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👑 Rimasta orfana alla sola età di dieci anni, Grace Anderson vive con i suoi nonni materni che hanno preso la sua custodia dopo la morte dei suoi genitori. Lei non ha amici e a scuola la considerano una nerd perché è la prima dell...
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👑 GRACE 👑
Gli Avengers hanno iniziato a litigare dopo le parole di Tony e adesso io, Peter, Pietro, Wanda e Ned stiamo assistendo alla scena in assoluto silenzio.
«Perché sprecano le proprie energie litigando al posto di mettersi al lavoro, cercando di individuare Loki?» chiede Ned, stufo del silenzio.
«Io conosco un modo migliore per sprecare le proprie energie.» ribatte Pietro, sorridendomi malizioso. Capisco subito dal modo in cui mi fissa a cosa si sta riferendo e arrossisco immediatamente, abbassando lo sguardo troppo in imbarazzo per fissarlo negli occhi. Il fatto che sia anche un bel ragazzo non facilita le cose.
Peter si irrigidisce, serrando la mascella, seccato ma non ribatte.
«Vorrei avere dei superpoteri da poter usare in questo momento.» commenta Ned, indicando i rivendicatori che stanno ancora discutendo.
«A chi lo dici!» sospiro io, rassegnata. La fortuna in questo caso non è girata dalla mia parte.
«Ma che cosa stai dicendo, zuccherino? Sei la ragazza più tosta, intelligente e bella che abbia mai conosciuto! Non hai bisogno di superpoteri per essere un'eroina.» mi fa l'occhiolino Pietro.
«Ti ringrazio per i complimenti, Pietro, però non sono un'eroina. Me la so cavare solo con l'arco e nient'altro.» ribatto, scuotendo la testa.
«Se così fosse, non saresti qui e non ci avresti conosciuto.» si intromette Wanda, indicando il gruppo.
«Sono qui solo perché ho deciso di aiutare Peter a riconciliarsi con tutti voi.»
«Esatto, e senza di te non sarei qui insieme a tutti loro. Forse non sarai un'eroina e non avrai superpoteri, ma a cosa ti servono se hai un intelletto molto avanzato? Potresti essere la tizia sulla sedia, oppure la nuova recluta degli Avengers, tutto sta a te.» mi incita Peter, rivolgendomi un sorriso timido.
Alzo un sopracciglio nella sua direzione. «La tizia sulla sedia?»
«Hey, avevamo detto che il tizio sulla sedia sarei stato io, Peter!» sbraita Ned, accigliandosi.
«Era per dire...» si stringe nelle spalle Spiderman.
«Sì, ma qualcuno mi spiega che cosa significa?» continuo, non capendo di che cosa stiano parlando.
«Praticamente se Peter dovesse scappare da un edificio in fiamme, il tizio sulla sedia gli direbbe che strada sicura intraprendere e la migliore via di fuga, smanettando col computer e passando da un monitor all'altro.» spiega gesticolando Ned.
«Okay, praticamente il nerd del gruppo?» dico, e lui annuisce.
«Sì, giusto. Il tizio sulla sedia.»
Wanda e Pietro si rivolgono uno sguardo perplesso mentre i due ragazzi fanno una strana stretta di mano da veri migliori amici. Aggrotto la fronte, allibita rivolgendo poi uno sguardo ai grandi che hanno smesso di litigare e si stanno lanciando delle occhiatacce.
