Capitolo 5

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È incredibile come il primo anno stava già passando in fretta. Io e Kate, inizialmente, camminavamo nei corridoi un po' intimorite al vedere alunne più grandi del quinto anno. Ma, man mano, ci sentivamo più all altezza e più sicure di noi. Era la nostra seconda casa, in fondo. Era arrivato il periodo dell autogestione, uno dei migliori periodi dell anno, prima delle vacanze natalizie. Dopo le prime due ore di lezione, passavamo liberamente le altre restanti a scegliere corsi diversi in ogni classe dell'istituto, a ballare e a cantare. Il nostro professore di diritto, ci teneva d'occhio e prima della fine della seconda ora, voleva interrogare me e Kate. "Trish, vieni vicino la cattedra per l interrogazione", mi suggerì l'insegnante. "Professore", gli risposi "posso venire domani?". "No Trish, vengo io da te allora", mi disse,"interrogo te e Kate e vi lascio libere". Io e Kate aprimmo il libro per vedere se riuscivamo a sbirciare. "Professore", dissi io, perche' Kate sapeva che ci parlavo sempre io,"possiamo tenere il libro aperto per sostegno morale?". "Va bene Trish", mi rispose l insegnante,"ma non guardatelo". Tra una sbirciatina e l altra passammo l interrogazione.              "Ieri William era arrabbiato con me", confidai a Kate. "Non voleva che uscissi coi miei genitori. Vuole rendermi poco attraente. Non sopporta che i ragazzi mi guardino". "Trish, devi lasciarlo", mi rispose Kate,"ogni giorno sento dentro me una brutta sensazione, come se tu non fossi al sicuro". Squillo' il telefono. "Amore, a pomeriggio vengo a prenderti, restiamo a casa mia", mi disse William. "Ma devo studiare per domani", risposi io. "Pensi più allo studio che a me?", concluse William. I miei capirono che qualcosa non stava andando bene. Tornata a casa, iniziarono a chiedermi qualcosa e mio padre non mi fece più uscire, anche se io parlai poco e niente. Chiamai Kate, piangendo. Da una parte ero sollevata, dall altra forse no. In fondo stavo con lui perché lo amavo, no? William è stato il primo ragazzo che ho baciato, il primo con cui ho sentito le farfalle nello stomaco, il primo a dirmi 'ti amo'. Non dovrebbe, l'amore, essere qualcosa di romantico e di belle emozioni?

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