Tom si svegliò di soprassalto. Un allarme suonava intermittente davanti a lui. Si guardò intorno confuso. Erano quasi le sei di mattina e il sole stava sorgendo all'orizzonte. Doveva essersi addormentato alla tastiera durante l'ultimo game del LAN party. Si sfregò gli occhi tentando di mettere a fuoco lo schermo. Allarme di settore: quarto piano, badge 87. Imprecò, mollò la console del computer: il mouse cadde a terra, ma non lo raccolse. Stava già correndo verso l'ascensore. Il fatto che sapesse a memoria il suo numero di badge poteva sembrare strano, ma a volte si metteva a guardare dov'era Kathy, specie se non faceva alcuna mossa sul tablet.
Era stata fin troppo ligia nelle ultime settimane. E ora? Perché era andata al quarto piano? Non poteva finire in nessun modo positivo. Quella stanza, quel livello: ormai erano maledetti nella sua testa. Tamburellò sulla parete dell'ascensore tutto il tempo, quando finalmente le porte si aprirono scattò come un fulmine. Michael si sarebbe fatto beffe di lui: quanti chilometri aveva già corso per quella ragazza! Più di quanti qualsiasi allenatore di basket negli anni l'avesse mai convinto ad affrontare. "Kathy non fare stupidate, ti prego!" pensò mentre svoltava, quasi per istinto, verso destra seguendo lo stesso percorso che aveva fatto quell'orribile notte. Si fermò immobile nel corridoio: il sangue gli si gelò nelle vene. La porta della stanza 412 era spalancata e un vento fresco si faceva largo nel corridoio.
Entrò senza fiato e si guardò attorno. La stanza era ancora in ristrutturazione: un pesante strato di cellophane copriva il letto. La moquette era stata rimossa e i vetri erano stati sostituiti con teloni provvisori. Uno di essi sbatteva all'aria montana di quella mattina di primavera avviata. Un pensiero lo attraversò, come una lama che gli tagliava le viscere. E se Kathy fosse venuta lì a farla finita? Se si era gettata da quella finestra? Si guardò intorno disperato cercando qualsiasi segno del suo passaggio. Non c'erano stampelle, non c'erano impronte per terra. Si avvicinò al telone e lo scostò. Il dirupo che si apriva sotto di lui gli tolse il fiato. Sentiva le lacrime farsi largo sui suoi occhi. Non poteva aver gettato la spugna così? Poi ripensò al giorno prima, alla scena strana in biblioteca mentre parlava con Liv. A fatica gli aveva risposto. Si pentì di non aveva controllato con Mrs. Lorenz l'esistenza della visita. In realtà aveva verificato che fosse rientrata in camera sua prima d'iniziare il LAN party e il sensore era scattato da meno di dieci minuti: doveva pensare lucidamente e non farsi prendere dal panico.
Indietreggiò di qualche passo: solo allora vide un paio di scarpe abbandonato sulla soglia del bagno. La porta davanti era chiusa. La spalancò senza farsi troppe domande e poi rimase allibito a guardare Kathy immersa nella vasca. Decisamente era viva e anche poco vestita.
«Ti aspettavo» La giovane sorrise spalancando gli occhi.
«Ma tu? Allora...» Tom aveva perso l'uso della parola. Kathy scoppiò a ridere. «Ehi, ero preoccupato per te. Non è il caso di prendermi in giro!»
«Cosa pensavi che facessi qui?» Kathy lesse le sue paure. «Oh, veramente? No, dai, Tom! Non sono messa così male ancora. Poi le tendenze suicide non mi si addicono. Una come Liv, ecco: lei ha già il suo piano, ma io sono una cozza sugli scogli. Mi devono disarcionare con un arpione, se vogliono togliermi la mia vita.»
«Non sono cose da scherzarci su e poi questo piano per te sarebbe proibito.»
«Se mi mettono una vasca in camera mia, nessun problema. Ariel mi ha detto che fa molto bene l'acqua calda alla schiena.» Tom inspirò a fondo per calmarsi ed entrò nel bagno guardandosi attorno. «Già, ora sai perché Michael era così contento di venire qui. Adorava la sauna!» Tom vi entrò stupito, quindi si stese su una delle panche. «Per rispondere alle tue domande è la prima volta che faccio un bagno qui dentro. Michael le aveva usate entrambe, ma da solo.» Kathy teneva sempre gli occhi chiusi, la testa reclinata appoggiata sul bordo della vasca.
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The Lotus Academy
Ciencia Ficción#WATTYS 2021 WINNER - Fantascienza# CIO' CHE NEGHI TI SOTTOMETTE, CIO' CHE ACCETTI TI TRASFORMA Marzo 2015, Kathy si appresta ad effettuare l'esame genetico obbligatorio per tutti gli studenti americani al raggiungimento della maggiore età. I genito...