Davanti a me c'è un ragazzo biondo, alto... Draco Malfoy! Quegli occhi li riconoscerei tra mille. Come mi ha chiamata?! Novellina!?
Ma chi si crede di essere?!?
<E vedi di scendere dalle nuvole piccola sangue marcio> ridacchia.
Adesso basta! Ha oltrepassato il limite.
È meglio che me ne vada altrimenti finisce male.
<E tu vedi di spostarti idiota> sbotto visto che si era messo in mezzo al corridoio
<Porta rispetto ai superiori> tuona lui.
Questa è bella!
<A te?> gli scoppio a ridere in faccia (Non proprio in faccia visto che è alto un metro e 80 ed io un metro e 57 ma tralasciamo).
<Si, e che hai da ridere!> risponde infuriato.
<Quindi fammi capire, i superiori a me sarebbero i ragazzini Idioti, viziati e maleducati> dico cercando di trattenere le risate <Non credo proprio> aggiungo.
<Come osi parlarmi in questo modo> sembra molto molto arrabbiato <Lo sai chi sono io?!>
<No, e non mi interessa> mento <Anche se sei la regina Elisabetta, nessuno ti dà il diritto di comportarti in questo modo. Chiaro?!?> aggiungo, lo spingo ma lui è più forte e non si sposta.
<Sono Draco Malfoy>
Lo sapevo già!
<E forse tu non hai capito che sei un inutile sangue marcio e mi devi rispettare!>continua avvicinandosi pericolosamente.
<Meglio "sangue marcio"> rispondo facendo le virgolette con le dita della mano libera <che senza cervello come qualcuno> aggiungo <ed io ti rispetterò quando rispetterai me>
Mi fulmina con lo sguardo e si avvicina ma io lo schivo <Ora se non le dispiace io dovrei andare> lo prendo in giro.
Lo sorpasso e me ne vado prima che abbia il tempo di ribattere.
<Te la farò pagare!>mi urla da dietro
<Si, Si certo come no> rispondo senza neanche voltarmi.
Leggermente turbata e arrabbiata raggiungo lo scompartimento dove avevo messo il baule.
Quando apro la porta scorrevole vedo una ragazza che, con scarsi risultati, sta cercando di caricare il baule nel portabagagli in alto. Ha i capelli scuri, ondulati e gli occhi color nocciola, indossa dei jeans bianchi e una maglietta nera attillata con delle sneaker nere.
<Serve una mano?> chiedo dopo aver poggiato la gabbietta di Elly su una delle poltrone dello scompartimento <in due dovrebbe essere più facile>. Poggia il baule a terra.
<Sì grazie!> sorride < Gli scompartimenti sono tutti occupati e sono venuta qui> spiega.
<Non ti preoccupare. Comunque mi chiamo Maria Ferrante> mi presento
<Io Katy Carpenter> Dice <sei nuova vero?>
<Sì vengo dall'Italia>
<Che bello!>esclama
<Già> rispondo <vogliamo provare a sistemare i bauli? > propongo.
<Si certo>
Prendiamo il suo baule alle due estremità e lo solleviamo. È pesantissimo!
Cerchiamo di alzarlo il più possibile per metterlo sul portabagagli in alto. Su, ancora un po', un ultimo sforzo ... BOOM! Il baule è caduto a terra.
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Tornado
FanfictionMaria Ferrante è una ragazza di 14 anni che vive a Napoli. E una ragazza semplice, dolce, sensibile e le piace leggere ma sa essere molto stronza quando vuole. Il suo punto di forza è la sua migliore amica Mia Pargoli. Frequenta "Aplontis", l'unica...