5. Perché non sai da quanto lo voglio

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AVVISO: piccolo +18 per questo capitolo^^
poi fate come volete, io il mio dovere l'ho fatto <3


OHM POV


Bright passò il viaggio di ritorno a casa, e un bel pezzo della serata, a prendermi in giro per come avessi chiacchierato con il piccolo Fluke per tutto il tempo, anche quando lui e Earth erano tornati a sedersi al tavolo.

"Com'è, com'è? -P! P! Dimmi un po' che materie studi-" Bright cercò di imitare il nong in modo osceno, arrivando anche ad appoggiarsi sulle mie spalle.

Sbuffai, spingendolo via in malo modo, ma l'altro non demorse, continuando il suo teatrino. Sinceramente non capii perché l'altro stesse facendo tanto chiasso. Fluke era solo un nong curioso dell'università. Probabilmente perché con suo fratello non poteva parlarne e quindi si era avvicinato a lui.

"Davvero vuole studiare alla vostra università? È un segreto bello grande... possibile che Earth l'abbia detto così, senza pensarci?" Namtan stava facendo zapping tra i canali, senza dare importanza a nessun programma.

Arricciai le labbra, pensandoci su. Effettivamente era un'informazione scottante. Il fratellino dell'Head Hazer della Kasetsart University voleva evitare le orme del suo stesso sangue e percorrere la via dei nemici, o almeno così l'avrebbero interpretata tutti.

"Vediamo di mantenere il segreto, ok? Kao non ha bisogno di saperlo da noi, ma da Fluke..." dissi con tono serio, fingendo di dare retta al mio cellulare.

Bright ridacchiò leggermente, tirandosi i capelli all'indietro. "Sì giusto... ma prima farà un bel giretto con te all'Open Day della nostra facoltà."

Namtan sorrise all'istante, tirandosi a sedere per bene e guardandomi con attenzione, mentre Win rimase a bocca aperta.

"Davvero P? Scusa ma... ero convinto non ci saresti andato. Non avevi detto che il 4 sarebbe tornata Tian e che volevi passare più tempo con lei?" domandò il mio gemello.

Rimasi bloccato a guardare il cellulare. La chat di Tian segnava un messaggio ancora non letto di quel pomeriggio e dall'anteprima potevo scorgere le parole "manca poco..".

Mi ero completamente dimenticato di quel piccolo particolare, ma allo stesso tempo non gli diedi peso. Avevo sicuramente troppe cose per la testa e non potevo ricordarmi tutto.

"Vero... ecco... sì." dissi, rispondendo velocemente al messaggio della fidanzata. "Infatti mi sa che toccherà a Bright portarlo in giro." risposi guardando l'amico di fianco a me.

Questo impallidì subito. "Ma? Di che parli? Io sarò lì per flirtare! Mica per fare il Baby Sitter."

"Non puoi distruggergli i sogni Bright. Vuole studiare nella nostra università. Devi aiutarlo..." lo presi in giro, ridacchiando leggermente.

Bright si morse le labbra, ma successivamente mi guardò con espressione seria, o per meglio dire stronza.

"In realtà ha parlato con te... lo ha chiesto a te. Sei tu il suo mentore, Ohm. L'Head Hazer che l'anno prossimo lo accetterà come matricola. Sono state queste le tue parole... no?"

Sbuffai profondamente, non aspettandomi un simile colpo basso da quello che doveva essere il mio migliore amico. Peccato che Bright avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggere il suo "momento di flirtaggio". Nessun migliore amico avrebbe potuto vincere.

"Hai detto così?" domandò Win perplesso, guardandomi con espressione curiosa.

Abbassai lo sguardo, alzando le spalle e facendo finta di nulla. In fin dei conti non mi sembrava di aver detto chissà che cosa. L'anno prossimo sarei stato ancora Head Hazer, per volere di Singto purtroppo, ma sarei stato davvero felice di poter reputare Fluke una mia matricola. Era intelligente, molto maturo per la sua età e con le idee ben precise nel cervello, tutto quello che uno studente di ingegneria dovrebbe essere.

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