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Yoongi-

Mi svegliai con Jimin stretto tra le braccia, la sua testa appoggiata al mio petto e le gambe intrecciate con le mie in un abbraccio delicato; se non fosse stato per le sue ossa sporgenti, sarebbe stata una scena perfetta, ma così, non riuscivo a non pensare ad altro se non alla paura che provavo.

Jimin dormiva ancora con un'espressione serena e pura in volto, come se tutte le sue preoccupazioni fossero sparite in un battito di ciglia, e non potei fare a meno di sorridere.
Un sorriso triste e vuoto, ma pur sempre un sorriso.
《Ti prego, resta sempre al mio fianco...sei l'unica cosa che mi è rimasta.》sussurrai prestando attenzione a non svegliarlo visto che era ancora notte fonda.

Dopo un'altra oretta oretta passata a cercare di addormentarmi, sostituii il mio corpo con un cuscino per far sì che Jimin non si svegliasse ed andai a fumare di nascosto sul terrazzo.
Inizialmente pensaii di fumare solo una sigaretta, ma una si trasformò in due e due si trasformarono in tre, tutte spente sul mio avambraccio; di proposito avevo deciso di spegnerle sopra un'altra bruciatura in modo che non si notasse troppo e Jimin non se ne accorgesse, ma proprio mentre spegnevo la quarta, il ragazzo mi arrivò accanto silenziosamente.

Mi fissò per un istante mentre lo facevo ma rimase in silenzio a guardare il cielo che prendeva una sfumatura più chiara, lasciandomi fumare ancora una sigaretta in pace.

《Buongiorno.》
《Buongiorno, hyung.》sussurrò con la voce ancora impastata dal sonno.
《Come mai in piedi?》chiesi con un sopracciglio alzato.
《Avevo freddo...》

《E sai perché sentivi freddo? Perché il grasso serve ad isolare il corpo ed i muscoli ad accelerare il metabolismo che produce calore e tu non hai nessuno dei due. Pure per un basso contenuto di ferro e nutrienti si può sentire freddo.》
《Vedo che ti sei informato...ma in realtà volevo dire che faceva freddo perchè non ti avevo accanto.》

《Scusa.》sussurrai dopo un pò di silenzio.
《Va bene, tranquillo...però smettila di fumare per favore, mezzo pacchetto basta e avanza per tre giorni buoni.》disse prendenomi delicatamente il polso ferito in mano e lasciandoci un bacio sopra.

《Che ne dici di andare a fare  colazione?》chiesi attirandolo a me e stringendolo forte.
《Come vuoi tu...》
《Allora andiamo, e visto che è presto prepariamo qualcosa
in casa.》 

Andammo in cucina ancora in un mezzo abbraccio e cominciammo a preparare un piatto di uova e bacon giusto per perdere un pò più di tempo.

《Hyung...ti devo parlare seriamente.》
《Certo Jimin, dimmi tutto quello che devi.》dissi impiattando la nostra colazione per poi pulirmi velocemente le mani ed andare da Jimin.
Sentii il respiro accelerare, avevo una brutta sensazione.

《Ti ho mentito ultimamente, nulla è migliorato. L'unica cosa che è restata nel mio corpo dopo l'uscita dall'ospedale sono i mochi, il resto è finito tutto nel cesso. 》disse tutto d'un fiato.

《Lo immaginavo...lo so che è difficile e che ci vorrà molto, ma gradualmente vedrai che riuscirai a vivere una vita più facile.》
《E pensi veramente che sarò in grado di mangiare di nuovo come prima?》chiese con un sorrisino di scherno.
《Se ti impegni e ti fidi di me, sì.》

《Magari fosse così facile.》sospirò guardando con disprezzo il piatto che aveva davanti.《Ma oggi non ho fam-》
《Oh, eccome che ne hai. Se non hai fame oggi, domani ed anche nei giorni successivi, non ne avrai mai più visto che sarai due metri sotto terra.》

Sicuramente il metodo di Yoongi non era dei migliori e neanche tra i più "delicati", ma spesso era effettivo, ed infatti, il ragazzo cominciò a mangiare.
Tenni gli occhi su di lui per un pò e poi iniziai la mia colazione, ma bloccato ben presto da un singhiozzo proveniente da Jimin, che fissava il vuoto con le bacchette in mano.

《No no no, amore! Guardami. Non volevo forzati troppo, scusa.》sussurrai avvicinandomi a lui e prendendogli il viso in modo che mi fissasse dritto negli occhi.
《Va tutto bene, basta così.》
Jimin si coprì il viso e pianse rumorosamente, lasciandomi come unica opzione quella di abbracciarlo; lo alzai delicatamente e lo misi seduto sulle mie gambe con i busti paralleli l'uno all' altro in modo da poterlo stringere meglio.

《M-mi dispiace...so di averti deluso, ma è così...complicato.》
Non mi hai deluso, sono felice che tu abbia fatto un tentativo.》
Jimin sospirò coprendosi il viso con le mani  e stropicciandosi gli occhi.
Sono così stufo...》sospirò tirandosi  indietro i capelli per lo stress.
《Va tutto bene. Supereremo questo problema insieme.》

Ma ormai, anche io cominciavo a dubitare delle mie stesse parole.

-★

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