〖Waitress〗//Diakko// (Completa)

13) La veggente

Akko...

Sospira e poi annuisce, così seguiamo la mappa del luogo disegnata sul volantino che ci era stato dato. In pochi minuti arriviamo lì, ed è una specie di tenda alta color viola, e ci decidiamo ad entrare.

《Salve, benvenute!》

Appena entriamo vediamo una signora dai capelli rossi con uno strano cappello in testa, da strega tipo, posizionata dietro un tavolo con sopra una sfera di cristallo, e ci invita a sederci sulle sedie davanti a lei, e così facciamo.

《Mmh, visto che siete in due, volete che legga il futuro della vostra relazione?》

《Si, dai, perché no.》

Rispondo senza pensare. Spero che la nostra amicizia duri a lungo! Non che questo dipendi da quello che ci dirà lei, ma in un certo senso credo a queste cose un po' esoteriche.

《Leggerò le carte.》

Afferma mentre le tira fuori e le sistema sul tavolo, sinceramente non ho idea di cosa significhino i simboli e i disegni che si vedono, so solo che questo tipo di carte si chiamano tarocchi. 

《Dunque... Inizialmente sarà un'amicizia tranquilla, ma allo stesso tempo profonda e presto si evolverà in qualcosa di più della semplice am-》

Ascoltavo il discorso con attenzione, quando Diana la interrompe nella parte più importante, e a causa di questo non ho capito come finiva!

《I-invece degli studi cosa dice?》

Sembra imbarazzata, anche parecchio. In questo ultimo periodo sto scoprendo un sacco di lati nascosti di Diana, che non avrei mai immaginato di vedere la prima volta che l'ho conosciuta. 

《Mh, fammi controllare...》

Afferma un po' sorpresa dall'interruzione della mia amica.

《Ma no Diana! Falla finire, sono curiosa di come finiva!》

Esclamo contestando le sue decisioni. Insomma, sono davvero curiosa, e visto che ormai siamo qui... Inoltre mi da fastidio rimanere con questo senso di incompletezza, non capisco perché Diana non voglia lasciarla finire. Cosa potrà mai dire?

《N-non essere sciocca, la scuola è molto importante, e voglio ricordarti che dobbiamo sbrigarci per tornare in biblioteca.》

Afferma ricomponendosi. A quelle parole sbuffo arresa, e la veggente davanti a noi è un po' in imbarazzo per il nostro piccolo 'litigio', se così poteva essere definito, e comincia a risistemare le carte. Una decina di minuti dopo siamo fuori da lì, e ad essere sincera sono ancora confusa, forse sono stupida io, ma non riesco proprio a capire da me cosa stesse per dire dopo, uffa!

Ad ogni modo usciamo anche dal parco e ci dirigiamo in silenzio verso la biblioteca, mentre probabilmente tra mezz'ora il sole sarebbe tramontato. In breve tempo arriviamo alla nostra destinazione, entriamo e ci sediamo sullo stesso tavolo di prima, e in un men che non si dica Diana prende il suo libro e il quaderno per gli appunti, e sembra più a suo agio e sollevata qui dentro.

《Allora, ti sei divertita oggi?》

Per un attimo sposta lo sguardo dal libro e mi guarda.

《Potrei dire che è stato piacevole... E comunque hai mantenuto la tua promessa, poiché siamo tornate qui, quindi... Ti ringrazio.》

Spiega accennando un sorriso, mentre anche sul mio viso istintivamente si forma un piccolo sorriso. Nel frattempo lei ritorna sui suoi libri, mentre io appoggio la testa sulla mia mano e ripenso alla giornata di oggi, e poi il mio sguardo cade su Diana, e rimango lì ad osservarla, ammirando il suo volto concentrato sullo studio, e i capelli che piano piano scivolano sul suo viso. Forse la sto guardando anche troppo, infatti poi lo nota e io mi giro subito arrossendo, cavolo... Non so cosa mi sia preso, sembravo come incantata.

《Tutto ok?》

Cerco di inventarmi qualche scusa il che è difficile, visto il fatto che non ho idea del perché io la stessi fissando in primo luogo.

《S-si, stavo solo guardando il tuo libro, sembra interessante, non credo di averlo mai letto, di cosa parla?》

Dico andando un po' in panico.

《Ehm Akko, questo è il libro di storia di scuola...》

Oh, ci mancava solo questa. Non è che io non abbia mai aperto libro, o quasi, ma non lo stavo proprio guardando!

《Ohh si... E' vero, non l'avevo notato, il nostro professore non è ancora arrivato a spiegare quella parte, ahah..》

Cerco di riparare l'errore compiuto, e sembra averci creduto visto che annuisce per poi tornare a studiare. Alla fine per evitare altri guai decido di studiare con lei, avrò preso si e no due frasi di appunti, ma meglio di nulla, infine quando comincia a fare buio usciamo di lì e ci salutiamo. Mentre aspetto il mio autobus non posso fare a meno di pensare a cosa stesse per dire quella signora veggente, e poi nella mia mente si insediano anche i ricordi di me e Diana con le mani intrecciate l'una con l'altra dentro la  casa stregata. Tutte queste immagini non fanno altro che far riscaldare il mio cuore e farlo battere più forte del solito per qualche motivo...