6) Sciopero

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Akko...

Anche se nonostante questo, i giorni successivi di lavoro guardavo sempre se Diana stesse lì, ma sia sabato che lunedì non si è presentata.

Mercoledì dovevo lavorare dalle 14, quindi subito dopo scuola, dunque mi sono comprata un panino, e poi aspetto l'autobus alla fermata.
Dò l'ultimo morso al panino, e mi accorgo che l'autobus in tutto questo tempo non è ancora passato... Cavolo farò ritardo così.

Oggi c'è uno sciopero dei mezzi.

Dice una voce che riconosco all'istante, mi giro e vedo proprio l'ultima persona che avrei voluto incontrare oggi.
Anche se sta mattina ho preso l'autobus per andare a scuola, probabilmente lo sciopero è a orari.

Oh...

E ora come ci vado a lavoro?! Sono finita... Vado a piedi, per forza. Non so se arriverò in tempo, ma almeno arrivo. Quando sto per andare, Diana che stava lì dice ad alta voce "Aspetta!". Così mi giro.

Cosa c'è? Devo sbrigarmi.

Dico stufa dopo come mi hanno trattata le sue amiche.

Possiamo parlare?

Non riesco a capire cosa voglia da me.

Volevo solo dirti scusa a dire la vero, per non essere intervenuta... Io... Non-

La interrompo.

Senti, non facciamone un gran problema, ok?

Dico sorridendo, di nuovo forzatamente.

Però... Non penso ciò che ti hanno detto...

Dice guardando verso il basso. Sembra davvero dispiaciuta.

Ti va ancora di prendere quel tè?

Chiedo avvicinandomi a lei, che mi guarda negli occhi. A dire il vero sono ancora un po' contrariata per il fatto che non mi ha difesa, ma avrà avuto i suoi buoni motivi che ora non mi interessa scoprire, o meglio, magari un giorno lo scoprirò.

Non dovevi andare a lavoro?

Non... Non so come ci si arrivi a piedi.

Ammetto con imbarazzo. Così ci incamminiamo verso casa sua.
Devo essere sincera, pensavo a lei non importasse nulla di me. Eppure, per qualche motivo, è venuta da me a chiedermi scusa pentita, che voglia davvero essere mia amica?
Arriviamo a casa sua, entriamo ed era molto silenziosa.

Vivi da sola?

No, ma mia zia e mia cugina non sono a casa, per fortuna.Dice togliendosi il cappotto posandolo su un attacca panni. Poi prende anche il mio e lo mette lì.

Nel frattempo prende un po' di acqua e la mette a scaldare, io invece stavo lì seduta sul tavolo, davanti al camino spento. Poi chiamo Amanda per dirle che non sapevo dello sciopero, e lei mi dice che non è un problema e che se salto un giorno per un motivo del genere, non fa nulla.
Diana si siede davanti a me.

Comunque pensavo che leggi davvero tanto!

Dico ricordando la settimana scorsa.

Oh, si, mh, immagino sia per scappare dalla vita di tutti i giorni...

Afferma sospirando. Non volevo fare altre domande, penso non siano affari miei, e poi magari non vuole parlarne con me.
Lei va a spengere il fornello e mettere l'acqua bollente nella teiera e aspettare qualche minuto, nell'attesa comincia a parlare.

〖Waitress〗//Diakko// (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora