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👑 Rimasta orfana alla sola età di dieci anni, Grace Anderson vive con i suoi nonni materni che hanno preso la sua custodia dopo la morte dei suoi genitori. Lei non ha amici e a scuola la considerano una nerd perché è la prima dell...
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La luce del sole di prima mattina filtra attraverso le tende della finestra quando io riapro gli occhi. Impiego pochi secondi per capire dove mi trovo e che cos'era successo la sera prima.
Sospiro, alzandomi dal letto e uscendo dalla stanza. Mi fermo davanti alla porta della stanza del principe per poi bussare.
«Chi è?»
«Peter, sono io.»
«Io chi?»
«Sono Grace.»
Peter apre la porta e mi rivolge uno sguardo assonnato. «Lasciami dormire ancora cinque minuti.»
«No, dobbiamo risolvere la situazione Avengers ubriaconi e diversamente fini.»
«Dobbiamo proprio?»
«Non credo che abbiamo altra scelta.»
A quel commento, mi prende per il polso e mi porta dentro la sua stanza. Prima di chiudere la porta, verifica che nessuno ci abbia visto.
«Okay, okay, però non urlare.»
«E chi urla, sei tu quello mezzo addormentato, mica io.»
«Ned si è svegliato?»
«Che ne so, sei stato tu il primo che sono andato a svegliare.»
«Oh, okay.» dire che è in imbarazzo è un eufemismo. Lo trovo quasi adorabile.
«Hai qualche idea?»
«Riguardo a cosa?»
«Agli Avengers, Peter, connetti il cervello!»
«Sì, sì, giusto.»
«Sul serio, come sono finiti in questo stato?»
«Non ne ho la più pallida idea. Qui c'è dietro o il signor Stark o qualche meteora cosmica.»
Scoppio a ridere al suo commento facendolo sorridere.
«Il signor Stark sembra proprio una persona interessante!»
«Che cosa intendi con la parola "interessante"?»
«E a te che cosa interessa?» Faccio per andarmene ma lui mi blocca mettendosi in mezzo.
«Mi interessa e basta.»
Lo guardo alzando un sopracciglio. «Non ho bisogno di darti ulteriori informazioni.»
«Sono il principe ed esiguo sapere» pronuncia, ma dal modo in cui lo guardo capisce che non è proprio il modo di approcciarsi a me. «Non funziona, vero?»
Scuoto la testa.
«Va bene, la finisco di comportarmi come un idiota.»
«Bravo, inizia a comportarti come te stesso, e forse potremmo andare d'accordo.»
