Capitolo 6

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Essere single era strano, perché quasi tutte le mie compagne avevano un fidanzato. Ero contenta che con Kate avevamo comunque i nostri momenti, anche se lei era fidanzata con Jake. Ma allo stesso tempo, mi sentivo libera. Mi impegnai di più a scuola. "Trish che fai?", mi chiese Kate durante l ora di lezione. "Scrivo una poesia. Te la farò leggere appena finirò di scriverla",le risposi. "Ah, pensavo stessi prendendo appunti", concluse Kate. Stava tranquilla se io mi impegnavo allo stesso suo modo. Mi divertivo a metterla in dubbio sul contrario. "Kate, oggi sarà il mio primo giorno di danza", esclamai a Kate, entusiasta. Ho sempre amato ballare sin da piccola. Bastava sentire della musica e il mio corpo si muoveva da solo, ovunque io fossi. Suono' la campanella e scesi per prendere la corriera. Vidi William con la sua macchina. Sembrava che mi controllasse. Tornai a casa e mi preparai. Telefonai a Kate. "Prima della lezione di danza, andiamo in bici?". "Trish sai che sono pigra", mi rispose Kate. Ma si convinse. Salimmo in campagna per poi prendere la rincorsa e scendere senza pedalare. Da piccole consideriamo poco la prudenza. "Che libertà", pensai. Quel vento sul viso, quelle risate con la mia amica, senza pensieri. Ero in ritardo, non me ne ero accorta. "Ciao Trish. Da oggi sarai la nuova allieva di questa scuola di ballo, sei pronta?", mi chiese il mio insegnante. Mi convincevo sempre più di quanto fidanzarsi richieda attenzione e scelta ponderata. L adrenalina non ci stava più nella pelle. Il mio mondo, la mia libertà. Non aveva prezzo.

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