Capitolo 10

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18 anni. Una delle età in cui ti senti adolescente ma adulta.. In cui ti senti in dovere di essere responsabile delle tue azioni,ma ancora poco consapevole. Un'età in cui si vuole da subito un'indipendenza, una macchina e l'età in cui fai i conti con le tue esperienze sentimentali e i confronti con le tue amiche, riguardo la sfera sessuale, se si è ancora  vergini o no. "Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Trish, tanti auguri a te", mi svegliarono mia mamma e mia sorella Demy. Mia mamma non è stata mai di molte parole ma scrisse una lettera di quanto era orgogliosa di me e fece di tutto per organizzarmi la festa di compleanno coi miei amici, seppur litigo' con mio padre, perché non gli si poteva chiedere più del dovuto che si arrabbiava. La festa con i miei amici sarebbe stata il sabato. Quel lunedì, invece, sarebbero venuti i miei parenti a casa. Bussarono alla porta della mia classe. "Trish, questi sono per te", disse la bidella. Un mazzo di fiori bellissimo mi arrivò in classe. Mi arrossì. Non potevo immaginare chi me li avesse inviati. Credevo fossero stati mandati da Dan o da William. Invece, appena presi il bigliettino, senti' lo sguardo dolce e attento della mia migliore amica Kate. Era un suo regalo per me. L'abbracciai  fortissimo, consapevole di quanto l amore di una vera amicizia non avesse confronti. La sera festeggiai con i miei parenti, ma ombra di Dan non si vedeva. Mi mandò un messaggio con scritto che gli dispiaceva molto,ma che aveva avuto un imprevisto. Senti' puzza di una scusa per evitarmi. Ma pensai alla mia serata con le persone che tenevano a me. I gesti di Dan a quella cena, sembravano da cartone Walt Disney, che ho sempre guardato e sognato sin da piccola. Nella realtà il principe non salva la principessa?

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