l'indefinito

13 0 0
                                    

non v'era emozione alcuna a scuoter l'animo di quell'esistenza indefinita ed indefinibile, una persona dalla materia fisica instabile, disturbata e disturbante. la sola presenza emanava energie insostenibili, lo sguardo tagliente come il dolore che si aggrappa alle carni fino a staccarle dall'osso.
come quando il vuoto non lasciava spazio alle emozioni e l'indefinito si strappava la pelle con le unghie pur di colmare quell'assenza di colore; incosciente del fatto che il sangue si secca e diventa di color simile al nero, lo stesso nero che tingeva laddove tutto defice.

e i pensieri, oh creatore, quanta sofferenza! i pensieri si intensificano, si materializzano e diventano palpabili, quasi percepibili al tatto. quelli più bastardi, poi, giacevano accanto a lui affondando la lama nel punto più vulnerabile, nei punti dove la carne era più morbida, manipolando fattori instabili a piacimento per rivolgere false speranze e fornire emozioni fasulle, certezze fittizie costruite su emozioni instabili.

le paranoie talvolta eran come due uncinetti, felici di tessere caldi maglioni con gomitoli di insicurezze, dando l'impressione di un calore momentaneo la quale assenza faceva solo render conto di quanto gelida fosse la solitudine.
la soddisfazione negl'occhi di chi allo specchio trova la morte e si sente più vivo che mai. una forza di vita ricavata dal desiderio di sparire, come costante ad accompagnare nel giornaliero ciò che di vivo non è rimasto se non un cuore che pompa lentamente, per inerzia.

quanto dolore, quando un lieve benessere non era nient'altro che un ricordo lontano, un retrogusto amaro ormai impercettibile.
non rimanevan che le ossa, di quel corpo freddo e duro, fin quando dell'indefinito non rimase null'altro da definire, quando la presenza fisica divenne un ricordo nostalgico per quei pochi sventurati in grado di percepirla.

quanto dolore, quanta sofferenza rimasti a terra, quando il corpo tocca il fondo all'anima non resta che risalire ed insinuarsi tra le costole, trovare uno spiraglio e volare in alto, a far compagnia alle nuvole.

daisies under rainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora