Immagina #27: FRED WEASLEY

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Sto frequentando il quarto anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nelle mie vene scorre sangue Serpeverde da generazioni e generazioni, tuttavia sono diversa dalla mia famiglia e da molti miei coetanei, infatti io non ho problemi con nessuna persona appartenente ad altre casate, che sia Grifondoro, Serpeverde, Corvonero o Tassorosso non mi interessa, finché non mi infastidiscono con me non avranno problemi. Mi chiamo t/n Malfoy e sono la sorella minore di Draco Malfoy, il re delle serpi, a cui sono particolarmente legata, ma spesso non ci troviamo d'accordo sui modi di pensare, soprattutto perché io ho degli amici in ogni casata, moltissimi in Tassorosso, di cui fa parte anche il mio ragazzo, lui si chiama Cedric Diggory e a mio fratello proprio non piace.

Ormai è da poco passato il Natale e purtroppo io e Cedric abbiamo rotto qualche settimana fa, le cose tra noi non funzionavano da qualche tempo, ma siamo rimasti amici e in buoni rapporti, ciò non vuol dire però che io non ci possa stare male. Inizio a pensare a quali possano essere stati gli errori che io ho commesso mentre stavo con Cedric, ad un certo punto inizio a pensare a tutti i momenti belli che ci sono stati tra noi e inizio a pensare a quanto mi manchi parlare con lui come facevamo prima di metterci insieme, infatti prima di essere il mio ragazzo, lui era il mio migliore amico. Pensando a questo purtroppo una lacrima scorre incontrollata sulla mia guancia e sento una voce dire:

X: "Ehi, perché piangi?"

Mi guardo un po' intorno puntando il mio sguardo verso il Lago nero, alzo lo sguardo e vedo un ragazzo dai capelli rossi, è uno dei gemelli Weasley, ma solo non so quale sia.

Io: "Non sto piangendo"

X: "Sono qui su questo albero ormai da un po' e ho visto una lacrima scendere dai tuoi occhi"

Io: "Non è vero"

Il ragazzo scende dall'albero su cui era precedentemente e si siede accanto a me:

X: "Dai, dimmi, spesso è più facile parlare con uno sconosciuto, piuttosto che raccontare ciò che ti passa per la testa ai tuoi amici"

Io: "Non sei uno sconosciuto"

X: "No?"

Io: "Certo che no, tu sei un Weasley, sei Fred o George, anche se punto su Fred perché ho appena visto passare George con Angelina"

X: "Complimenti, nemmeno nostra madre ci riconosce"

Accenniamo ad una piccola risata.

F: "Tu sai chi sono io, ma io non riesco a riconoscerti"

Io: "Beh, meglio così"

F: "Ma così non è corretto, tu sai chi sono io, ma io non so chi sei tu – fa una piccola pausa – no, impossibile: divisa di serpeverde, gentile con chi non fa parte della tua casata, sei la sorella di Malfoy? Sei t/n Malfoy vero?"

Io: "Beccata"

Scoppiamo a ridere.

F: "Quindi t/n Malfoy, vuoi dirmi che ti passa per la testa?"

Io: "Nulla di che"

F: "Mh, farò finta di crederci, visto il tuo morale un po' giù, ti invito ufficialmente ad una festa segreta nella Stanza delle Necessità, non venire con un accompagnatore visto che sarai la mia dama, in teoria non dovrei far entrare nessuno sotto il quinto anno, ma per te farò un'eccezione, ci vediamo alle 22.00 del 31 dicembre difronte alla Biblioteca – fa una piccola pausa – Ah e questo non è un invito, è un obbligo"

Io: "Va bene rosso, ci vediamo il 31"

Detto questo mi alzo e mi reco velocemente nell'aula di pozioni per fare lezione col professor Piton.

31 dicembre, ore 21.00

È da poco finita la cena e ci stiamo recando tutti nelle nostre rispettive sale comuni, io ho solo un'ora di tempo per prepararmi, l'unico problema è come far sì che le mie compagne di stanza non notino la mia assenza e il mio essere vestita abbastanza elegante. Decido di chiedere aiuto a mio fratello, perciò vado nel dormitorio maschile, busso alla porta della sua stanza ed entro:

Io: "Dra, mi serve un favore"

D: "Dimmi sorellina"

Io: "Ho bisogno che tieni le mie compagne di stanza occupate per un paio d'ore"

D: "Perché?"

Io: "Devo fare una cosa"

D: "Cosa?"

Io: "Prometto che te ne parlerò, ma adesso non posso, farai questo per me?"

D: "Si, vedo cosa posso inventarmi, riferisci alle tue compagne di venire nella mia stanza per passare insieme le ultime ore di quest'anno"

Io: "Grazie fratellone"

D: "Figurati"

Torno nella mia stanza dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di mio fratello, riferisco alle mie compagne ciò che Draco mi ha detto e loro, come oche, corrono subito nel suo alloggio, lasciandomi il tempo per prepararmi.

Manca qualche minuto alle 22.00 perciò con passo felpato lascio la mia stanza, esco dalla sala comune e mi dirigo verso la biblioteca. Arrivo con qualche minuto di ritardo e trovo il rosso, vestito di tutto punto, appoggiato ad una colonna. Lo raggiungo e sussurrando mi dice:

F: "Ehi"

Io: "Ehi"

F: "Pronta per passare una meravigliosa serata in compagnia del tuo rosso preferito?"

Io: "Non ti allargare, sei l'unico rosso che conosco"

Scoppiamo a ridere e mi prende per mano, conducendomi alla Stanza delle Necessità, entriamo e troviamo circa venti/venticinque persone di tutte le casate che ballano e si divertono insieme, non pensando alle rivalità e alle differenze. Fred mi porta a conoscere i suoi amici e dopo di che voliamo in pista. Dopo qualche pausa fatta per bere un po' di Whisky Incendiario torniamo sempre a ballare, scatenandoci come non mai e ridendo come matti. Mancano pochi secondi allo scoccare della mezzanotte e all'inizio del nuovo anno e tutte le persone nella stanza iniziano a fare il conto alla rovescia:

- 10 Fred mette il braccio intorno alle mie spalle.

- 9 Mi stringo di più al rosso.

-8 Fred mi guarda negli occhi.

- 7 non interrompiamo il contatto visivo.

-6 il ragazzo mi sorride.

-5 ricambio il sorriso.

-4 mi accarezza i capelli.

- 3 sorrido.

- 2 Fred si avvicina pericolosamente a me, lasciando pochi centimetri di distanza tra noi.

- 1 il rosso annulla completamente la poca distanza che c'era prima baciandomi e non so se sia stato il Whisky Incendiario o ero semplicemente presa dal momento, ma ricambio il bacio.

Mentre intorno ai due ragazzi si scatenava il caos, dovuto all'inizio del nuovo anno, per loro tutto questo non esisteva, esistevano solo le loro labbra, i loro cuori, i loro sorrisi e la presenza dell'uno e dell'altra.

Cosa succederà ai nostri protagonisti? Quel bacio sarà l'inizio della fine oppure porterà ancora più luce nella vita di entrambi?

-Spazio autrice-

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