Non appena il Principe staccò la chiamata mi si avvicinò velocemente
"Dobbiamo andare!"
La sua mandibola si era fatta rigida, segno di una qualche spiacevole notizia."Ehm...ok!" Mi limitai a dire.
Senza neanche chiedermi il permesso mi prese in braccio e corse verso il castello.
Mi posò a terra non appena giungemmo dinnanzi l'entrata."Stai bene?" Domandai guardandolo negli occhi, lui scosse la testa.
"Vuoi che venga con te?"
Chiesi solamente.
Lui continuava a guardarmi.
Non sapeva quale decisione prendere ma alla fine scelse la più inaspettata."Si...prendo la moto e arrivo"
Beh... sexy!
Un principe dei vampiri con una moto non si vedeva tutti I giorni.
Mi passò davanti facendomi quasi perdere l'equilibrio.
Silenziosamente mi passò il suo casco e scese dalla moto per aiutarmi a salire.
Stavo passando un'intera notte con lui e la cosa non mi dispiaceva."Posso sapere chi incontreremo?" Domandai prima che potesse mettere in moto.
"Un uomo a me fedele, deve darmi delle informazioni su...su mia sorella!""Ma lei non era scappata e non voleva saperne più niente di te?"
Lui si incupì, ma annuì, poco dopo riprese a parlare.
"Ciò non vuol dire che io abbia fatto la medesima cosa!"
Non feci in tempo a dire altro che accese la moto e andammo a tutto gas, verso una meta a me sconosciuta.Mi consolava il fatto di essere fuori dalle mura del castello...poter vedere sotto I miei occhi la città sfrecciare ad una velocità molto elevata era fantastico, ma non era paragonabile alla velocità a cui potevano arrivare I vampiri.
Arrivammo quasi immediatamente in una specie di zona industriale abbandonata.
Tutto era poco illuminato.
Il Principe mi aiutò a scendere nonostante ne fossi in grado...non capivo quei piccoli gesti, sapevo benissimo come salire e scendere da una moto, eppure lui mi aiutava."Dov'è quell'uomo?" Chiesi interrompendo il silenzio.
"Dovrebbe essere qui a momenti."Nathan's pov.
Rufus sarebbe dovuto arrivare a momenti; come la madre...Rosa, è sempre stato fedele al nostro regno.
La ragazza al mio fianco continuava a fare domande, la sua curiosità pareva non aver fine.
"Non ti preoccupare, vedrai che starà bene"provò a rassicurarmi.
"So che starà bene, il problema è che non sta mai lontana dai guai"
Risposi quasi bruscamente."Capisco...sai dove si trovi?"
"A Londra...la corte inglese la sta ospitando, non sanno chi sia, si fa chiamare Rebecca"
Aggiunsi nervoso.
"Cosa succederebbe se dovessero scoprire il suo vero nome?"
"Qualcuno potrebbe usarla per ricattarmi...molti vogliono prendere il mio posto adesso che mia madre non c'è, ma non succederà mai!"
La ragazza rimase in silenzio colpita dalla mia reazione.Quando Iris provò a parlare il mio informatore era arrivato giusto in tempo con la sua auto.
Scese dalla vettura e ci raggiunse a passo spedito con una cartella tra le mani.Ero nervoso?
Sì!
Chissà che stava combinando la mia sorellina...Notai Iris irrigidirsi e zittirsi istantaneamente, sapevo cosa stesse pensando, Rufus era un uomo che lei conosceva molto bene, era il padre di Caleb...non so perché le feci scoprire in quel modo che il suo amico in realtà non fosse un ostaggio, bensì un infiltrato.
Mi aspettai una sua sfuriata, ed invece, mi stupì quando non sprecò fiato, aspettò che l'uomo iniziasse a parlare e Rufus titubante lo fece.
"Mio signore...in questa cartella ci sono delle foto scattate dalle sue spie."
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Red Moon
VampireUna semplice gita scolastica si trasformò in qualcosa di più...di inaspettato. Chi avrebbe mai pensato che esistessero realmente i vampiri? Belli, senza dubbio. Affamati, di certo. Invincibili...forse. Ma una domanda assillava Iris, cosa volevan...