Capitolo 18

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"Signora, sua figlia rischia la bocciatura", disse il professore a mia mamma, durante l'incontro scuola famiglia. Non riuscivo a concentrarmi a scuola, il contesto non me lo permetteva. Mia mamma non riusciva a rimproverarmi.. Mi conosceva e mi vedeva giù. Nel pomeriggio alcune mie compagne di classe, mi chiesero di passare il pomeriggio insieme. "William, nel pomeriggio vorrei passare del tempo con le mie amiche", gli dissi al mio ragazzo. Aveva il viso tirato, non era d'accordo. Conosceva queste ragazze e temeva che mi avrebbero aperto gli occhi. Andai comunque e lui da lontano mi fece la balia. Steph mi disse che lui allontanò i ragazzi che avevano interesse per me, quando lo lasciai. Ero furiosa.. Anche se non stavamo insieme in quel periodo, mi portava a piangere per colpa sua. Io non capivo il perché della sparizione dei ragazzi tanto interessati. Pensavo fosse perché non piacevo a nessuno che a William. Egli si accorse la sera del mio atteggiamento risentito. E iniziò a peggiorare nei comportamenti. Era aggressivo verbalmente, mi metteva paura e mi minacciava che non sarei stata di nessuno se non di lui. L'aggressività passò oltre. Provo' a picchiarmi nei giorni seguenti e io cercai di assecondarlo per evitare il peggio. Sentivo tanta rabbia per tale violazione e tanta paura oltre che tanto coraggio di mantenere la calma di fronte alla sua rabbia immotivata davanti ai miei occhi. William aveva bisogno di controllarmi e spaventarmi per non perdermi. Mi amava in modo malato. Non sapevo che esistesse l'amore - odio. Io non conoscevo modo diversi di amare da come amavo io. Ebbi un flashback della nostra prima volta a fare l'amore insieme.

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