Taehyung pov
Sento un rumore assordante, ma che cos'è? Spalanco gli occhi e non capisco nulla. Dove sono? Mi scoppia la testa. Ma che cosa è successo? Questa non è la mia camera! Perché non mi ricordo nulla di ieri sera? Sono in un letto, non è il mio letto e fin qua ci ero arrivato. Dolorante mi giro e di fianco a me trovo... Travor!
Ma che cosa ci faccio in un letto con quel pazzo? Sta dormendo, a quanto pare non ha sentito la sveglia assordante, la spengo e mi alzo dal letto cercando di non svegliarlo. Mi fa così tanto male la testa che sento la mia deglutizione rimbombare nella testa.
Uscendo dalla camera vedo un viso che mi aiuta a regolare i respiri. Come sempre, l'unico che riesce a calmarmi in ogni situazione è Jungkook.
E' sdraiato sul pavimento del corridoio con la schiena appoggiata ad un mobiletto che avrà più o meno l'età di mia nonna; ha la bavetta sul lato destro della bocca. Indossa una t-shirt strappata sul petto, di colore rosso fuoco, per via delle maniche corte riesco a vedere tutti i tatuaggi presenti sul suo braccio Poi indossa dei pantaloni neri con vari tagli e molto attillati, che lasciano poco spazio alla immaginazione e segnano perfettamente i suoi muscoli.
Non mi ero mai soffermato così a guardarlo. Ero, talmente, concentrato a studiare tutto il suo corpo che non mi ero neanche accorto che i suoi occhi si erano aperti e mi stavano guardando, no, non mi stavano semplicemente guardando... mi stavano squadrando da testa a piedi. Cavolo! E adesso come faccio ad uscire da questa situazione? Mi prenderà per pazzo! Sento una fortissima fitta allo stomaco e crollo a terra.
Jungkook pov
Taehyung crolla davanti a me, corro e gli prendo la testa per non farla sbattere a terra. "Tae! Tae! Ehi!" provo a chiamarlo e ad accarezzargli il viso, ma non apre gli occhi. Decido quindi di prenderlo in braccio e portarlo a casa sua.
Appena arriviamo, ci accoglie sua madre che chiede cosa gli fosse successo e gli dico semplicemente che probabilmente, aveva dormito poco ed era un po' debole. Lei non fa troppe domande, questa cosa che si fida ciecamente di me, spesso aiuta.
Porto Tae nel suo letto e inizio ad accarezzargli la mano, poi però appoggio la testa sul letto e mi addormento.
Taehyung pov
Apro gli occhi, ho mal di testa, perché? Sono a casa mia, sono nel mio letto, buon segno, ma c'è qualcuno appoggiato al mio letto, è seduto su una sedia, sulla sedia che era riposta sotto alla mia scrivania, ma dev'essersi addormentato, perché la sua testa e le sue braccia sono sul mio letto e non si muove. E' Jungkook, cosa ci fa a casa mia? E soprattutto perché è appoggiato al mio letto?
L'ultima cosa che mi ricordo è il mio risveglio... il mio risveglio a casa di Travor, io che mi alzo in piedi e vedo Jungkook. Oh... quindi è per questo che lui è qui? Ma perché non ricordo più nulla?
Mentre sono immerso nei miei pensieri lo vedo aprire gli occhi e guardarmi. Ha veramente degli occhi adorabili, sembra un coniglietto, mi potrei perdere a guardare le stelline nei suoi occhi.
Appena si accorge che sono sveglio, mi prende la mano "Hei, piccolo Teto! Ti sei svegliato, finalmente!" io non sono piccolo! Volevo rispondere per le rime ma non so perché le parole non uscivano dalla mia bocca. Il mio viso bruciava, probabilmente ero diventato rosso. Che figura!
Faccio dei respiri profondi e quando sento il cuore smettere di trotterellare e il viso non più caldo come una borsa dell'acqua calda, finalmente apro bocca: "Kookie, cosa è successo? Quanto tempo ho dormito? Perché sei qui?" Jungkook mi stava guardando fisso negli occhi, mentre lo inondavo di domande e sembrava piuttosto complesso."Piccolo, non ricordi proprio nulla?" mentre mi vomeva questa domanda aveva intrecciato le dita con le mie e si era avvicinato a me.
Il mio cuore aveva ricominciato a battere all'impazzata e sapevo che probabilmente non sarei riuscito ad aprire bocca, come prima, faccio un no con la testa e spero che non chieda altro.
[...]
Erano passate due ore, da quando avevo aperto gli occhi, Jungkook mi aveva raccontato cosa fosse successo, ma della sera precedente non ricordava molto neanche lui. L'unica cosa che mi era stata utile sapere, era che mi trovavo nel letto di Travor, perché lui voleva baciarmi, ma Jungkook si era messo in mezzo e gli aveva detto di non toccarmi, poi gli aveva tirato un pugno ed era svenuto. Successivamente aveva deciso di portarmi nel primo letto che aveva trovato, non sapendo che fosse la camera di Travor e mi aveva lasciato lì, ma era rimasto davanti alla porta a fare da guardia. Probabilmente poi Travor si era svegliato e si era sdraiato sul letto, ma non mi aveva toccato, di questo ero sicuro.
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Sei sempre stato tu || vkook
Romance[IN CORSO] Ogni mattina mi sveglio, mi alzo, mi guardo allo specchio e non so mai se proverò ribrezzo o completa ammirazione. Questa è la mia vita, questo è quello che vive un malato. Si perché io sono malato. Sono bipolare. Ma non per modo di dire...