9. 𝒘𝒂𝒍𝒌 𝒊𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒈𝒓𝒂𝒔𝒔

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Ci mettemmo sotto un albero in modo che il sole non ci arrivasse in faccia.
Era una giornata particolarmente calda, come piaceva a me.

-Allora dimmi Caporale Levi, come mai questa passeggiata?-

-volevo chiarire una cosa-

-Oh e dimmi di che si tratta? Di quello che è successo al tribunale?-

-Non iniziare, tch, perché all'ufficio di Erwin hai detto quelle parole?-

-Quali parole esattamente?-

-Che siamo tutti seri e tu volevi farci ridere...bah una cosa del genere-

-Bè è la verità, qualcuno deve pur sdrammatizzare in questa vita di merda sennò saremo tutti depressi e seri come te-

-tch, non sono depresso, sul serio non so come tu sia diventata comandante della Armory Legion-

-Il vecchio comandante si era dimesso dal suo incarico e ha lasciato il posto al soldato che più se lo meritava davvero. Ti ricordo inoltre che sono qui da molto più tempo di te sappilo-

-Si si lo so, posso farti una domanda?-

-Dipende che tipo di domanda-

-Tch, perché non vuoi provare a fare una spedizione?-

-Perchè non è il mio lavoro ovvio. Non mi sento preparata-

-Tch, perché sprecare del talento?-

-Stai dicendo che sono brava in combattimento? Oh grazie ma non cambierò idea-

-So che alcuni della tua legione si allenano, perché non provare?-

-Ho detto di no basta, È stato Erwin a dirti di convincermi vero?-

Lui non parló e si voltó dall'altra parte. Giustamente, chi tace acconsente.

-Mi dispiace, ma non posso mandare la mia Legione a suicidarsi, non è il loro compito-

-Capisco, Potresti venire solo tu allora.-

-... No-

-Mh e perché?-

-Saran cazzi miei?-

Rimase in silenzio.
Non ebbi idea di cosa potesse passargli per la testa. Aveva sempre la stessa espressione, forse i suoi occhi si illuminavano solo se sentivs odore di detersivo.
Mi tolsi gli stivali e li lasciai sotto l'albero per poi mettermi sotto il sole e godermi il tatto con l'erba riscaldata.

-Dai togliti gli stivali pure tu è rilassante!-

-Tch, no. Sai quanto è difficile togliere il verde dell'erba? E poi è umiliante-

-non lo so ma non m'importa, sai perché? Perché mi diverte e mii rilassa!-

-Tch-

Ok, doveva cambiare vocabolario.
Continuava a fissarmi mentre io giravo sue stessa per godermi il sole. Presi un elastico e mi legai i capelli c/c.

-Sono naturali quelle punte rosse?- chiesr curioso

-Si, a causa del troppo tempo sotto al sole mi sono venute le punte rosse-

-Sai che c'è? Non penso che tu non voglia uscire dalle mura perché non è il tuo lavoro. È una scusa-

-Cosa te lo fa credere Nanetto?-

-Tch, smettila di chiamarmi Nanetto sei più bassa di me-

-Io donna io può, nano. Domani iniziate l'allenamento?-

Lui mi guardó storto per l'ennesima volta e poi annuì.

-Se posso domani vi farò visita, ho proprio voglia di sapere come se la caverà Jeager-

-Tsk, potresti anche aiutarlo in qualcosa-

-Certo, se tu lo picchi, io curo lui e tu ti curi da solo, mi sembra ovvio-

-Ok tanto non ho bisogno d'aiuto-
Rispose guardandomi male e scuotendo la testa in senso negativo.

-Depresso- sussurrai

-È già ora di pranzo, ci conviene andare in mensa- Mi richiamò inespressivo come sempre.

-SÌ, ASPETTA!- Gli urlai per poi andare a prendere gli stivali.

Per tutti il tempo aveva continuato a guardarmi male.

-Tu lo sai che se continui a guardarmi e a rispondermi male, rischi di perdere il posto?-

-Non puoi licenziarmi io sono importante-

-Se, de sto cazzo...-

-Cosa hai detto?-

-Niente, ho fame è non voglio mangiare solo pane, quindi sbrighiamoci prima che i cadetti mangino tutta la carne-

Ci dirigemmo alla mensa dove tutti erano già seduti mangiare.
Cazzo, e anche quel giorno si mangió il giorno dopo, come al solito.

Mi sedetti al tavolo dei maggiori mentre Levi andò prendere qualcosa da mangiare.

-Capitano T/n! Vuole che le porti qualcosa da mangiare?- Chiese Delecta alzandosi per salutare.

-Riposo Delecta, non ti preoccupare torna a mangiare-

-Tu non mangi T/n?- chiese Hanje addentando un pezzo di carne.

-No, non ho molta fame- risposi mettendomi comoda sulla panca.

-Se vuoi prendi un po' della mia carne non riuscirò a mangiarla tutta-

-Hanje sul serio non ne voglio, tranquilla. Mangerò stasera, magari arrivo prima di tutti.-

-Mh, ok tanto non te l'avrei data-

-Immaginavo, stronza- mi scappò una lieve risata

-È per questo che sono tua amica tesoro ahah-

-Certo certo ahah. Erwin. Domani posso essere partecipe all'addestramento di Eren?-

-Certo-

-Perfetto-

Dopo cinque minuti vidi Levi arrivare con delle verdure su due piatti, la quale uno di quelli me lo porse.

-Che cazzo è sta roba?- Dissi guardandolo schifata

-tch, è insalata "Comandante", era rimasta solo questa e allora ho deciso di portarla anche a lei-

Presi il piatto sbuffando e senza ringraziarlo addentai una carota.
(Perché cavolo penso male mentre scrivo?)

Finii di mangiare in poco tempo.
Rimasi lì a parlare un po' anche con Erwin e Mike, e devo dire che hanno provato a convincermi a fare una spedizione insieme ma non se ne parla mi dispiace.

-Bene ragazzi, io torno a lavorare vogliate scusarmi. Grazie Levi per... il pranzo gustoso- Dissi facendogli un sorriso falso e alzandomi per andare all'esterno.

Avremmo avuto una giornata particolarmente pesante soprattutto io che avrei dovuto firmare una pila di scartoffie e inoltre avrei dovuto costruire delle manovre 3D.

𝑻𝒉𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒌𝒚𝒓𝒊𝒆/𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora