I'll end up in between your legs Morrison, you bet.

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Zayn la circondava con un braccio i fianchi e la teneva salda a se, in modo da non farla cadere. Non avevano parlato per tutto il tragitto. Niente di niente.
Arrivarono nell'infermeria e Zayn l'aiutò a salire su un lettino qualunque della stanza e si fermò a fissarla.
-Era meglio se ti prendevo in braccio- affermò ad un certo punto facendo sgranare gli occhi a Karen che in quel momento era intenta a massaggiarsi la caviglia dolorante.
-E io ti dico di no. Sto bene- si apprestò a rispondergli per non fare la figura della rincoglionita, anche se già l'aveva fatta cadendo come una pera cotta sull'asfalto.
-A che cavolo stavi pensando?- domandò il moro d'un tratto.
A te che ti scopavi Hanna.
-Niente, mi sono solo distratta- sussurrò per poi gemere a causa di una fitta alla caviglia.
Zayn si allontanò dal lettino su cui era appoggiato e incominciò ad aprire le varie porte dell'infermeria borbottando fra se imprecazioni.
-Dove cazzo è quella vecchiaccia?!-
-Lascia stare, Zayn. Posso aspettare- cercò di calmarlo Karen.
-Io no!- si avvicinò ad un piccolo frigorifero e cacciò fuori una busta di ghiaccio che avvolse in un asciugamano e si avvicinò lentamente alla ragazza.
Le alzò il pantalone con la mano e le abbassò di poco la scarpa in modo da posizionare la busta di ghiaccio sulla caviglia per attutire il dolore.
-Ahia...-sussurrò Karen stringendo forte la spalla del moro.
-Vedrai che ti passerà...-
La situazione risultava un po' imbarazzante e strana. Zayn non aveva lanciato nessuna frecciatina sulla sua caduta e si stava prendendo cura di lei, quando avrebbe potuto lasciarla sul lettino e ritornare a fumarsi una bella sigaretta. Eppure non l'aveva fatto. Questo non toglieva il fatto che era ancora arrabbiata con lui.
-Puoi anche andartene, se vuoi- sussurrò poi.
-Non mi va- le rispose quasi subito e Karen cercò di trovare un argomento di cui parlare.
-Com'è andata dal preside?-
-Bene- ok, lei voleva fare un po' di conversazione, ma se Zayn si comportava come se stesse parlando con un eremita, la cosa le risultava leggermente difficile.
-E che ha detto?-
-Niente-
Adesso era arrabbiata.
-Senti, Malik, nessuno ti sta costringendo a startene qui con me, puoi anche andartene e far venire Safaa o chiunque altro- sbottò innervosita.
-Solo perchè io ti abbia portato in infermeria, non vuol dire che mi debba subire le tue stupide chiacchiere- le sbraitò addosso lui.
Karen non si aspettava una risposta del genere, e trattenne la voglia di piangere stringendo forte le mani a pugno. Molti le dicevano che era permalosa quando qualcuno le urlava contro, anche se per una cazzata e non avevano torto. E questi sbalzi d'umore di Zayn non l'aiutavano.
-Beh...allora scusami se volevo parlare un po'- gli disse abbassando lo sguardo.
Zayn stava per rispondere, ma ad interromperlo fu il rumore della porta che si apriva. Entrò l'infermiera che li guardò sorpresa e sorrise cordiale, rivolse uno sguardo a Zayn e lui uscì dalla stanza.
Karen fissò la porta chiusa per alcuni secondi e sospirò, prendendo una lunga boccata d'aria. Zayn Malik l'avrebbe fatta impazzire. Di questo ne era certa.


Si chiuse la porta alle spalle e sospirò frustato incomincando a camminare per il corridoio colmo di studenti che correvano a destra e a manca. Stava per svoltare nella sua classe quando qualcuno lo tirò per la manica della maglia e lui si girò guardando storto Harry, e quest'ultimo gli sorrise malizioso.
-Hazza- lo salutò.
-Zayn-
-Liam- spuntò il terzo ragazzo sorridendo divertito.
-Che avete fatto in infermeria?- domandò subito Harry.
-Che vuoi che si faccia in un'infermeria, Harry?-
-Si scopa, alla vecchia scuola non so quante me ne sono fatto sul lettino, non era del tutto comodo ma era pur sempre un piano su cui scopare-. Liam e Zayn scoppiarono a ridere vedendo gli occhi del riccio illuminarsi al ricordo.
-No, non c'ho scopato, ma succederà presto-
-Forse dovresti smetterla con questa scommessa- si intromise Liam serio.
-E perdermi 200£?! Nah...-
-Potresti scopartene un'altra, ma non mi sembra il caso di farti Karen- Liam vide i due ragazzi guardarlo interrogativo e cercò di spiegarsi meglio -insomma, Karen è la migliore amica di tua sorella, e quando tu te la scoperai, avrai i tuoi soldi e arrivederci e grazie. Karen è una ragazza intelligente e si chiederà perché tu non la penserai più, lo dirà a Safaa, verrà a sapere in qualche modo della scommessa, e Safaa si incazzerà con te che di conseguenza si incazzerà anche con me- finì sospirando.
-E tu che centri con mia sorella?- Zayn assottigliò gli occhi minaccioso.
Cazzo.
-Io?ehm... niente. Ci tengo alla mia amicizia con Safaa-
-Ma se ci parli a stento- si intromise Harry guardandolo confuso.
Maledetto Hazza.
-Non è vero! Abbiamo parlato molte volte- inventò una scusa.
-Ti piace mia sorella!- quella di Zayn non fu una domanda e nemmeno un'affermazione, ma una vera e propria minaccia.
-No! Non mi permetterei mai- Liam incominciò a sudare freddo.
-Lo spero per te, Liam- Zayn gli rivolse una veloce occhiata e poi sorrise. -Avanti scherzavo.-
-Come?- domandò Harry.
-Insomma se gli piace non sarò io a impedirgli di provarci, e naturalmente tutto ha un suo limite- incrociò le braccia al petto mentre Harry e Liam lo guardavano stupefatti.
-Hey! Quando io ci volevo provare, mi hai quasi ucciso- disse offeso il riccio.
-E lo avrei pure fatto. Ma ti ricordo che Liam non è un puttaniere come te-
-Guarda chi parla...- sussurrò poi.
-Fai sul serio, Zayn?- si intromise Liam stupefatto.
-Certo!- ghignò ed entrò in classe.

My best friend's brother || (#wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora