17 Tsukki

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Era tutto magnifico e mi trasmise un non so che di tranquillità.

Lo guadai dolcemente facendo incontrare per la prima volta i nostri sguardi.

Vedevo il suo viso preoccupato calmarsi un po'.

Era bellissimo

Sì che è strano pensarlo di un ragazzo che ha appena smesso di piangere però, motivo per cui non avevo resistito e gli avevo preso quelle guanciotte che sembravano così morbide.

Stavo pensando a lui e ai suoi occhi quando Tadashi mi parlò.

" Emh potresti lasciarmi mi stai stritolando"

Ridacchiai piano mentre lasciavo quegli ammassi di carne morbidosi.

Sorrisi vedendo il segno rosso delle mie dita e poi notai il suo sguardo ansioso.

Ovvio che stupido Kei che sei se non gli dici che anche a te piace ovvio che non si calmi.

" Ecc-co io d-dic-ciammo ch"

Arrossì all'improvviso notando che come un coglione avevo iniziato a balbettare.

Miii che pena sapevo pure che ero ricambiato eppure non riuscivo comunque a dirlo.

Presi un respiro e riprovai.

" Io ecco non te l'ho detto subito ma anche io"

Lui mi guardò confuso non capendo a cosa mi riferissi, a volte è proprio cattivo.

Vuole farmelo dire chiaro e tondo e va bene accetto.

" Anche tu mi piaci"

Lui sgranò gli occhi e mi fissò come un ebete per un minuto circa.

Poi mi saltó addosso abbracciandomi forte.

" Mi giuri che non stai scherzando?"

" Ovvio che no"

Sbottai subito indignato anche solo di quella supposizione.

" Menomale allora..."

Lo disse ammiccando alle mani che aveva appena unito.

Le guardai felice e spensierato.

" Quindi ora stiamo tipo insieme?"

Chiese lui rosso in viso ma terribilmente sorridente e gioioso come se 5 minuti fa non si fosse messo a piangere in mezzo alla strada.

" Emh sì se tu vuoi"

" OVVIO! E emh agli altri dobbiamo dire qualcosa perché io-non mi va ecco non so sarebbe c'è hai capito! "

Ridacchiai piano per come si facesse prendere dall'ansia, anche in situazioni del genere.

Ma non si rendeva conto, che con quel visino era terribilmente adorabile.

" Sì direi anche io che per ora è meglio non dire niente"

Annuì piano e poi sospirò guardando l'orario.

" Dobbiamo rientrare è super tardi e domani c'è scuola!"

Disse tutto agitato, io annui soltanto.

Si girò verso la strada slegando le nostre mani che fino ad ora erano state unite poi ci ripensò rigirandosi.

Mi squadrò un po' e poi mi diede un veloce bacetto sulla guancia.

Sghignazzò un pochetto e poi corse verso casa salutandomi con la mano.

Arrivato a casa mi buttai subito sul letto stravolto.

Era successo tutto così in fretta.

Per un malinteso poi.

Sorrisi come un ebete ripensando a quel suo visino contento e così mi addormentai

Ok ragazzi la storia da qui parte, infatti ci
Saranno il primo bacio, ti amo, scopatina tattica e altro ancora quindi non abbandonate la lettura che ora inizia tutto.

Tsukiyama~sono felice che tu sia con me~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora