2. Tessa

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Scendo le scale dopo la breve conversazione con Hardin, il dolce padre dei miei meravigliosi figli, e mi dirigo in cucina. Lui pensa di essere un pessimo padre, ma secondo me invece è veramente stupendo. Non capisce che la nostra piccola lo adora? Auden invece spero che si affezzioni a me quando potrà dire la sua. Lui ha già Emery.
Decido, dato che è sabato, di preparare i pancakes. Farina...latte...lievito...e mentre sto per spezzare un uovo per metterlo nell'impasto quasi pronto, sento due mani che mi fanno il solletico sotto le ascelle e l'uovo cade per terra. Fantastico, mi toccherà pulire, in più era l'unico uovo che avevo a disposizione.
《Scherzetto!》Strilla Emery saltellando per tutta la piccola cucina. Si diverte proprio a farmi spaventare tutte le sante volte che cucino.
《Questa volta non la passi liscia signorina!》 Esclamo rincorrendola per tutto il salotto. La sento ridere e quel poco di rabbia che avevo è sparito in un lampo. Questa bambina trova sempre il modo per irritarmi, come suo padre, ma subito dopo la rabbia sparisce vedendo due fossette comparire sulle sue guance. Sono contenta che almeno uno dei miei figli abbia preso questa caratteristica da Hardin. E loro lo sanno che quelle maledette fossette mi fanno impazzire, quindi le sfruttano a proprio vantaggio.
Mi appoggio allo sgabello della cucina per riprendere fiato mentre Emery esulta vittoriosa saltando sul divano. Quando finalmente ho ripreso fiato mi dirigo in cucina per sistemare il pasticcio e inizio a pulire ma proprio in quel momento Hardin entra in cucina. Ha appena fatto la doccia e ha i capelli bagnati e la sua pelle è ancora umida.
《Che cosa succede qui? Ho sentito le urla di Emery e sono corso qui.》 Mi chiede calmo, come sempre. Ora si rivolge alla nostra bimba.
"Hai fatto già arrabbiare la mamma, piccola?"
《No, papà. Le ho solo fatto il solletico e lei ha fatto cadere un uovo, cosi mi ha rincorso finché mi ha persa e ora sta pulendo dove ha sporcato》risponde Emery tutto d'un fiato.
《Beh, almeno potresti aiutarla dato che le hai fatto un dispetto》 adesso Hardin è più serio e determinato ad ottenere quello che vuole.
《Okay, papino》 replica la piccola combina guai e non appena entra in cucina mi prende la spugna dalle mani e inizia a pulire per terra.
É tutto merito di Hardin se è così ubbidiente. Il padre perfetto.
《Ragazzi, io esco dieci minuti per andare a comprare altre uova per i pancake, aspettatemi prima di mangiare.》annuncio prendendo il mio cappotto appeso di fianco alla porta d'entrata. Se voglio comprare le uova fresche dovrò muovermi ad andare subito al negozio sotto casa.
Hardin mi viene vicino e mi guarda con aria dubbiosa.
《Che c'è? Ho messo la giacca al contrario?》 gli chiedo dando una veloce occhiata all'etichetta dietro il collo. Ultimamente mi sto vestendo con i primi vestiti che mi capitano sotto mano e molto spesso li indosso al contrario.
《No, sei bellissima come sempre. Mi stavo chiedendo se farti una domanda oppure no.》
《Che genere di domanda?》chiedo inclinando la testa incuriosita.
《Su di te e il tuo comportamento》
Ops, deve averlo notato.
《Non è nulla tranquillo, piccolo》 so che questo nomignolo lo fa impazzire e forse può tranquillizzarlo.
《Sei sicura? Lo sai che puoi dirmi tutto.》 Ribatte guardandomi con quei suoi occhi verdi in cui mi perdo ogni volta.
《Si sicurissima e ora scusa ma é meglio che vada. Non vorrai mica che tua figlia e la tua ragazza muoiano di fame per colpa della solita vecchietta che compra ventiquattro uova tutti i giorni giusto?》 Domando per cambiare discorso.
Come risposta mi tira a se e mi da un piccolo bacio sulla fronte e poi sulle labbra.
《Fa presto però, altrimenti vado a cercare quella vecchia ladra di uova.》sussurrandolo vicino al mio orecchio facendomi ridere ancora di più
"Sei proprio uno stupido" dico ridendo sotto i baffi e uscendo di casa.

AFTER 6 - UN NUOVO INIZIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora