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Quei giorni di lezioni volarono con una velocità disarmante e così mi ritrovai al giorno prima dell'esame fissando la scuola mentre mi dirigevo verso il cancello d'uscita. Durante quella settimana riuscii a stringere amicizia con quasi tutti della classe, pure denki che inizialmente si era rivelato un pervertito mi diede la prova che poteva essere molto di più, strinsi legame con Mina inevitabilmente, è impossibile non stringere legame con lei, lo stesso vale per ochaco e quasi tutte le ragazze della classe, poi che dire: Io e Kirishima abbiamo legato un sacco, mi ha aiutato tutti i giorni ad allenarmi e a malincuore devo dire che quelle strane sensazioni non cessarono mai durante quei giorni. Anche con bakugo riuscii a legare, strano ma vero, certo il suo carattere esplosivo rimaneva ma faceva un amico piacevole. Sospirai e guardai il cellulare e le sue notifiche quando sentii colpirmi leggermente la spalla, alzai lo sguardo ed era bakugo che con la sua stessa spalla mi aveva colpito.

"oi.. pronta?"chiese probabilmente riferendosi all'imminente esame.

sospirai nuovamente e misi il telefono in tasca.

"si.. beh più o meno..  baku io mi sono allenata molto soprattutto insieme a Kiri ma insomma ho ansia e ho paura che se dovessi fallire non rimarrei più con voi e io non voglio lascia-"

"cazzo (T/c) datti una calmata" disse irritato
"se ti fai tutte ste paranoie inutili come pensi di riuscire a superarlo ah?! non fare la senza palle che so che le hai."disse serio. quel suo modo di incoraggiarmi era tipico suo, mi vuole bene infondo ed è questo che mi rende felice.

"hai ragione.. hai ragionissima e io lo so, devo solo cercare di calmarmi e pensare a come agire in qualsiasi eventualità" dissi ammiccando un leggero sorriso, lui sembrò non darci molto conto ma si comportò in modo strano e abbassò la testa, lo sentii sussurrare:

"so che puoi farcela.."

rimasi qualche secondo scioccata da quella cosa appena detta dal biondo e lo fissai con la bocca leggermente aperta. lui notandomi aggrottò le sopracciglia

"AH? COSA HAI DA GUARDARE TIPA NEON?!"

disse d'improvviso e evidentemente in imbarazzo. io allargai un grosso sorrisone e iniziai a saltellare.

"AAHHHH BAKUGO NON MI AVEVI DETTO MAI QUALCOSA DI COSÌ CARINO!!!"
dissi urlando e iniziando a prendergli il
braccio a forza in segno di entusiasmo

"SHINEEE LEVATI AH"
esclamò facendo uscire delle piccole esplosioni dalla mano libera ma venne bloccato da me che ridacchiavo.
mi calmai e staccandomi da lui rimasi con un sorriso flebile.
"grazie bakugo.." gli dissi con tono leggero e giuro di averlo visto arrossire.

mi accompagnò fino a casa e ci lanciammo un saluto con la mano, varcai la porta e un profumino dolce mi invase le narici.
mio padre e mia sorella erano in cucina alle prese con dolci vari. Mi sentii toccare il paradiso con un dito chissà cosa stavano cucinando, posando le scarpe mi avviai verso la cucina e loro mi accolsero con un sorriso, era tutto sottosopra: farina ovunque, fazzoletti, utensili sporchi di impasto e i due che cucinavano con tanto di cappello da cuoco. Miriam era sulle gambe di papà ed era intenta a decorare con una sacca a poche una sorta di mini tortina mentre mio padre mi guardava.

"bentornata a casa! ultimo giorno di scuola prima dell'esame eh? come va?"mi chiese con tono dolce mentre la mia sorellina non sembrò nemmeno guardarmi

"va tutto bene sono solo un po' in ansia.. ma piuttosto voi... come mai questi dolci?" domandai sorridendo e assaggiando con un dito l'impasto rimasto su un cucchiaio che giaceva sul tavolo.

"Beh cara mia.." disse alzando miriam dalle braccia e posandola sulla sedia mentre si avviava davanti il forno aprendolo con i guantoni
"sto cucinando due cose.. una non posso dirtela... e beh l'altra.." si girò e mostrò con fierezza una sfilza di mega cookies al cioccolato, li posò sul tavolo sotto il mio sguardo innamorato "un piccolo boost per domani"

guardai quei deliziosi biscotti e mi venne la bava alla bocca. "AMEN!" esclamai prendendone uno e portandomelo alla bocca con foga

"mangia piano sennò ti scotti" disse mio papà, ma era troppo tardi dato che stavo ansimando per il calore di quei deliziosi biscotti.

Il pomeriggio passò in fretta tra un biscotto e l'altro e una chiacchiera e l'altra con il mio vecchio. Come decisi in precedenza non mi allenai quel giorno per scaramanzia e mio padre ne approfittò quel pomeriggio per darmi consigli su come gestire la situazione imminente di domani. La sera arrivò e mi ritrovai sul letto a guardare in direzione della vetrata che dava sulla UA, è inutile da dire che nonostante le parole di bakugo e quelle di mio padre ero molto in ansia, la pancia mi faceva un male cane.. non volevo fallire.

Tín!

il mio telefono si illuminò dall'altro lato del letto e notai che era Kirishima. Lo presi in mano e aprii la chat.

Ehi (t/n)!

      Ciao Kiri Kiri!

gli risposi subito mentre sorrisi d'istinto

domani è un giorno molto importante
per te.. abbiamo e soprattutto HAI
lavorato tanto in questa settimana e
i tuoi progressi sono stati spettacolari.

sei una ragazza molto forte e determinata
ma so anche quanta paura hai di fallire..
quindi mia cara (t/n) fidati delle mie
parole: supererai l'esame.

100% garantito dal qui presente
red riot!❤️

rimasi un po' a fissare quei messaggi e mi venne un tonfo al cuore.. quel ragazzo in così poco tempo era riuscito a darmi così tanto.. è una enorme fonte d'ispirazione per me e vorrei tanto assomigliargli.. quella gelosia che avevo il primo giorno piano piano sparì del tutto lasciando posto soltanto a quell'ammirazione nei suoi confronti.. lui lo sapeva.. ce lo dicevamo sempre.. il nostro rapporto era diventato così, molto "intimo" se così si può dire, venivamo quasi considerati migliore amici ma c'è sempre stata qualcosa che ci allontanava dall'esserlo e nessuno dei due ancora aveva capito cos'era... passò qualche minuto prima di rispondergli.

Ti ringrazio così tanto Eijiro...
...
ti voglio bene

Era la prima volta che lo dicessi a qualcuno apparte miei familiari, per me vale tanto dirlo.. e non è che io non voglia bene a tutti gli altri miei amici.. è solo che...

anche io ti voglio bene (t/n)

con lui è diverso. Lo sapeva.
Rilessi quel messaggio e allargai senza volerlo un grosso sorriso mentre sentii il mio petto farsi leggero e l'ansia per il giorno dopo scomparire.. non so come aveva fatto quel ragazzo a riuscirci ma mi aveva sinceramente calmato.
posai il telefono sul comodino e mi misi sotto le coperte, guardai ancora una volta la grande struttura fuori dalla vetrata che rifletteva la forte luce lunare di quella sera.
Domani sarebbe stato il mio giorno.
Domani avrei superato il test.
Domani mi sarei guadagnata il posto nella sezione per eroi, accanto Bakugo, accanto tutti gli altri e accanto Kirishima..

{A love of stone}- Kirishima Eijirou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora