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👑 Rimasta orfana alla sola età di dieci anni, Grace Anderson vive con i suoi nonni materni che hanno preso la sua custodia dopo la morte dei suoi genitori. Lei non ha amici e a scuola la considerano una nerd perché è la prima dell...
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👑 GRACE 👑
Forse non mi sono mai sentita così sotto pressione fino ad adesso. Se conoscere Peter è stata una botta di (s)fortuna, visto che ho scoperto il suo segreto e lui è stato costretto a scegliermi, ho poche speranze di "conquistare" il gradimento e la benedizione della regina May. Per quanto io la stimi come persona, resta sempre una regina. E le regine sono difficili da convincere.
Mentre ci stiamo avvicinando sempre di più alla via del ritorno, quella strana sensazione di fallire continua ad intensificarsi dentro di me. Conosco Peter da solo un giorno, eppure non voglio fargli fare brutta figura di fronte alla sua cara zia.
«Quindi è davvero finita la nostra piccola avventura?» chiede triste Ned, una volta che ci fermiamo di fronte casa sua.
«Riunire gli Avengers è stata una pessima idea fin dal principio, ma non quella di riappacificarmi con te, Ned» risponde Peter, appoggiando una mano sulla spalla del suo migliore amico. «Sono stato uno stupido a non averti cercato prima per spiegarti le cose, ma sono felice comunque che siamo tornati amici. Sei molto importante per me e non avrei accettato l'idea di continuare a vivere la mia vita con il pensiero che tu fossi ancora là fuori rancoroso nei miei confronti. Sei come un fratello per me, Ned e non hai la minima idea di quanto mi stia sentendo un cretino mentre sto dicendo queste parole» fa una pausa per ridacchiare, gesto che condivide anche il ragazzo davanti a lui. «Ciò che voglio dirti è che ti voglio bene, amico mio, e ci sarò per sempre.»
Ned gli sorride e lo attira a sé in un abbraccio fraterno. «Ti voglio bene anch'io, Peter. Era ora che mi venissi a cercare per risolvere le cose!» cerca di sdrammatizzare la situazione, forse un po' a disagio.
«Sono stato troppo occupato a ricoprire il ruolo da principe viziato del Regno di New York.»
«Forse fin troppo viziato.»
Segue un piccolo momento di silenzio, nel quale io lo passo ad osservare il quartiere in cui vive Ned e i due migliori amici a scambiarsi la loro stretta di mano... particolare.
«Potrò venire a farti visita ogni tanto al palazzo reale?» chiede timoroso Ned.
«Ma certo che puoi! Sei uno di famiglia, il palazzo è sempre aperto per te» lo rassicura Peter.
«Sono felice che siamo tornati amici, Parker.»
«Anch'io lo sono, Leeds.»
I due si scambiano un'altra occhiata malinconica e gioiosa allo stesso tempo, finché Ned non fa un passo verso la sua casa, poi si volta verso di me. «È stato un piacere conoscerti, Grace.»
Gli sorrido. «Anche per me, Ned. Ci vediamo!»
«Puoi contarci» e, con un piccolo saluto con la mano, entra nella sua casa sparendo così dalla nostra visuale.
