Scendo dalla scala del dormitorio femminile ancora stravolta dalla sera prima. Mi massaggio il collo, pieno di lividi per il segno degli anelli mentre Draco mi stringeva il collo. Posso ancora sentire la pressione fredda del metallo sulla mia pelle.
E' solo il terzo giorno di scuola e sono distrutta emotivamente. Non posso continuare così. Ero venuta qui per studiare, non per mandare tutto a puttane.
"Hai un'aria decisamente stravolta" mi salutò Raven, sfogliando annoiata un libro, seduta ai piedi della scala.
"Grazie?!" le rispondo io un po' seccata. Ogni volta che ci vediamo devo avere questo aspetto. E basta.
"So io cosa ti ci vuole" mi dice lei, come se mi avesse letto nel pensiero.
"Cosa?" ribatto io sbadigliando.
"Party. Stasera. Nella nostra sala comune. E' un rito che facciamo tutti gli anni per iniziare la scuola al meglio. Niente ragazzi del primo, secondo o terzo anno. Blaze e Luis procurano Wisky Incendiario e Burrobirra."
"Dai vieni, non devi mancare. E' l'occasione giusta per rifarti un po' e tirarti su di morale". aggiunge incoraggiante.
"Oh..ok" esclamo. Poi sorrido. Ha ragione. Ho bisogno di una bella festa per ricominciare da capo.
"Ci becchiamo con Sharon davanti all'entrata dopo cena, ok?"
"Va bene dico. Ah, aspetta. Sharon mi odia, vero?" chiedo. Ogni volta che mi avvicino a loro mi guarda come se fossi pazza, non capisco.
"Nah, è solo che ti comporti in modo strano. Ma non ti conosce, quindi non può odiarti. Dai, andiamo a fare colazione".
Mentre camminiamo dirette verso l'uscita vedo Draco seduto su un divanetto, un braccio attorno a Pansy, che è stravaccata addosso a lui, e continua a ridacchiare con la sua vocetta irritante. Appena mi vede, Draco mi punta gli occhi addosso. Sento un groppo nello stomaco, mentre un'ondata di gelosia mi investe.
Ma lo squadro per un attimo, poi mi giro e continuo a parlare con Raven. Fanculo. Fanculo a lui e ai suoi modi del cazzo. Fanculo a come mi fa sentire, e a come mi ha fatto sentire. Ma non accadrà più. Non deve accadere più.
Dopo colazione abbiamo lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure. Spero di non uccidere nessuno, nell'altra scuola non avevamo imparato molto.
"Silenzio. Tacete. Ora"
"Si ho un occhio che si muove da solo e una gamba di legno, il prossimo che mi guarda come se fossi un pirata assassino si becca una maledizione" sento una voce gracchiare, mentre il Professor Moddy, il famoso Malocchio Moody ci ringhia contro scrutandoci uno per uno.
Mentre entriamo tutti, passa in mezzo al gruppo afferrando due studenti a caso e spostandoli insieme di lato. Arrivata a me mi fissa un attimo con il suo occhio metallico, e poi mi strattona vicino ad un altro ragazzo. Harry. E' Harry. Sospiro di sollievo.
"Hey" mi sorride lui.
"Perché ci capitano tutti professori così?!" sbotta una voce familiare alle mie spalle. Ah ah. Gelosone.
"Ti conviene tacere Malfoy" gli ringhia Moody dall'altra parte dell'aula. "Il tuo papino ha già abbastanza problemi senza che ti ci metta anche tu" aggiunge spegnendo il suo sorrisetto strafottente.
"Bene" gracchia. "Ho preparato una serie di prove per voi oggi. Chiamatelo percorso, labirinto o come volete. Cercate di non morire o la scuola mi licenzierà. Grazie. Andate" e ci spinge fuori dall'aula, lungo un corridoio fino all'ingresso di una porta.
"I primi due, prego". Io e Harry ci mettiamo in fila dietro tre coppie davanti, così da non dover partire per primi.
"Andiamo" sento ringhiare Malfoy, mentre con la coda dell'occhio lo vedo strattonare il ragazzo con cui è in coppia dietro di noi.
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Stubborn Love (Draco Malfoy Fanfic)
Storie d'amoreFinalmente il tuo sogno si è avverato. Sei a Hogwarts. Ma appena arrivata, finisci con l'entrare in un vortice senza fine, fatto di sguardi, amore, disperazione e desiderio. Farai tante amicizie, ma lui rimarrà sempre il tuo unico obiettivo. Lui. Dr...