4. Promesse da non infrangere

214 23 11
                                    

regalo per tutti voi 
un bacio virtuale
Masayume


OHM POV

Il nostro tavolo non era mai stato così affollato come quella sera. P Boun si era alzato in piedi di colpo appena Earth aveva dato la notizia, salutando i "Poison" con tutta la felicità che aveva in corpo. Da quella reazioni capii che nemmeno lui aveva la più pallida idea di chi fossero i membri di quella band, per questo non aveva riconosciuto Earth e Sammy al bancone.

Recuperò un po' di sedie e lasciò che i "Poison" si sedettero al tavolo con noi, portando poi altre birre e patatine per farli sentire a loro agio. Sammy finì seduta vicino a Namtan, seguita da Earth, Kao e successivamente Fluke, che si ritrovò seduto al mio fianco.

Notai subito Kao sul punto di fare cambio di posto con suo fratello, ma lo stesso Fluke gli lanciò una strana occhiataccia e così rimasero ognuno al proprio posto.

Nonostante la musica creasse una sorta di sottofondo intorno a noi, continuammo a bere le nostre birre senza fiatare. Fluke si accontentò di un succo di frutta ai mirtilli, ringraziando P Boun per la sua gentilezza e per essersi ricordato che fosse minorenne.

Lo notai guardarmi con la coda dell'occhio, come se mi stesse effettivamente controllando dalla testa ai piedi. Decisi quindi di fare lo stesso, posando lo sguardo contro il suo volto e facendolo in qualche modo avvampare e tornare a fissare davanti a lui, come se fosse stato scoperto a fare qualcosa di illegale. Sorrisi senza rendermene conto, cercando però di mimetizzare la cosa appena notai lo sguardo penetrante di Kao fissarmi male. Subito dopo infatti posò un braccio sulle spalle di Fluke e lo tirò leggermente verso di sé.

"Quindi... siete i Poison! Fluke non ci aveva detto nulla quando è venuto qui con il suo amico." fu Bright a rompere il ghiaccio, parlando del nostro primo incontro con il più piccolo della nuova band.

Fluke sembrò impallidire di nuovo, guardando con preoccupazione il volto incazzato di suo fratello. Capii subito che, probabilmente, Kao non aveva idea che Fluke fosse già stato al locale.

"Sei stato qui da solo?!" domandò Kao con tono grave.

Fluke sospirò, mentre notai Earth alzò gli occhi al cielo e posare una mano sulla spalla di Kao. "Su Kao... era qui con Prem." cercò di calmarlo, parlandogli molto vicino all'orecchio.

Kao sbuffò, guardando in direzione di Earth con occhi gelidi. "Tu lo sapevi..." disse semplicemente.

Earth annuì, lasciando un bacio sulla guancia di Kao. "Sì. Non arrabbiarti. Anche Gulf lo sapeva. Inoltre è venuto per accompagnare Prem." continuò Earth, per niente preoccupato dello sguardo nero di Kao.

Notai che i miei amici erano rimasti un po' sconvolti dal baciò che Earth aveva dato a Kao. Dovevo ammettere però che anche io ero rimasto di stucco. Chissà perché ero convinto che gli piacesse Win.

"State insieme?" domandò Namtan sconvolta, puntando Earth con il suo sguardo.

Earth le mostrò un sorrisino, spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio, anche se erano troppo corti per poterlo fare, annuendo con tranquillità. "Sì. Io e Kao stiamo insieme ormai da tre anni."

Namtan, Bright e Win esultarono per la scoperta, battendo le mani allo stesso tempo. Erano sempre così rumorosi!

"Allora sarai felice appena tornerà Tian, la fidanzata di Ohm. Potrete parlare di cose da ragazze e come vivete la vostra storia con un Head Hazer..." parlò Bright in quel momento, prendendo poi un sorso dalla sua bottiglia di birra.

Spostai involontariamente lo sguardo su Fluke, notando che il minore era ancora bloccato dal braccio del fratello. Anche lui però finì per guardarmi, trovandoci così a fissarci negli occhi dopo che Bright finì di parlare.

Lo sguardo di Fluke sembrò perso, quasi rattristato senza motivo, visto che non era successo nulla di male in quel momento. Pensai che fosse solo la mia immaginazione e cercai di non pensarci più di tanto.

"Ma... perché dovrei esserne felice Bright? non dirmi che mi avete scambiato per una ragazza!" domandò Earth a quel punto, guardandoci tutti senza capire.

Bright per poco non soffocò con la birra, visto che il liquido gli andò di traverso nel sentire quelle parole. Namtan fece cadere le patatine che aveva preso poco prima dalla ciotola, mentre Win rimase semplicemente a bocca aperta. Solo io feci un sorrisino beffardo, perché il mio sesto senso mi aveva detto che Earth nascondeva qualcosa sotto sotto.

"Ti chiedo scusa! Non volevo offenderti... io..." Bright per poco non balbettò, cercando di trovare un modo per chiarire la situazione.

Earth scoppiò a ridere di gusto, prendendo Kao sottobraccio e appoggiando il volto contro la sua spalla.

"Non preoccupatevi. Earth si diverte troppo con queste cose." disse il secondo Head Hazer, lasciando andare il fratello dalla sua morsa e prendendo a quel punto Earth in un piccolo abbraccio.

Ridemmo tutti insieme a Earth, facendo così scivolare via l'imbarazzo iniziale. Iniziammo così a parlare delle band, come ci eravamo conosciuti e come avevamo iniziato a suonare insieme.

Scoprimmo che i "Poison" avevano iniziato a suonare dal vivo da un anno, o come aveva detto Earth, da quando Kao aveva lasciato che Fluke si unisse a loro come chitarrista. Inutile dire che i miei occhi sfrecciarono verso Fluke nel momento in cui scoprii che proprio lui era il chitarrista della band.

Sammy spiegò che erano una cover band come noi e che lei era la bassista del gruppo e seconda cantante, mentre Kao era il cantante principale e seconda chitarra all'occorrenza. Ci stupimmo un po' tutti nel comprendere che quindi il piccolo Earth era effettivamente il batterista della band.

"Ecco perché ti è piaciuto subito Win." parlò Namtan a quel punto, tirandosi i capelli indietro.

Earth ridacchiò, mentre la mano di Kao appoggiata sul suo fianco andò a stringersi leggermente. Il batterista dei "Poison" si voltò verso il suo ragazzo, mostrandogli un'espressione dispiaciuta, per poi ridacchiare di nuovo appena Kao gli pizzicò nuovamente il fianco.

"Hai di nuovo fatto credere che ti piacesse qualcuno... quando la smetterai?" Kao sembrò un'altra persona in quel momento, totalmente rapito dal fidanzato e con un sorriso gentile a sporcargli il volto.

Sembravano due innamorati persi nel loro mondo, dove l'importante erano solo loro e le loro risate. Earth riuscì a bloccare le mani di Kao, che si lasciò semplicemente fermare dal fidanzato. "Non ho fatto niente... e poi avresti dovuto sentirlo suonare... e cantare soprattutto." disse Earth, elogiando così mio fratello, che dal suo posto si sentì terribilmente in imbarazzo.

Kao sospirò, arruffando leggermente i capelli del fidanzato, guardando poi in direzione del batterista in questione con un'espressione gentile. "Ti ringrazio di nuovo per aver aiutato Fluke. Sono ancora in debito, ricordati.."

Notai mio fratello arrossire, grattandosi la testa con un po' di nervoso. "Non ho fatto nulla, P... davvero." rispose senza guardare Kao negli occhi.

"Quindi... quanti anni hai Fluke?" cambiò subito discorso Bright, posando il volto sul palmo della mano, attirando così l'attenzione di tutti su di sé.

Io gli lanciai un'occhiataccia, consapevole del fatto che il mio migliore amico volesse solo avere delle prove che convalidassero la sua tesi, ossia che il minore fosse invaghito di me.

Fluke sorrise, abbassando leggermente lo sguardo.

"Diciassette... a fine luglio ne compirò diciotto." rispose con voce delicata, guardando me di tanto in tanto.

Io feci un sospiro leggero, quasi impercettibile.

"Sbaglio o noi abbiamo dovuto aspettare di essere maggiorenni per poter suonare qua?" domandò con finto tono scocciato.

"P Gulf ci ha dato il via libera per suonare qua nonostante l'età di Fluke. Inoltre, sono suo fratello, quindi è sotto la mia tutela." rispose Kao a quel punto, sorridendo delicatamente nei confronti di Fluke.

"Kao è molto possessivo con suo fratello... quindi non fatelo arrabbiare." Earth sembrò scherzarci su, anche se pensai che quella frase fosse molto più vera di quanto volesse far credere.

"Oh non preoccuparti, Earth. Ohm è anche peggio!" lo prese in giro Namtan, dando così il cinque a Earth, sentendoli poi ridacchiare insieme a Sammy.

Mi voltai verso Kao, il quale mi fece un sorriso tirato, come a voler accettare il fatto che fossimo entrambi dei fratelli un po' troppo possessivi. Cercai di restituirgli un mezzo sorriso, mentre Bright in lontananza mormorò qualcosa simile a "Tra Head Hazer ci si intende..."

L'orologio segnava le tre del mattino quando entrammo in casa e ci trascinammo verso le nostre stanze, dopo esserci lavati i denti tutti ammassati nell'unico bagno della casa.

Mi buttai sotto le coperte dopo essermi tolto maglietta e pantaloni, rimanendo a guardare il soffitto avvolto dal buio. Sentivo di essere stanco, ma per qualche motivo non riuscii a prendere sonno all'istante come avrei voluto, ritrovandomi a guardare il vuoto e a chiedermi perché.

Qualcosa mi stava infastidendo i pensieri, ma non riuscivo a dare un nome a quel "qualcosa". I "Poison" si erano rivelati una band alla mano, soprattutto Earth, ironico al punto giusto, tanto quanto Bright probabilmente. Quest'ultimo lo avevo visto un po' troppo interessato al batterista, ma non mi preoccupai più di tanto della cosa, visto che era ormai chiaro che Earth fosse il fidanzato di Kao.

Bright è idiota, ma non ci proverebbe mai con il fidanzato di un Head Hazer.

Pensai a Sammy e a quanto avrei voluto sentirla cantare per scoprire la sua voce, per non parlare di come lei e Namtan fossero entrate subito in sintonia. Che fosse un trucco da ragazze? Non ne ero sicuro. Pensai che avrei potuto chiedere a Tian appena fosse tornata.

Non le avevo scritto nulla per tutta la serata e ormai era sicuramente a letto, beatamente addormentata. Avrei voluto tenerla vicino a me in quel momento, sentendo tutta la mancanza per lei entrarmi dentro e farmi sbuffare.

Ripensai a Win, a quell'esibizione campata per aria e a come tutto il pubblico fosse andato semplicemente i visibilio per lui. Come aveva potuto, il mio fratellino, fare una cosa del genere? Ok. Non era poi così piccolo in fondo, visto che eravamo alti uguali, ma per me rimaneva comunque il mio fratellino sciocco, con la voglia di scherzare e il sorriso gentile sempre stampato sulle labbra.

Dove diavolo aveva imparato a muoversi in quella maniera? Io proprio non riuscivo a spiegarmelo, ma ipotizzai che fosse stata semplicemente colpa di Namtan.

Ormai avevo ripensato a chiunque e qualsiasi cosa di quella sera, quando la mia mente si focalizzò sull'unico membro della nuova band che ancora non avevo calcolato.

Colui che in qualche modo sapevo di aver già visto, ma che ancora non ricordavo dove. Quel ragazzino dallo sguardo bambinesco, fratello di un Head Hazer con cui sicuramente sarei finito alle mani se non avessi smesso di guardarlo. Ma non era qualcosa che potevo semplicemente evitare di fare, perché a malapena mi rendeva conto di farlo.

Mi girai da una parte, cercando di non pensare a niente se non alla mia Tian, alla quale mandai un messaggio prima di lasciare il telefono sul comodino di fianco a me.

"Mi manchi"

Just One More ChanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora