Capitolo 9.
*Driiiiin*
Il rumore della sveglia alle 04:24 della domenica mattina mi urta talmente tanto che mi sta venendo una vaga voglia di fiondarla fuori dalla finestra; ma d'altronde cosa devo fare? Dobbiamo tornare ad Ontario: altra cosa che urta il mio sistema nervoso.
È strano,lo so... Fino a qualche giorno fa non volevo vedere New York nemmeno col binocolo,ma.. Non so,sono tornata a casa,nella mia amata città,e rivedere Elena,Loris,gli amici,i parenti,Loris,i vicini di casa,Loris... Dunque,ho già detto Loris?
Ookay... Lo ammetto!
Mi manca! Eh si,proprio tanto. Dopo quel bacio poi.. È vero,sono molto,molto confusa.
Sono innamorata di Loris dalla prima volta che ci siamo visti,ma Justin il "ragazzo misterioso" mi intriga e attira molto allo stesso tempo.
Bene,ora però non ho tempo di pensare a loro.
--
Spengo la sveglia e decido di alzarmi dal letto: "forza Mia,ora,o mai più" mi ripeto per darmi un po' di coraggio,dato che si sta dannatamente bene sotto quelle calde coperte.
Mamma e Luke sono già in piedi e già pronti;io,come al solito,sono sempre la solita ritardataria.
Anche oggi la voglia di vestirmi è sotto zero,quindi metto una maglia a maniche corte con su scritto "HOPE" e con una camicia a quadrati blu scuro e blu chiaro sopra e poi indosso i miei jeans preferiti: quelli azzurri con le sfumature bianche con qualche strappo qua e là,ed infine le Adidas blu e bianche.
Faccio due trecce che scendono lungo i fianchi e metto la matita ed il mascara.Non abbiamo tempo di fare colazione,e poi,la sala da pranzo dell'Hotel non è ancora aperta dato che sono le 04:50 del mattino!
Così,andiamo al bar che si trova al piano terra prendendo tutti un succo ed un cornetto al volo.
Arriviamo all'aeroporto giusto in tempo.
L'aereo parte con quindici minuti di ritardo,motivo in più per mettermi le cuffiette attendendo la partenza. A mamma da fastidio quando sono con loro e mi chiudo nel mio mondo a sentire la musica.. Ma non posso farne davvero a meno;quindi,lo faccio lo stesso. Scusa mamma!Il viaggio è piuttosto noioso.. E tra mamma che legge le sue riviste persa nel mondo del gossip,Luke che si lamenta perché ha il cellulare scarico,non so se chiedere al pilota di aprire la porta per buttarmi giù o lanciarmi direttamente dalla finestra.
Arrivati ad Ontario ovviamente con un quarto d'ora di ritardo,sono già le 08:00 passate e da lì a casa andiamo in taxi.
Il viaggio lo passiamo in silenzio e mezzi addormentati dato che ci siamo svegliati come si dice al cantar del gallo!
Entriamo in casa esausti e dopo aver disfatto le valige ci buttiamo sui letti a dormire.
Ci svegliamo che sono le 16:30; eh si,dovevamo recuperare tutto il sonno,anche perché domani si ricomincia la solita routine!Mentre mamma prepara la cena,mio fratello scende giù a vedere la televisione,io,invece mi preparo per il giorno dopo.
Verso le 20:45 ceniamo,mamma ha preparato le cotolette con il purè.
Le amo troppo,sia l'una che l'altro.
Finito di cenare vado a dormire: "buonanotte a tutti" dico lasciando un bacio sulla guancia a mamma e a Luke che rispondono un "notte" in coro.
Salgo su e mi addormento in un batter d'occhio ripensando ancora,per la millesima volta al bacio che c'è stato due sere prima tra me e Loris.La mattina dopo mamma,con la sua estrema delicatezza e sottolineo ESTREMA,spalanca la porta canticchiando alcune canzoni,credendosi una cantante nata,ma non si accorge che è una cantante mal riuscita;apre le persiane lasciando entrare una luce accecante che mi dà modo di spalancare e richiudere gli occhi velocemente.
"MIIIIAAA SEI IN RITARDO GIÙ DA QUEL LEEETTOO FOOOORZAAAA" strilla privandomi delle mie coperte e buttandomi giù dal letto per poi continuare a canticchiare le canzoni di cui non sa nemmeno le parole..
Scendo dal letto e mi preparo,prendo lo zaino e scendo di corsa "rubando" dal tavolo una fetta biscottata con la Nutella che mangio mentre vado a scuola.Luke è già andato da un pezzo e la campanella sta per suonare dato che sono quasi le 08:00 in punto,segno che devo darmi una mossa se non voglio arrivare in ritardo. Mentre cammino a passo svelto sento qualcuno che mi prende dal polso.
Inizialmente mi blocco,rimanendo pietrificata,poi mi giro e sto per difendermi da quell'estraneo che mi ha preso mi sta tenendo ferma. Il mio pugno si blocca a qualche centimetro dal suo naso rimanendo a bocca aperta quando vedo chi è quel ragazzo.
"Hey hey principessa tranquilla,non sono uno stupratore!!" Dice.
"J...J...Justin? O..oh Dio scusami giuro che non volevo.. Cioè io pensavo che.. Tu.. Cioè.. Ho avuto paura e.." Bene. Sto iniziando a balbettare. Calmati Mia,calmati. Il ragazzo è ancora più bello di come l'ho lasciato prima che partivo. Ha quegli occhi color caramello e quei capelli con giusto un filo di gel,e per finire,un sorriso,quel sorriso,il suo sorriso. Sempre più bello.
Mi sorride mostrandomi i suoi denti perfettamente bianchi contornati da quelle labbra finissime a cui è difficile resistere.
"Ahahah bambola tranquilla,non è successo nulla!" Dice accarezzandomi i capelli. "Andiamo a scuola?" Chiede successivamente spalancando di nuovo quel sorriso che mi fa arrossire leggermente.
Annuisco e abbasso lo sguardo.Mentre camminiamo,gli racconto di New York in tutto il suo splendore,e gli mostro le foto che ho fatto,sento il braccio di Juss che si posa sulla mia spalla,tirandomi verso di se sempre di più. Comincio a sudare freddo ,ad agitarmi e il cuore esce fuori dalla gabbia toracica. Tutto ciò provoca nel mio stomaco un miscuglio di gioia,ansia,felicità.. Non so.. Una cosa che non so spiegare,ma bellissima.
Per mia fortuna/sfortuna,arriviamo a scuola.
Sono ormai le 08:20 e la campanella è suonata da venti minuti.
Non aspettiamo la seconda ora ma tentiamo di entrare in classe senza essere sbattuti fuori dato che le lezioni sono iniziate da venti minuti passati!.
Apriamo la porta...
"Bentornata Miiaa!"
Urlano tutti quanti in coro.
STAI LEGGENDO
The Lifesaver||Justin Bieber||
FanficMia viene da New York,si è trasferita da quando il padre è morto con la mamma e il fratello. Ma cosa succederà quando incontrerà per la prima volta quei famosi occhi color caramello?