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La cerimonia stava andando a meraviglia, i due sposini si erano già fatti le promesse ed era ora di sedersi a tavola e banchettare tutti assieme.

Alexander e Natalie passavano di tavolo in tavolo per mostrare la loro gratitudine agli invitati.
Mentre la mia migliore amica ed il suo amato cugino gli andavano appresso.
In teoria anche io e Nicholas avremmo dovuto fare la stessa cosa, ma a me facevano male i piedi, mentre Nicholas odiava queste stupide pratiche vampiresche.

"Non vedo l'ora che sia domattina."

"Perchè Nich?
Non ti piacciono le feste?"
Domandai divertita.
"Assolutamente...
Tutta questa gente di cui non conosci nè il nome nè il volto, se sai chi sono una decina di loro devi solamente dire grazie..."
Sbuffò.

"Ma smettila amore."
Melania gli poggiò, brevemente, una mano sulla spalla che poi lasciò ricadere sul suo bel pancione.

Eh sì...
Nich ci aveva nascosto un dettaglio importante.
Mel era incinta di ben due gemelli e lo scoprimmo solo qualche minuto fa dato che Melania non si era presentata al rito perché Nicholas glielo aveva impedito.
Era preoccupato per la salute della sua ragazza, se non si fosse notato era abbastanza protettivo, anzi... molto.

"Beh è per questo che non sarai mai Re.
Partecipare a queste cerimonie è fondamentale per la nostra comunità, e soprattutto bisogna ricordare il nome di ogni invitato e interloquire con loro."
Rispose Nathan sorseggiando un calice di sangue.
"Mi stai dicendo che se dovessi essere Regina, in un altro universo, dovrei memorizzare tutto ed intraprendere dei discorsi con ognuno di loro?"
Gesticolai, dando enfasi alla mia curiosità, proprio come una vera italiana.

"Esattamente."
Il Principe non smetteva di far roteare il sangue all'interno del bicchiere.
Sapere questo mi innervosiva parecchio.
Amavo i matrimoni, ma sapere che avrei dovuto rispettare certe tradizioni mi metteva a disagio.
"In più dovresti anche conoscere le passioni di ognuno di loro, e ciò su cui lavorano."
La tranquillità con cui mi riferiva ciò era snervante.
"Bene... se non è un problema adesso andrei a prendere una boccata d'aria."
Dissi sul punto di una crisi nervosa.
Potevo gestire di tutto, dai combattimenti alle varie morti, ma socializzare con altri se non per mia volontà era ciò che più mi metteva a disagio.

"Ti accompagno?"
Propose Nicholas, ricevendo un'occhiata da Nathan.
"Non ti preoccupare, resta qui.
Mel ha bisogno di te."
Sorrisi ed andai verso la finestra principale.

Passai in mezzo ai tavoli ricevendo saluti da vari invitati, un giornalista mi chiese anche come ci si sentiva ad essere la ragazza del Principe più rispettato dell'intero pianeta, dovetti astenermi dal rispondere in quanto l'ansia mi stava logorando.

Marcus e Natasha finalmente erano rimasti da soli in un angolo, concentrandomi riuscii a percepire che tutto si era sistemato e direi, Grazie a me!
La scopamica del gemello si era già ambientata, e stava flirtando con il bel Luca, anzi lo stava consolando.
Beh... tutto è bene quel che finisce bene, direi.

Ma no.
Niente è così semplice.

Arrivata al balcone mi accorsi di un leggero trambusto provenire dal piano di sotto.
Le guardie erano agitate e non per giornalisti ficcanaso o cose del genere, qualcosa o meglio dire qualcuno attirò la mia attenzione.
Scavalcai la ringhiera atterrando direttamente nel cortile.
Le guardie si voltarono a guardarmi.

"Che succede qui?"

"Ehm... mia signora c'è..."
Alzai gli occhi al cielo interrompendo quella guardia.
Odiavo quando mi chiamavano in quel modo.
Anche se fossi stata la Regina dell'universo avrei preferito di gran lunga che mi chiamassero con il mio nome.
"Iris, chiamami Iris!"

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