Charapter 2

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"Bene bene, mi stavo giusto chiedendo dove foste finiti voi tre". Dallo scompartimento fa capolino un ragazzo alto e muscoloso, il viso allungato e i capelli di un biondo platino. Per un attimo trattengo il respiro, catturata dal suo petto che si alza e si abbassa dietro la maglia attillata sotto la veste, che lascia intravedere dei pettorali da urlo. Scuoto la testa e mi riconcentro sul suo volto. Sebbene è chiaro che li stia sfottendo il suo sorriso è...attraente.

Dietro di lui irrompono altri due ragazzi, robusti e, rispetto a lui, orribili. Sghignazzano all'unisono. Ma io non bado a loro. Continuo a fissare lui. Vedo il suo sguardo percorrere tutto lo scompartimento, fino a cadere su di me e, mentre percorre i lineamenti del mio corpo, vedo il suo sorriso lentamente spegnersi.

"Ah...era ora. Potter, finalmente ti sei trovato la ragazza", e mentre lo dice, i suoi occhi di un grigio penetrante incrociano i miei. Mi sento invasa da un caldo insopportabile. E per un attimo, il mio cuore cessa di battere.

Quando mi riprendo, l'adrenalina ormai scorre velocemente nelle mie vene.

"Non sono la sua ragazza" sbotto. Non so perché l'ho detto. E non so neanche perché l'ho detto in quel modo. E' solo che dentro di me non voglio che lui creda che sia fidanzata.

"Oh...Potter persino la tua ragazza ti ripudia" mi sbeffeggia il ragazzo.

Mi volto verso Harry, che scatta in piedi e, in fretta, tira fuori la bacchetta puntandola contro il petto del ragazzo.

"Vattene Malfoy" gli ringhia contro.

"Oh...scusami...scusami... tanto" ride il ragazzo, "certo che dovete rovinare sempre tutto. Ci stavamo divertendo". E ridacchiando esce dallo scompartimento sbattendo la porta.

Per un attimo cade il silenzio. Gocce di sudore mi imperlano la fronte.

"Beh..." inizia Ron, ma si blocca nell'istante da un'occhiataccia di Hermione.

"Scusate..." dico alla fine, rompendo il silenzio una volta per tutte. "Non so perché ho reagito così...è solo che...chi è quel ragazzo?" chiedo, cercando di nascondere quella nota di curiosità che mi sta quasi uccidendo.

"Malfoy" sbuffa Harry, ancora tremante di rabbia.

"...Draco Malfoy.." precisa Ron. " Il simpatico figlio di Lucius Malfoy grande amicone di Tu-Sai-Chi che ha cercato di uccidere Harry. Ed è uno stronzo colossale".

Lo guardo per un attimo. Dopo aver capito che non sarei risultata troppo invadente chiedo... "E lui è...un Grifondoro?"

Ron mi guarda ridendo, Hermione batte le mani, e perfino Harry sorride.

"Un Grifondoro?? Quello?? Credimi, se c'è una cosa che quel ragazzo proprio non ha è il coraggio e un buon cuore. No no, mia cara, quello è un Serpeverde. I Malfoy sono stati Serpeverde per generazioni. Prega di non finirci, o sarai costretta a ritrovarti quel ragazzo tra i piedi" ridacchia Ron.

Per un attimo nella mia testa balena l'ipotesi di ritrovarmi nella sala riunione, o come la chiamano, insieme a quel ragazzo...Draco... e spero ardentemente di capitare nei Sepeverde. Ma so che non sarebbe mai potuto succedere. Non avrei dovuto neanche sperare di ritrovarmi con un ragazzo del genere.

La campagna, intanto, continua ad allontanarsi, mentre Hermione mi racconta tutto ciò che c'è da sapere su Hogwarts, e Harry e Ron giocano a scacchi magici.

Ad un tratto, Ron esclama: "Ho fame! Cioè, scacco matto!", "Però è vero che ho fame..."aggiunge.

"Dovrebbe arrivare il carrello" dice Hermione.

"Ma forse siamo troppo lontani. Sapete che ormai la signora del carrello non ha più una prospera età" ci sorride Harry. Ridiamo tutti.

"Vado io" mi propongo alzandomi. "Ho bisogno di sgranchirmi le gambe e..."ma taccio. La verità è che dentro di me sento l'ardente bisogno di rivedere quel ragazzo. E magari, uscendo da quello scompartimento, potrà succedere. 

Dopo aver preso le ordinazioni di tutti, faccio scorrere la porta, ed esco.

Istantaneamente sento delle mani colpirmi con forza la schiena, e finisco immediatamente lunga distesa sul pavimento.

"L'hai preso amico...."sento delle voci burbere provenire da dietro di me.

Mi volto di scatto, arrabbiata, ma mi ritrovo sopra di me Draco. Visto da un po' più vicino noto quanto sia affascinante, la pelle così pallida sembrava quasi luccicare, nonostante ci sia così poca luce.

Vedo la sua espressione cambiare leggermente, quando si accorge che sono stata io e non Harry il suo bersaglio. Per un attimo sembra dispiaciuto, ma i suoi occhi non tralasciano alcuna emozione, anche se sembrano leggermente meno rigidi. Ma forse è solo una mia impressione.

"Beh, non sarà Harry, ma è una di loro, quindi ben fatto, ahah" continuando dietro i suoi amici.

Mi alzo più veloce che posso, anche se i miei riflessi sono leggermente annebbiati dalla sua vista.
Quando mi ritrovo davanti a lui, i nostri nasi quasi si toccano. Lascio andare un sospiro, mentre vedo la sua pelle distendersi per un attimo. Sento il battito del mio cuore accelerare improvvisamente, mentre, ancora una volta, i suoi occhi mi attraversavano abbattendo tutte le mie difese. Sento il fiato del suo respiro sulla mia pelle, mentre una corrente calda mi scorre nelle vene. Rimaniamo lì, a fissarci intensamente per un po'.

Ad un tratto, però, quasi come se si fosse accorto delle risate provenienti alle sue spalle, si ridesta, e il suo sguardo ritorna di ghiaccio.

"Spostati" mi ringhia contro, colpendomi la spalla per farsi spazio. Poi si incammina lungo il corridoio, i compagni dietro di lui, che sghignazzano divertiti.

Ancora tramortita da quell'incontro mi tocco leggermente la spalla tremando e poi seguo lentamente i ragazzi, fino a che non incontro la signora del carrello e compro tutto ciò che gli altri mi avevano chiesto. 

Stubborn Love (Draco Malfoy Fanfic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora