AFTER 6 - UN NUOVO INIZIO

6. Hardin

Quando sento la porta aprirsi prendo Emery in braccio e corro al piano di sotto. Tessa ha le guance rosse per la corsa presumo, la aiuto con la borsa mentre la nostra bimba le corre in braccio e le sento dire: "Ciao mamma! Sai che io e papà abbiamo fatto i letti così tu potevi preparare la colazione senza pensieri?"  "Ma davvero? Che bravi, allora vi meritate il doppio dei pancakes." dice appoggiando a terra Emery e dirigendosi verso la cucina lasciandosi dietro l'uragano a gioire di gioia. 

"Ei" le dico abbracciandola dolcemente "Hai trovato la vecchietta ruba uova?" "Per tua fortuna no, ma ho incontrato Landon e non sta passando un bellissimo periodo perciò ho invitato lui e la sua famiglia a cena da noi domani sera, va bene?" chiede con il suo sguardo provocatorio non lasciandomi via di scampo. "E va bene, falli venire. Anche se io avevo dei progetti più belli per noi due" dicendolo la prendo per la vita tirandola più forte verso di me e mettendo una sua mano sopra il mio sesso. 

"Dopo tutto questo tempo è possibile che pensi solo a questo?" Mi rimprovera  tirandomi l'elastico delle mutande facendomi eccitare ancora di più. Si gira e continua a preparare la colazione così la lascio stare e apparecchio il tavolo.  A un certo punto sento un rumore strano provenire dalle camere, incontro lo sguardo impaurito di Tess ma la tranquillizzo e inizio a salire le scale. Sulle pareti ci sono numerose foto della nostra bellissima famiglia. Una foto di me e Tessa al liceo, sempre una di noi al matrimonio di Landon, un gigante primo piano di Emery e, la mia preferita, una foto della mia ragazza mentre dorme con Auden appena nato. Mi viene in mente improvvisamente che avevamo lasciato nostro figlio nel letto da solo e ho paura che quel tonfo sia proprio lui che è caduto dal letto, ha spesso l'abitudine di ruzzolare per il tutto il letto mentre dorme. Inizio a correre preoccupato per le camere finché entro nella nostra e trovo Auden sdraiato sul pavimento a pancia in giù con il sedere verso il soffitto. E' incredibile come abbia il sonno pesante. Entro cercando di non svegliarlo, lo sollevo da terra e lo metto nella sua culla, facendo in modo che non scivoli fuori. Dopo averlo sistemato accendo la radiolina che ci permette di controllarlo e l'altra parte la porto in cucina. 

"Cosa è stato quel rumore Hardin?" chiede vendo verso di me con le mani tutte sporche di pastella. 

"Oh stai tranquilla, è solo Auden che ha fatto un altro ruzzolone sul pavimento. Dovevi vederlo era troppo carino!" dico facendo una faccia carina e stringendo tra le mani le sue guance rosee. Dio quanto è bella. Dopo tutto questo tempo è incredibile come io sia ancora innamorata di lei. In tutta risposta lei mi tira una manata sporca sulla maglietta bianca pulita. Inizia a ridere come una pazza, si diverte proprio a farmi innervosire. Cerca di scappare ma la prendo per i fianchi e la faccio voltare "Eh no signorina, non pensare di passarla liscia". Lei mi guarda sorridendo e mi bacia con passione tirandomi i capelli. Cazzo mi vuole proprio morto. Poi mi ricordo. Ha le mani sporche... Per punirla la prendo in braccio e la porto sulla cucina nonostante lei mi urli di non farlo. Continuando a baciarla e senza che se accorga prendo una manciata di farina e la spolvero sopra di lei. 

"Wow papi, stai facendo nevicare sopra la mamma!" dice Emery entrando in cucina e saltellando verso di noi. "Anche io voglio la neve in testa!" "Ma amore non è neve, è farina e papà si è vendicato perchè gli ho sporcato i capelli e la maglietta" le spiega con tono gentile facendo vedere il suo capolavoro, sogghignando soddisfatta. "E ora per colpa sua dovrò farmi una seconda doccia. Ma prima mangiamo" dico togliendo i pancakes dai fornelli. Ci sediamo tutti e tre a tavola e iniziamo a mangiare.