Autobus

22-

Yoongi-

Eravamo tutti insieme in un solo appartamento, e per essere sinceri mi sentivo soffocare.

Hoseok ed io  parlavamo, Tae e Jungkook giocavano con un mio vecchio videogioco mentre Namjoon li guardava e Jin e Jimin erano in cucina.
Seokjin stava preparando il ramen fatto in casa, parlando con Jimin, appoggiato al frigorifero.

Improvvisamente vidi Jin alzare il coltello che aveva in mano ed urlare qualcosa al mio ragazzo, che si apiattì sul frigo con le mani davanti il viso in gesto di protezione.
In tre secondi arrivai da lui con uno scatto veloce, e lo attirai a me, abbracciandolo lateralmente con fare possessivo e fissando male Jin.

《Lo proteggi pure, Yoongi? Ti rendi almeno conto di quanto siano quarantatre chili per un ragazzo della sua altezza? 》
《Me ne rendo perfettamente conto e mi prendo tutta la colpa, ma sicuramente, anche se glielo fai notare, non molto cambierà. Sta cercando di migliorare ed io mi fido di lui, quindi per favore, metti giù quel coltello e lascia in pace il mio ragazz-o...》

Si sentì solo il "Game over" del videogioco di Taehyung e Jungkook, girati verso di noi con la mascella spalancata. Jimin arrossì visibilmente, e poi patirono le urla:
《Te l'avevo detto che stavano insieme! Mi devi dieci euro!》gridò Taehyung al suo ragazzo.

《Congratulazioni ragazzi...e mi dispiace per poco fa, Jimin... ero solo preoccupato. 》disse Jin imbarazzato.

Mi misi un cuscino in faccia per nascondere le guance arrossate mentre Jimin si staccava da da me coprendosi gli occhi con le sue manine perfette e ridacchiando nervoso.

Nel giro di dieci minuti tutto tornò normale e ripartirono le chiacchiere come se non fosse successo nulla.

Strinsi la mano di Jimin e lo guardai sorridendo tristemente.
Mi avvicinai al suo orecchio e comincai a sussurrargli cose dolci.
《Ti amo》
《Anche io ti amo. Ma sei sicuro che questa sia la realtà? Perché sei così perfetto da sembrare surreale, ed io non voglio svegliarmi e scoprire che eri solo un sogno. Mi baci, mio principe? Così capirò finalmente se sei stato solo un'illusione? 》
In risposta mi avvicinai alle sue labbra caramellate e soffici, che racchiudevano tutti i piaceri del mondo fissandole dolcemente. 
Inizialmente ci sfiorammo soltanto, ma poi tutto diventò più intenso e ce ne fregammo totalmente degli altri ragazzi che avevano ricominciarono ad urlare e fare versi, e continuando a baciarci fino a quando l'aria ce lo permise.

《Non potevi semplicemente chiedermi di baciarti?》
《Avrei potuto...ma sarebbe stato meno teatrale...mio principe》sussurrò con le guanciotte rosse portando le nostre mani unite al suo petto.

Sentii Hoseok toccarmi la spalla e sorridere maliziosamente.
《Ho registrato i vostri gemiti ieri ed ho intenzione di venderl-》stava per finire la frase ma Jimin lo spinse via diventando ancora più violaceo dall'imbarazzo.

《È pronto!》urlò Jin dalla cucina interrompendo quel momento imbarazzante.
Tutti ci aggregammo intorno al piccolo tavolo della cucina e cominciammo a mangiare; lanciai uno sguardo fugace a Jimin e tirai un sospiro di sollievo vedendolo mangiare tranquillamente.

Guardai tutti gli altri che mangiavano, gridavano e scherzavano tutti insieme.

Ero felice.

Sorrisi, euforico che tutto quell'inferno stesse giungendo ad una conclusione.

O almeno così credevo.

☪.˚  ✧.

Sorpresina!

Per chi fosse arrivato dopo, inizialmente questo doveva essere il capitolo conclusivo della storia, ed invece ho deciso (dopo ben un anno) di aggiungere qualche nuovo capitolo per rendere la storia un pò più "tragica" visto che l'angst non mi basta mai! Spero vi sia piaciuta per ora e scusatemi per il capitolo corto, ci vediamo prossimamente <3

-★