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È arrivato finalmente il lunedì della competizione per acciuffarsi il cuore dell'amatissimo principe, manco fosse l'ultimo pacchetto di Oreo rimasto su uno scaffale del supermercato

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È arrivato finalmente il lunedì della competizione per acciuffarsi il cuore dell'amatissimo principe, manco fosse l'ultimo pacchetto di Oreo rimasto su uno scaffale del supermercato.

Sono le 07:10 e sono già in coda per entrare nel lussuoso palazzo reale. Mi sono vestita con paio di jeans neri, una felpa nera larga e un paio di Adidas ai piedi. Rispetto alle altre ragazze che sono in coda con me, sono la pecora nera: loro sono vestite con delle gonne corte a livello inguinale con i collant sotto, come se non si vedessero le loro parti intime. Io ho i capelli raccolti in una coda disordinata, mentre le altre hanno la loro chioma perfettamente ordinata.

Nonostante tutte le occhiatacce ricevute dalle ragazze riguardo al mio look che sono in fila con me, non mi schiodo dal mio posto. Quando mi metto in testa qualcosa, faccio tutto ciò che è nel mio potere per poterla ottenere e in questo caso è... in realtà, non ne ho idea. Forse sentirmi una persona normale per la prima volta dopo troppo tempo.

Le porte del palazzo sono chiuse e a controllare che nessuno possa entrare prima delle 08:00 ci sono due guardie con la divisa reale.

Le urla delle ragazze e fan del principe attorno a me non accennano a fermarsi, e per un attimo mi sembra di dover entrare in un manicomio. Sono circondata da delle pazze psicopatiche.

Finalmente alle 08:00 puntuali le porte del palazzo reale si aprano e un signore esce con un foglio in mano.

«Buongiorno, ragazze e benvenute nel palazzo reale di New York City!» esclama facendo letteralmente impazzire le mie coetanee attorno a me.
Dopo che le urla e gli schiamazzi si attutiscono, l'uomo ritorna a parlare.

«Il principe Peter Parker è ansioso di potervi conoscervi come lo siamo tutti noi. Per cortesia, mettetevi in fila indiana, rispettate la fila e vi prometto che se farete così, ognuna di voi potrà incontrare il principe il più presto possibile! Ora, prego, fatemi avere il vostro modulo compilato e seguite le guardie che vi condurranno nel salotto dove potrete aspettare di essere chiamate in ordine alfabetico. Godete la vostra permanenza nel palazzo e che la fortuna possa essere dalla vostra parte!» dopo aver detto ciò, rientra nel palazzo e la fila inizia a smuoversi. È il delirio più totale: vengo sballottata di qua e di là, finendo per terra. Mi rialzo subito e cammino lentamente verso le guardie, facendogli vedere il mio modulo compilato.

«Benvenuta, signorina Anderson» afferma una delle due guardie, lasciandomi passare. Entro nel palazzo e mi osservo attorno: tra il lusso estremo e la ricchezza del palazzo, noto anche diversi corridoi che conducono a diverse aree dell'edificio. Dire che non so dove andare è un eufemismo: mi sono dannatamente persa.

Decido di svoltare a destra e inoltrarmi in un corridoio sperando che l'istinto mi conduca nel salotto brulicante di fan girl sfegatate, manco fosse Johnny Depp.

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Dopo aver passato dieci minuti a guardare ogni stanza che incontrava, finalmente raggiungo la fine del corridoio e mi rimangono due stanze da guardare: una a sinistra e l'altra è a destra.

𝓑𝙚𝙝𝙞𝙣𝙙 𝙩𝙝𝙚 𝓒𝙧𝙤𝙬𝙣 ♛ 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora