Quando facciamo il nostro ingresso nel locale, un fastidioso tanfo di tabacco misto a sudore invade le mie narici e mi ritrovo a storcere il naso, disgustata.«Ma in che schifo di posto siamo capitati?» mi toglie le parole di bocca il ragazzo al mio fianco, portando gli occhiali da sole sulla punta del naso, guardandosi attorno esterrefatto.
«Non ne ho la più pallida idea» mormoro, sedendomi poi affianco a Ned al bancone.
Una barista si avvicina a noi. «Ciao ragazzi, che cosa volete prendere? Coca-Cola o Fanta?»
«In realtà vorremmo tre panaché» ribatte Ned, alzando le spalle.
«Non serviamo alcolici ai minorenni.»
Alzo gli occhi al cielo, infastidita dal suo comportamento.
«Senti, ciccia, scommetto che come tutte le bariste non vuoi avere problemi di perquisizioni, quindi ti conviene darci 'ste benedette panaché se non vuoi dei poliziotti all'interno di questo locale, okay?»La donna ridacchia. «Qualche tempo fa ti avrei reclutato per far parte di una squadra di combattimento. Sei in gamba. Le panaché sono in arrivo!»
Resto un po' confusa da quello che mi ha detto, poi però alzo le spalle. Peter si è pietrificato sul posto mentre Ned è scoppiato a ridere.
«Porca miseria, sei troppo forte, Grace!» ride il ragazzo, asciugandosi poi delle lacrime dovute al troppo ridere.
Mentre aspettiamo i nostri ordini, ne approfitto per guardarmi attorno. Tra le voci dei clienti, una tra le altre spicchia: proviene da un uomo in sovrappeso con i capelli e la barba biondi e lunghi, stravaccato su una sedia in legno, con una mano sulla pancia e un'altra sul boccale di birra mezzo vuoto. Attorno a lui ci sono cinque uomini che stanno ridendo per chissà cosa.
«Ve l'ho raccontato di quel tempo in cui ero il re di Asgard e che mio fratello mi voleva morto?» domanda l'uomo, sorseggiando la birra. Asgard?
«Sì, che ridere, quella è sempre divertente!»
«Ah, quelli sì che erano bei tempi, ragazzi! Vi sarebbe piaciuto Asgard, ne sono sicuro.»
«Thor, tu devi farti vedere davvero da un bravo medico, hai qualche rotella fuori posto!»
Thor? Quel grassone dalla finezza di Homer Simpson è Thor, il Dio del tuono?
Mi volto verso Peter, scuotendogli il braccio freneticamente. «Peter, guarda!» dico, indicando l'uomo circondato da quelli uomini che continuano a ridere.
«Che c'è, Grace?»
«Quel grassone è Thor, il Dio del tuono.»
Il principe squadra dalla testa ai piedi l'uomo che ho appena indicato e scuote la testa. «Che? Nah, impossibile.»
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𝓑𝙚𝙝𝙞𝙣𝙙 𝙩𝙝𝙚 𝓒𝙧𝙤𝙬𝙣 ♛ 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫
Fanfic→ AU Fanfiction ← 👑 Rimasta orfana alla sola età di dieci anni, Grace Anderson vive con i suoi nonni materni che hanno preso la sua custodia dopo la morte dei suoi genitori. Lei non ha amici e a scuola la considerano una nerd perché è la prima dell...