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"Comunque...la mia offerta è sempre valida, partiamo subito dopo il matrimonio... vieni con noi?"

Avrei voluto dirgli di sì, non sarei morta di certo...ma avevo anche bisogno di riflettere, potevo abbandonare Nat?
O il resto dei miei compagni?

"Ci penserò!"
Risposi, mi alzai dal tavolo con l'intento di cercare Nathan, in cuor mio sapevo che avrei rifiutato, non potevo fare la vigliacca, non era così che mi avevano cresciuto i miei genitori ed io stessa non ero così.

"Per mezzanotte tutto sarà finito...mi troverai alla reception, se non verrai saprò che la mia offertà è stata rifiutata!"

Annuii, correndo verso l'esterno...mi ritrovai nel lungo corridoio dell'hotel, il primo luogo che mi venne in mente fu la nostra suite...spero vivamente che Nathan sia lì!
Attraversai almeno altri due corridoi, per poi prendere un ascensore e salire al secondo piano, dove iniziavano ad esserci le stanze.
Mi affrettai ad andare verso l'ultima camera ma qualcosa mi frenò, era la voce di una donna...stava ansimando.

Mi avvicinai di più a quella stanza, le voci si fecero più intense finchè di colpo non si fermarono .

"Che succede?
Chi è alla porta?"
Riconobbi quella voce, era la francesina di ieri mattina, me ne ero completamente dimenticata.
Nessuno le rispondeva, così preoccupata cercai di allontanarmi il più in fretta possibile.

"Adesso ti metti a spiare?"
Mi bloccai improvvisamente al suono di quella voce, era lui, il Principe.
Lentamente mi voltai, trovandolo a petto nudo e con solo dei boxer neri a coprirlo.
Mi osservava curioso e al contempo infuriato.

"Sono venuta a cercarti, mi stavo preoccupando"
Ammisi riluttante.
Suonava quasi ridicolo preoccuparsi per lui, che a quanto pare se la cavava più che bene.
Lui scoppiò a ridere parandosi immediatamente davanti al mio viso.

"Non ti stavi più divertendo con il tuo amico?"
Ghignò maligno.
"Nessuno di voi sanguisughe è mio amico!"
Risposi infastidita.

"Certo...come Nicholas!"
Sbuffai rumorosamente.
"La vuoi smettere...usi ogni scusa per arrivare a lui, cosa vuoi?"

"Dimmi cosa ci faceva in camera con te, non riesco a credere che lo hai invitato solo perchè è un amico."
Disse duro.

Aveva persino il coraggio di fare il geloso?
Ma chi si credeva di essere?

"Io e tuo cugino non abbiamo fatto niente!
A differenza tua e di quella francesina del cazzo, che a quanto pare vi stavate divertendo molto!"
Sbottai, lui sorrise maligno, era riuscito ad innervosirmi molto bene.

"Già, io e Camille stavamo scopando!
Non mi vergogno ad ammetterlo, a differenza tua!"

"Io non mi vergogno ad ammettere niente."
Lo spinsi con tutta la forza che avevo in corpo, mi stupii quando lo vidi destabilizzarsi.

"Ho lasciato entrare Nich, solamente perchè aveva bisogno di parlare!
Parlare di te!
Si sente inferiore a te, pensa persino che tu lo odi...ma pensa un pò, nemmeno ti conoscevo che già avevo iniziato a difenderti, quando in realtà non meriti nulla!"

Rimase colpito da quelle parole così dure, era spaesato e non sapeva a cosa aggrapparsi.

"Adesso...continua pure a divertirti, io ritorno dall'altro principe e accetterò la sua proposta!"
Conclusi il mio discorso con tanta rabbia ancora repressa...volevo urlare da morire, ma non davanti a lui.
Provai ad oltrepassarlo ma il suo corpo me lo impedì.
Lo guardai negli occhi, non sapevo cosa volesse fare, non riuscivo a leggere niente nel suo sguardo, d'improvviso mi prese portandomi rapidamente su una sua spalla.

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