capitolo 1

66 6 0
                                    

<Mi sono appena ricordata che domani devo andare a comprare il materiale per la scuola> dice la mia amica;

è una bella mattinata estiva e stiamo passeggiando sul lungo mare di Napoli.

<Ti accompagno io> le dico e mi sorride.

<A proposito>, si guarda intorno e con un velo di tristezza aggiunge<ti trasferisci per davvero ad Hogwarts?> io annuisco.

Che sbadata, non mi sono ancora presentata, sono Maria Ferrante ho 14 anni ed abito a Napoli; sono bassa, ho i capelli castani molto lunghi e gli occhi color nocciola; ad 11 anni ho scoperto di essere una strega e ho iniziato a frequentare l'unica e la più prestigiosa scuola di magia dell'Italia e dintorni: "Aplontis", che si trova a Roma.

La mia amica si chiama Mia Pargoli ed è, anche lei di Napoli, è alta, ha dei lunghi capelli corvini riccissimi e gli occhi marroni, frequenta anche lei Aplontis e appartiene ad una famiglia di maghi da generazioni; è la mia migliore amica.

A causa di alcuni avvenimenti poco piacevoli, che miei cari lettori, conoscerete più in là, mi trasferirò e la preside di Aplontis, Eufemia Visconte, amica di Albus Silente, mi ha fatto avere un posto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, a Londra.

<Lo sai che non te ne devi importare di ciò che dicono e che pensano gli altri e sei perfetta così?> mi chiede.

<Lo so ma...>

<Niente ma> mi interrompe<promettimi che te ne fregherai di ciò che ti dicono e che ti ricorderai che chi ti giudica non merita la tua attenzione.>

<Te lo prometto> le rispondo piena di gratitudine <Mi mancherai da morire stupida> aggiungo con gli occhi lucidi e so che sarà così, come se mi mancasse sempre qualcosa.

<Anche tu Mei> risponde lei che nel frattempo ha anche lei gli occhi lucidi e ci abbracciamo.

<Mica è morto qualcuno, che cos'è questa faccia?> sdrammatizzo dopo un po' facendola ridere.

<Hai ragione>

Continuiamo a passeggiare,

<Ti va di accompagnarmi a Londra comprare il materiale per hogwarts?> propongo

<Certo>.

Passiamo tutta la mattina insieme e ci raggiungo altre nostre amiche; Elena, Carol, Maria(si chiama come me)e Lucia, lei e una babbana le vogliamo comunque un mondo di bene e tra risa e scherzi il tempo passa. Quanto mi mancheranno!

Passo un'estate spensierata, per l'Italia tra mare e divertimenti vari e il tempo vola.

Mi sveglio con il rumore della sveglia e la luce mattutina entra dalla finestra.

Dopo un po' realizzo che giorno è oggi: il 1 settembre.

TornadoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora