You're mine

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Karen si passò una mano per i capelli prima di bussare alla porta di casa Malik, erano le quattro e mezza, aveva fatto tardi, colpa di sua madre, che l’aveva costretta a comprarsi una nuova sciapa perché faceva freddo. Certo, un freddo polare.

-Mamma, davvero, stai facendo scocciare Lucas, andiamo a casa, che tra poco devo andare da Safaa…-supplicò alla madre.

-Non dire sciocchezze, Lucas si sta divertendo,non è vero signorino?-si rivolse al biondino che sorrise divertito dalla situazione.

-Cero! È sempre bello vedere Karen infuriata- rise.

-Se sei venuto fin qui solo per coalizzarti con mia madre, e metterti contro di me, allora puoi ritornartene da dove sei arrivato-scherzò l’amica.

-Non fare tante storie, Karen! E vieni alla cassa con me a pagare la sciarpa-

Bella famiglia, eh?!

-Allora, che farai con Karen?- chiese Harry a Zayn.

-Non lo so, hai visto come reagisce? Mi ha quasi rotto il naso, cazzo!-

-Immagino come sia mentre fa sesso- il riccio si beccò un’occhiata omicida da parte di Zayn.

-Questo dovrò saperlo solo io .- affermò con estrema fermezza il moro.

-Già possessivo?- Harry rise, e poi prese il cellulare che aveva incominciato a vibrare e lesse il messaggio appena arrivato. –che palle, devo andare, amico- sbuffò –devo fare la spesa a mia madre, da quando mi hanno sospeso, devo fare tutto io in quella maledetta casa-.

Zayn incominciò a prenderlo in giro e a ridere beccandosi parole poco carine da parte del riccio.

-Ti accompagno giù, le amiche di mia sorella potrebbero saltarti addosso-

-Non sarebbe male come idea, meglio che andare a fare la spesa- .

Scesero le scale velocemente ed attraversarono il salotto, facendo finire il baccano che c’era prima.

Non c’erano solo amiche della sorella ma anche molti amici, e questo Zayn non lo sapeva. Cercò con lo sguardo la sorella e la trovò, era seduta accanto a una bionda, che qualche volta aveva visto per i corridoi della scuola, e Karen.

Irrigidì la mascella vedendo un braccio che circondava le spalle di Karen, ed era di un ragazzo.

Calma Zayn.

Harry diede alcune pacche sulla spalla dell’amico per farlo rilassare e si schiarì la gola.

-Potete anche continuare ad urlare come una mandria di bisonti, per noi non c’è problema, capisco che siamo troppo belli, ma non c’è bisogno di stare fermi come dei coglioni, e tu amico, togli le mani da Kare…- Zayn gli pizzicò il fianco.

-Zitto e cammina!- ringhiò a bassa voce, anche se non aveva tutti i torti riguardo iltogliere le mani da Karen.

Lo accompagnò alla porta e lo salutò per poi ritornare verso il salotto, ma camminando velocemente andò ad urtare con la biondina di prima.

-Oddio, scusami, mi dispiace tanto- disse civettuola.

Zayn all’iniziò penso che si riferisse al fatto di essergli andata contro ma quando abbasso lo sguardo vide una grande macchia viola sulla sua maglia.

Pittura.

-Dovresti darmi 50£ adesso!- le ringhiò contro, e vide una smorfia di disappunto formarsi sul viso della biondina, forse non si aspettare quella risposta.

-Ti ho chiesto scusa- borbottò poi.

-Scusa un cazzo- disse a bassa voce scocciato e risalì di corsa le scale per togliersi quello schifo da dosso.

My best friend's brother || (#wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora