Tsukiyama~sono felice che tu sia con me~

19 Tsukki

"Che ne dici se andiamo a prendere un gelato?"

Cavolo dovevo cambiare atmosfera, era dall'inizio che c'era disagio non volevo vederlo così agitato.

Infatti proposi la gelateria sapendo che lui lo adorava.

Arrivati prendemmo i due gusti.

Lui come solito vaniglia e mandorla, io fragola e pistacchio.

Usciti dal negozio camminammo con meta non precisa.

" Davvero ti piace ancora il gusto alla fragola? Pensavo odiassi le cose troppo dolci"

"Nah forse non è il massimo del sapore ma ci sono affezionato"

" Ti ricordi quando lo mangiavamo tutti i giorni a casa tua"

"Ovvio mia madre lì comprava solo per te, odiava che mangiassimo dolci ma se c'eri tu a lei andava più che bene"

Gli feci l'occhiolino, ghignando leggermente.

"Uno dei motivi per cui amavo passare i pomeriggi insieme"

" A me sono sempre piaciuti, passare il tempo con te mi bastava"

Arrossì probabilmente a quelle parole ripensando a quei momenti in cui entrambi eravamo così innocenti.

" Eravamo così piccoli, sai questo gusto ti assomiglia"

" Cosa? Che vuoi dire?"

" Beh sei dolce, familiare, accogliente e poi..."

Dissi indicando il suo viso pieno zeppo di puntini.

Arrossì di colpo toccandosi le guance spruzzate di quelle piccole macchioline.

" Non dire così Tsukki è strano!"

Risi e lui mise un piccolo broncio davvero adorabile.

" Però è il tuo preferito no?!"

Lo guardai scioccato, Come? Cosa?

Stava flirtando con me?

O forse mi stavo immaginando tutto, con quello sguardo sul suo faccino adorabile per non parlare della frase un po' ammiccante.

Era strano che lo trovassi terribilmente sexy?!

Mi avvicinai pacato e in un secondo posai le mie labbra sulle sue.

Era un bacetto a stampo nulla di che, ma in quel momento avevo voglia di quel contatto.

Mi staccai poco dopo e la sua espressione sorpresa, beh capisco non tutti si baciano dopo aver parlato di gelato alla fragola.

" Tu emh perché?"

" Cosa? Non andava bene?"

" no non è quello solo come mai?"

" Non so mi sembra il momento"

Lui annuì piano comprendendo le mie parole random e poi si avvicinò anche lui come me prima.

Dandomi un leggero bacio, chiudendo gli occhi con forza e staccandosi subito dopo.

Ci guardammo per un po' poi parlò.

" Quindi posso farlo sempre? Quando mi va"

" Sì direi che va bene"

Ci pensò un po' su e poi mi fece segno di seguirlo e poi di sedersi sul prato verde del parco a cui eravamo appena tornati.

" Queste sono le cose che dovremmo fare noi da fidanzati?!"

Arrossì capendo dove volesse andare a parare.

" Emh sì questo e altro"

" mh sì io voglio che lo succeda perché non mi basta restare al livello ^migliore amico^"

Non riuscivo a non pensare male, poi detto con quella faccia.

Arrh faccio schifo povero Tadashi.

Lui morì di colpo capendo dalla mia faccia a cosa stavo pensando e diventò un peperone tremolante.

" No aspetta io non intendevo quellc'è non che peròon so i-"

" Sì sì capito"

Entrambi guardavamo per terra con solo il sottofondo degli uccellini come rumore.

Poi alzai un po' lo sguardo stessa cosa fece lui e scoppiai subito a ridere.

Una risata alta e rumorosa che lo contagiò, infatti sì uní a me anche lui.

Ora è finito il primo appuntamento di questi due che per me è una tappa importante nella loro relazione, nulla spero vi sia piaciuto baciotti!