-Hai preso tutto? Dentifricio, spazzolino, cambio, biancheria intima, cellulare, e caricabatterie?-
-Ho detto di SI! Basta, è già la decima volta che me lo chiedi. Non parto per il Pakistan, vado a casa di Safaa. Fine della storia. Addio. Ciao!- Karen chiuse la porta esasperata.
Sbuffò e si diresse verso la macchia dei genitori di Alice, che erano lì per darle un passaggio.
-Tutto bene Karen?- le chiese l'amica vedendola rossa in viso.
-No, mia mamma mi ha esasperata!- ringhiò , dopo aver salutato i signori Smith.
-Anche la mia è così non ti preoccupare- la rassicurò Alice.
-Menomale che c'è il mio paparino- aggiunse poi,sorridendo.
Dopo essere arrivate, salutarono il padre di Alice e si avviarono verso casa Malik.
Karen si guardò intorno,ammaliata da quanto fosse deliziosa la villetta bianca di Safaa,in perfetta armonia con il paesaggio alberato sul retro.
Bussarono alla porta e ad accoglierle vi era una Safaa con un'espressione fin troppo sconsolata stampata sulla faccia.
-Finalmente...- lo disse sospirando.
Alice rise abbracciando l'amica.
-Prima di fare qualsiasi cosa tu abbia in mente, mi fai posare questa borsa, che pesa quanto un bisonte?- Karen la ringraziò con un sorriso a 32 denti dopo che Safaa prese la sua borsa.
Entrarono nella stanza dell'amica, Alice si buttò a capofitto sul letto,mentre Karen preferì stare in piedi,ad ammirare la stanza.Come sempre d'altronde.
-Che casa magnifica!-pensò ad alta voce.
-Grazie, anche se adesso è ridotta a un porcile-
Si sedette sulla scrivania.
-Già sono arrivati gli amici di tuo fratello?- domandò Alice pensando a Niall.
-No, per fortuna, Zayn gli ha detto di arrivare più tardi. Karen, ti avverto, stai alla larga da Louis, è pericoloso!- assottigliò gli occhi.
-Pericoloso?-
-E' pervertito.- di tutta risposta Karen la guardò torva.
-Non ti preoccupare, basta un calcio agli attributi e dosando bene la potenza è capace che ti svengano sotto i piedi.- la informò fiera Alice.
-Sei stata memorabile quel giorno- rise Safaa.
All'incessante cascata di risate,seguì un breve silenzio.Tempo sufficiente per sentire dei passi salire le scale adiacenti la stanza.
-Cos'era?- chiese Karen alzandosi alla ricerca disperata di un elastico per capelli nella sua borsa.
-Mio fratello- .
-Vi va un film?- domandò Safaa per cambiare argomento.
-Certo, voi andate in salotto, io lo vado a prendere in camera di Zayn-
Le due ragazze fecero come detto, e si sedettero sul comodo divano in pelle morbida.Alice occupando più spazio del dovuto,meritando un'occhiataccia da Karen che si limitò a incrociare le gambe.
Safaa scese dopo un paio di minuti con una bella pila di CD in equilibrio sul braccio.Tutti di genere horror.
Cattiva scelta.
Incominciarono a vedere il film in assoluto silenzio, cercando di non urlare. Quando si trovarono di fronte alla scena più ansiosa, la voce di un ragazzo le fece saltare e urlare in modo quasi squallido.