"Senti emh sei arrabbiato?"
Oddio che ansia cosa dovrei dire adesso mica posso dirli di sì e che mi ha ferito, mi viene da piangere, non so cosa fare.
"No emmh tutto apposto, diciamo che è ok..."
"Allora perché mi stai evitando?"
"Asp-cosa io non lo sto facendo, non"
Tsukki mi guardava con quello sguardo accusatorio, mi sentivo giudicato e la voce mi era morta in gola, poi continuò.
" Quindi è tutto ok? non ci sono problemi vero?"
"Sì è tutto tranquillo come sempre"
Si stava girando come se fosse tutto risolto e volesse tornare al dormitorio, ma non si mosse di un passo.
Di spalle mi disse, come se non volesse guardarmi, come darli torto neanche io mi guarderei.
"Ti ho ferito vero?! O ti ho deluso e non vuoi dirmelo"
Prese una pausa come stesse ragionando su cosa dire, stavo per negare tutto ma appena aprì bocca lui continuò.
"Senti non era mia intenzione, non lo penso più o meno cioè... io-ho sbagliato"
Sussurrò appena l'ultima parte.
Non credevo alle mie, non avrei mi immaginato che oggi, proprio oggi Tsukki ammettesse una cosa del genere.
Lui non lo fa, con nessuno, è una delle persone più orgogliose che conosca e so quanto si sente fragile ad ammettere certe cose.
Ero senza parole e lui stava fermo senza muoversi di un millimetro, restammo in silenzio per un periodo indeterminato.
Non sapevo cosa fare, ma sicuramente non potevo stare lì fermo
Lo abbracciai, piano, da dietro mentre sussurravo un piccolo grazie e sorridendo come non mai.
Non vidi la sua espressione ma non mi importava ora era tutto sistemato, come prima.
"Dovremmo tornare in stanza"
Così tornammo al dormitorio e tutti ci guardavano contenti notando il mio sorriso più luminoso che mai.
I giorni passavano sembrava che il litigio non fosse mai successo.
Sembrava tutto come sempre anzi meglio, tranne in quei momenti dove mi sentivo un po' a disagio.
Tsukki era diventato amico di quei ragazzi là: Kuroo, Bokuto e pure un Akashi che a volte i trovava in mezzo alle battutine o situazioni strane.
Mi sentivo un po' invidioso lo ammeto, io ci ho messo anni (senza contare i casini) ad avvicinarmi così a lui.
Questi dopo un paio di allenamenti riescono a farlo scherzare e diventare amici così, di punto in bianco.
Sembra anche più felice con loro, vedo in continuazione il suo sorrisetto sghembo e le occhiatine complici che il gruppo si manda.
Sono lì a sorridere a disagio senza partecipare mai attivamente alla conversazione, annuendo e ascoltando e basta.
Molte volte infatti mi separo dal gruppo stando con gli altri primini: Hinata, Yaichi e pure il Re.
Devo dire che ho legato molto con loro, delle volte pure quelli del 2 anno scherzano con noi.
Sono felice di questo anche se sento che io e Tsukki ci stiamo allontanando sempre di più.
Forse è un bene eravamo troppo dipendenti uno dall'altro o meglio io, tutto il mio mondo girava solo attorno a lui.
Non che la cosa mi dispiacesse ma penso sia meglio così, anche se delle volte mi chiedo se anche lui sente questa lontananza improvvisa.
Il ritiro tra squadre fini dopo poco il nostro riappacificamento, salimmo sui rispettivi pullman e ci separammo tutti.
Io e Tsukki vicini si mise le cuffie ma io parlai.
"Dai alla fine è andato tutto bene"
Lui mi guardò e annuì piano.
ok ragazzi le cose sono un po' cambiate tra nostri protagonisti, credo che questa sia la cosa migliore per prendere il distacco dalla loro strana "amicizia" e per pensare bene a cosa vogliono. Spero vi sia piaciuto baciotti a tutti
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Tsukiyama~sono felice che tu sia con me~
Fanfiction✨CONCLUSA✨ Una Tsukiyama che spero di fare più verosimile al carattere originale dei personaggi, ovviamente nei limiti del possibile. Forse metterò qualche accenno ad altre ship. Questa storia è giusto per tempo libero quindi se ci sono errori coi v...