranquillo>

L < beh non voglio girarci troppo attorno perché sarebbe inutile e mi verrebbe ancora più ansia. Penso di essere gay...> posso dire che un po' me l'aspettavo? Lele è sempre stato quello coccolone e cucciolo.

V <ma Lello secondo te ti giudichiamo per questa cosa? assolutamente no! ti vogliamo bene lo stesso, così come sei> mi alzo e vado ad abbracciarlo mettendogli le braccia attorno al collo da dietro e appoggiandomi sopra la sua testa (spero abbiate capito in che senso).

L <in realtà non sono proprio sicuro se sono gay o bisex...però si mi piacciono anche i ragazzi...>

Vale <uh ma quindi ti piace un ragazzo...chi è il fortunato?>

L <in realtà nessuno in particolare...> questo non c'è la racconta giusta, però non voglio metterlo in imbarazzo così non gli faccio domande.

Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro "dopo se vuoi parlare ci sono", gli do un bacio sulla guancia e inizio a spreparare la tavola visto che ormai abbiamo finito di mangiare.

-

Abbiamo finito di lavare i piatti e sistemare la cucina, ora momento relax.

Ci mettiamo tutti sul divano, io distesa con la testa appoggiata sulle gambe di  Tancredi e le gambe su quelle di Diego. Nell'ultimo periodo Tancredi non è più tanto geloso e mi pare parecchio strano, perché una volta non voleva mi avvicinassi proprio. Altro segno che mi porta a pensare che il nostro rapporto non sia più come una volta. Devo parlargliene.

V <Tanche puoi venire su con me?>

T <certo, andiamo> mi prende la mano e ci dirigiamo in camera mia. Entriamo e ci sediamo sul letto, uno di fronte all'altro.

V <volevo parlarti...>

T <pure io in realtà...> me l'aspettavo. Ho tanta paura di ciò che possa succedere.

V <Come posso iniziare...>

T <non serve che ci giri tanto intorno, penso dobbiamo parlare della stessa cosa...no?> faccio un cenno con il capo <le cose tra di noi non vanno più bene come una volta...> era andato direttamente al punto.

Inizio a tremare, abbasso la testa guardando il letto. Gli occhi mi diventano lucidi e il respiro affannato.

V <e-e-satto...> scoppio a piangere, non c'è la faccio più.

T <hei hei hei, vieni qua> si avvicina a me e mi abbraccia.

V <Tanche io non sarei riuscita ad andare avanti senza di te, mi hai aiutato tantissimo a uscire dalla fossa e arrivare a questo punto della nostra relazione dove le cose non vanno più bene tra di noi mi distrugge...> sto singhiozzando, faccio quasi fatica a parlare.

T <immagino...è lo stesso per me, sei la prima ragazza che mi ha aperto il cuore dopo moltissimo tempo...mi hai fatto provare sensazioni indescrivibili...>

V <ma...>

T <ma le cose non vanno più bene tra di noi. Dal mio punto di vista siamo sempre legatissimi, ma non proviamo le stesse cose...non è così?>

V <sei arrivato al punto...> continuo a singhiozzare, ho paura di arrivare a QUEL punto.

T <penso tu stia pensando la stessa cosa che sto pensando io...>

V <c-cio-oè...?>

T <forse ti devo lasciare andare...> ha gli occhi lucidi anche lui.

V <f-forse s-si...> scoppio a piangere e mi butto tra le sue braccia. È finita.

V <s-sembrerà strano ma posso chiederti un ultimo bacio?😓> senza dirmi niente mi appoggia una mano sulla guancia e mi bacia. L'ultimo bacio. Mi mancheranno le sue labbra.

Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi, fronte contro fronte.

T <mi mancheranno le tue labbra, mi mancherà averti solo per me>

V <anche tu. Promettimi solo che rimarremo sempre così legati come ora>

T <è una promessa> ci abbracciamo, stiamo piangendo entrambi.

T <Ve...dovrei dirti anche in altra cosa...>

V <vai dimmi>

T <penso di essere bisex...>

V <ma se ti dico che me l'aspettavo? E se ti dico anche che ti piace una certa personcina?> eh già già già

T <si vede così tanto?> diventa rosso

V <ti conosco troppo bene, l'ho capito. E tranquillo non mi sento "tradita". So che sei fedele e lo rimarrai sempre>

T <però non voglio dirglielo, voglio prima assicurarmi bene della cosa...>

V <vai tranquillo, fai benissimo. Andiamo a dirlo agli altri?>

T <va bene...> mi prende la mano e ci alziamo dal letto, mi da un bacio sulla guancia e scendiamo.

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SPAZIO AUTRICE
non sono io se non lascio qualcosa in sospeso!🤪
quale sarà la reazione dei ragazzi secondo voi? fatemelo sapere nei commenti!

Vi ringrazio di cuore per le 999 letture😍😍non mi sarei mai aspettata di raggiungere questi risultati...grazie grazie grazie!!!!

~nnnobodyyy

Please be mine || q4 and diego lazzari ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora