26. Perché sei sempre stato mio

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Vi chiedo scusa per il solito ritardo. Ultimamente sto facendo davvero fatica a trovare le idee per andare avanti. La storia è già tutta nella mia testa ma non riesco a metterla giù come vorrei. Insomma... non sono contenta al 100% di questo capitolo, ma è finito e quindi lo posto, così non ci penso più.
Scusatemi per gli errori
Masayume


OHM

Mi svegliai per primo quella mattina, percependo la luce provenire dalla grande finestra. Aprii gli occhi con lentezza, spossato dalla nottata, notando il corpo di Fluke accoccolato contro il mio. Mi voltai a guardarlo, ammirando con dolcezza il suo volto addormentato. Aveva i capelli un po’ spettinati e le guance ancora un po’ rosse, così lo strinsi meglio contro di me, percependo il suo corpo nudo addosso al mio.

Sospirai.

Il mio corpo reagì immediatamente a quei tocchi, ma non gli diedi retta. Avevamo fatto più del dovuto la notte precedente, ed ero consapevole di avergli dato il colpo di grazia dopo la terza volta che l'avevo fatto venire. 

Mi morsi un labbro, chiudendo gli occhi e rivivendo nella mia mente tutte le scene di quella serata. Quando ero tornato in stanza, dopo aver eliminato il preservativo ed essermi fatto una doccia gelata, non avrei mai pensato di trovare Fluke intento a masturbarsi. 

All’inizio avevo pensato di non essere stato in grado, ma subito dopo compresi che non era quello il problema, ma semplicemente ciò che avevo provato io dopo aver finalmente consumato la nostra prima volta.

Non potevamo farne a meno.

Entrambi avevamo avuto l’impulso di farlo di nuovo, ma allo stesso tempo entrambi non avevamo avuto il coraggio di dirlo, di mettere a nudo i nostri sentimenti, le nostre richieste.

Che idioti.

Vedere il nong perdere il controllo però, fu nuovo ed elettrizzante. Le sue parole, la sua richiesta di vedermi all’opera senza freni, senza controllo, mi aveva fatto perdere la testa.

Avevo tirato fuori l’Head Hazer che era in me, ma allo stesso tempo lo avevo distrutto.

Lo guardai di nuovo, soffermandomi sul suo viso carino, cercando di non pensare alle sue espressioni di piacere della sera prima. Come poteva un ragazzino del genere tirare fuori certe facce sensuali? Non riuscivo semplicemente a spiegarmelo.

Sentii il mio cellulare suonare per un messaggio ricevuto, e mi accorsi di averlo proprio a portata di mano sul comodino di fianco al letto.

Quando lo presi, notai di essere stato aggiunto a una nuova chat, così diedi un’occhiata e capii che erano proprio i miei compagni di band ad averla creata. La cosa assurda però, fu che non erano presenti solo Bright, Win e Namtan, ma anche Earth, Sammy, P Boun, Prem, P Gulf e anche P Mew! 

BrightW- ALLORA OHM! RACCONTA!

NamNam- non rompere Bright! probabilmente stanno dormendo,

BWinTwin- sono le 10 del mattino, Nam… si devono svegliare! vorrei tornare a casa…

BrightW- non vuoi stare con me?

BWinTwin- certo che voglio, ma dobbiamo anche studiare!

BounTheBarman- se Win pensa a studiare, Bright… vuol dire che hai fatto cilecca.

BrightW- P Boun per me sei morto!!!

GulfBoo- Chissà come sarà andata la serata. Avete visto che pioggia ieri sera? 

PremBoy- Non mi sono accorto che avesse iniziato a piovere…

Namtan- Ma come no? io e Sammy siamo arrivate a casa per un pelo! Tu sei rimasto al Theory e…
non sei andato a casa Prem???

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