5) Confusa

311 21 4
                                    


Akko...

Arrivo nel locale con un sorriso stampato in volto, se davvero usciremo di nuovo insieme, anche se non vado pazza per il tè, mi rende felice.

A fine giornata lavorativa, mentre chiudevamo il cafè Amanda comincia a farmi domande.

Quiiindi, come è andata con Diana?

Bene, normale penso.

Mi guarda poi con faccia maliziosa.

Mmh? Soloo? Sei tornata tutta felice, moolto felice.

... Non so proprio cosa tu stia cercando di dirmi.

Dico non capendo sinceramente.

Oddio Akko, sei seria?!

Si... Sono tornata felice perché ho fatto amicizia con una persona!

Mi guarda rassegnata.

Però credo ci vedremo ancora, fuori dal locale intendo.

Mh, mh, so già come finirà tutto ciò.

Dice sicura di sè per poi andare via verso casa, e così faccio anch'io domandandomi cosa intendesse. Mah, chi la capisce certe volte!
Il giorno a seguire vado a scuola, e come da routine mi fermo all'entrata per parlare con le mie due amiche, che mi hanno chiesto se fossi riuscita a farmi perdonare da "quella ragazza".

Ah, si, ho dovuto trasportare una pila enorme di libri, ma ne è valsa la pena! Certo che Diana legge proprio un sacco...

Dico più a bassa voce l'ultima frase, ma che loro sentirono comunque.

Diana? Diana Cavendish?!

Esclama Lotte, e potevo vedere una sorta di stupore anche in Sucy.

Eh? Si, la conoscete anche voi?

Akko, ma in quale mondo vivi? È la studentessa migliore, e più popolare, di questo istituto.

Quasi mi rimprovera Sucy. Io questo non lo sapevo, non l'avevo mai vista nei corridoi...

Ma perché non ci ho mai fatto caso allora?

Chiedo alle due.

Stai sempre con la testa fra le nuvole...

Dice timorosa Lotte.

Ma allora perché frequenta questo istituto? Vista la sua casa pensavo fosse tipo ricca...

Ah so qualcosa sulla sua famiglia, un tempo era nobile e poi...

Viene interrotta da Sucy che mi dice di girarmi.
In quel momento la vidi, che passava di lì con due ragazze accanto e la gente che si girava a guardarla. Come ho fatto a non notarla prima?!
Decido quindi di andarle incontro per salutarla, Sucy e Lotte hanno cercato di fermarmi ma sono andata a salutarla comunque.

Ehi Diana!

Esclamo ingenuamente mettendomi davanti a lei.

Ehm, ehm. Tu... Saresti la nuova che viene dal Giappone?

Dice guardandomi dall'alto in basso una delle due ragazze posizionate accanto a Diana, aveva capelli lunghi corvini.

Perché Diana dovrebbe conoscere una sfigata come te?

Dice l'altra dai capelli rosci raccolti in una coda alta.

Ehm, io...

Cercavo di rispondere, mentre Diana non diceva nulla, non riuscivo ben a capire se stava in difficoltà, o se pensa davvero ciò che dicono le sue amiche...
Fatto sta, che dopo aver pronunciato quelle parole sono andate avanti entrando nell'edificio, mentre Lotte e Sucy mi raggiungono.

Ecco... È ciò che stavamo cercando di dirti.

Dice tristemente Lotte.

Ma... Io non capisco, sembrava così gentile l'altro giorno...

Dico affranta, confusa, mentre Sucy posava una mano sulla mia spalla per farmi coraggio.
Per tutte le lezioni ho continuato a pensare a ciò che era successo all'entrata, ok che non ci conosciamo da molto, neanche da una settimana a dire il vero, ma le ho portato una pila di libri altissima!
Chissà se domani, venerdì, verrà al Four Seasons...
Ma i miei dubbi vennero chiariti quando la vidi, sempre in quel tavolo davanti alla vetrata. Mentre lavoravo speravo con tutto il mio cuore di non dover interagire con lei, e se mi dicesse le cose che le sue amiche mi hanno detto sta mattina? Che importa! Tanto a persone che fingono di essere gentili ma che poi ti abbandonano, sono abituata.
Con la mia solita sfortuna Amanda mi passa un foglio con un ordine, e il tavolo era proprio quello che speravo di non servire. Preparo e porto il tè, versandolo nella tazzina.

Grazie...

Faccio un sorriso forzato, e vado avanti con la mia vita, questa ragazza non ha mai avuto intenzione di essere mia amica, come io invece pensavo.

Oh cavolo, sembri molto giù... Ti ha già spezzato il cuore?

Chiede Amanda.

No, solo pensavo di aver fatto amicizia con Diana. Ma...

E racconto brevemente quello che era accaduto la mattina.

Forse dovresti parlarne con lei.

E perché mai scusa? Ci conosciamo da solo una settimana, siamo uscite solo una volta per farmi perdonare. La cosa è chiusa, punto!

Dico cercando di tornare a lavoro.

Si ma se ti ha ferita... Senti in realtà neanche mi interessa, basta che non mi fai perdere uno dei miei clienti fissi!

Finisco di lavorare e sfogarmi spendendo le mie energie nel pulire i tavoli, mi ha aiutata molto, e ora sono di nuovo la Akko di prima! Chissene se qualche snob mi ha presa in giro oggi!
Anche se nonostante questo, i giorni successivi di lavoro guardavo sempre se Diana stesse lì, ma sia sabato che lunedì non si è presentata.






Salvehh spero vi sia piaciuto il capitolo e che continuerete a leggerla~
A presto col prossimo capitolo (´,,•ω•,,)♡

〖Waitress〗//Diakko// (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora