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Dormimmo tutti nella mia stanza dopo aver bevuto quel liquido rosso, pensavamo avrebbe avuto un sapore amaro, ferreo, ma non fu così... il sangue di un vampiro era dolce, veramente buono, tant'è che ne avremmo voluto un altro pò.

Presto iniziò la giornata seguente, erano le sei del mattino di Domenica e verso le undici di sera ci sarebbe stato il sacrificio.
Qualcuno bussò alla porta e con mia sopresa vi trovai Nicholas e Marcus che corsero ad abbracciare le loro ragazze lasciando me e il resto della classe un pò scioccati.

"Bene... ci mancavano i vampiri innamorati!"
Affermò scontrosa Selena, diventata più insopportabile che mai.
La guardammo tutti male, mi affrettai a chiudere la porta ma notai il Principe uscire dalla propria stanza e mi soffermai un attimo ad osservarlo, lui percepì la mia presenza, fece un passo verso la mia direzione ma chiusi immediatamente la porta.

"Che succede?"
Mi chiese la mia migliore amica vedendomi leggermente affannata.
"Ehm, nien..."
Forti pugni contro la porta mi fecero sobbalzare, tutti erano più incuriositi che mai.

"Iris!!!Apri questa cazzo di porta!!!"
I suoi cugini mi guardarono leggermente divertiti, mentre gli altri erano terrorizzati, pensavano volesse farmi del male ma ovviamente sapevo che non era così.

"Vattene!!!
Ti ho già detto tutto quello che avevo da dirti, adesso lasciami in pace!!!"

"Non mi interessa... anche io devo dire ciò che penso, e se non apri questa porta, giuro che la butto giù!"
Riuscivo a percepire che non stesse affatto scherzando, aprii la porta, il suo sguardo fisso sui miei occhi era intenso, si sbloccò non appena si accorse di tutta la gente che c'era nella stanza.

"Che ci fanno tutti loro qui?"
Stavo per rispondere ma Marcus mi interruppe con una delle sue battute prive di tatto.
"Cugino non essere geloso, non stavamo facendo un' orgia"
Sorrise.
Non capivo cosa passasse nella mente di quel vampiro, sembrava cotto di Natasha eppure trattava suo cugino come se non stesse per accadere nulla.

"Lo so che non è un'orgia, Iris non ne è il tipo!"
Rispose sicuro di sè.
Inarcai un sopracciglio incuriosita, cosa ne poteva sapere lui di me?
Solo perchè avevamo fatto sesso assieme di certo non mi conosceva.
Natasha scoppiò a ridere, il Principe le riservò un'occhiata che avrebbe fulminato chiunque ma lei continuò a ridere.

"Cosa c'è di così divertente?"
Domandò quest'ultimo.
"Non la conosci affatto... pensi che sia una fanciulla innocente, ma se sapessi cosa abbiamo passato io e lei assieme non la vedresti più allo stesso modo!"

"Vorresti dire che Iris è un tipo da orgia?"
Iniziò lui ad innervosirsi.
Mi grattai la nuca imbarazzata, ovviamente non avevo mai fatto un'orgia ma non capivo cosa stesse cercando di fare la mia migliore amica.

"Orgia no, ma di certo non è una santa"

"Beh questo lo so benissimo!"
Tutti iniziarono a guardarmi sconvolti, persino i cugini erano rimasti increduli.
Fulminai il principe con lo sguardo che mi sorrise con finta innocenza.

"Iris...tu e lui..."
Iniziò a balbettare la rossa, annuii dispiaciuta ma lei mi sorrise.
"Beh, almeno ti sei divertita un pò in mezzo a tutta questa merda."
Scoppiai a ridere, Marcus sembrò guardare la mia amica con orgoglio e divertimento, mentre gli altri rimasero bloccati.

"Ragazzi... forse è meglio che andiate"
Silenziosamente uscirono tutti dalla mia camera, la rossa mi fece un occhiolino ed andò via.
Il Principe rimase, mi guardava dall'alto verso il basso.

"Dimmi..."
Dissi interrompendo il nostro scambio di sguardi allontanandomi il più possibile da lui.

"Volevo chiederti scusa... non avrei dovuto portarvi tutti qui e poi avvicinarmi a te.
Non lo avevo previsto, ma avrei dovuto evitarlo..."
Lo interruppi quasi immediatamente, la rabbia mi stava logorando prima di quanto mi aspettassi.

"Tu mi stai chiedendo scusa per esserti avvicinato a me???
Dovresti scusarti per la barbaria che stai andando a compiere, che sia fatta a me o meno, questa cosa è completamente una pazzia!"

"Non puoi dire così!
Cosa faresti se tua madre morisse, se il tuo grande amore morisse... l'unica che posso salvare è mia madre!
E poi vendicarmi.
Ed è giusto che lo faccia!"
I suoi occhi erano di un rosso sangue che mi avrebbe terrorizzato a morte se solo non fossi stata arrabbiata.

"Giusto, hai ragione... uccidiamo dei poveri umani senza colpa per far resuscitare una donna morta due volte!"
Il ragazzo spalancò gli occhi, sconvolto dalle mie parole, lentamente mi si avvicinò e quando aprì bocca per parlare notai per la prima volta i suoi canini da vampiro.

"Non parlare mai più così di mia madre e della mia famiglia!
Non te lo permetto.
Sai cosa è successo all'ultima persona che ha osato parlare in quel modo?
Gli ho strappato la lingua e l'ho mangiata davanti i suoi occhi, dopodichè l'ho squoiato vivo...ti piacerebbe fare la sua stessa fine?"
Il ragazzo era avanzato cosi tanto da farmi scontrare con il muro, ero bloccata tra la parete e il suo corpo, avevo paura...tanta paura.

"Rispondi!!!"
Urlò.
La sua mano afferrò il mio collo con violenza, volevo toglierlo di dosso come avevo imparato nei corsi di arti marziali, ma ero rimasta incantata a guardarlo negli occhi.
La sua presa si fece sempre più forte facendomi mancare il respiro, mi stava strangolando e non riuscivo nemmeno a difendermi.

"Nathan... ti ti prego..."
Provai a dire quasi del tutto senza fiato.
Istantaneamemte il suo sguardo tornò normale, la sua presa si sciolse e nel suo volto vi era solo preoccupazione.

Tossii istintivamente, il ragazzo si scusò ripetutamente ma non lo degnai di uno sguardo, andai diretta verso il bagno per sciacquarmi il viso.

"Iris... perdonami, non lo farò mai più!"
"Ah no?
E stasera cosa farai allora..."

"Volevo dirti proprio questo... vai via con Alexander, potrò sostituirti..."
Mi stava supplicando con gli occhi, vedevo il dolore nel suo sguardo ma non mi importava.

"Assolutamente no!"
"Ti ho già detto il motivo ed in più, perchè continui ad offrirmelo?"

"Perchè mi piaci cazzo!!!
Sei bellissima ed in più mi tieni testa, sei tutto ciò che un uomo possa desiderare e non voglio lasciarti andare!
Mi hai ascoltato quando ne avevo bisogno e purtroppo io non mi sono rivolto a te allo stesso modo, voglio conoscerti, voglio sapere tutto di te e voglio stare insieme a te!"
Vidi delle lacrime solcargli il volto, ero incredula, mi aveva confessato che gli piacevo ma non potevo comunque andarmene...
Quel fottuto Principe aveva combinato un casino!!!

"Mi dispiace... ma non potrà funzionare!"
Pensai a Vladimir e alla sua minaccia.
Superai il suo corpo andando diretta verso l'uscita della camera ma il ragazzo mi fermò prima.

"Dimmi cosa provi...
cosa provi tu per me?"
Avrei voluto dirgli che mi piaceva da impazzire, che mi interessava tantissimo ascoltarlo e che lo avrei fatto per ore.
Volevo ma non potevo.

"Ti odio."
Risposi
"Ti odio perchè stai facendo tutto questo"

Ma nonostante ciò, ti amo!
Avrei voluto aggiungere.
Il ragazzo si ricompose, iniziò a diventare più distaccato, asciugò le lacrime sul suo viso e prese le distanze dal mio corpo.

"Bene... allora ci vedremo questa sera."
Fece per uscire dalla stanza ma si bloccò sui suoi passi.
"Nonostante tutto... è stato un piacere conoscerti!"
Andò via non lasciandomi il tempo per rispondere, immediatamente scoppiai a piangere.

"Perchè a me?
Perchè proprio io dovevo vivere tutto questo??"

Spazio Autrice

E bene miei cari, Nathan ha confessato il suo amore per Iris, ma purtroppo lei è una testa calda e deve proseguire con il suo piano... che ne pensate di questa situazione?
Un bacio a tutti e al prossimo capitolo ❤😘

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