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Yoongi-

Jimin prese in mano le bacchettine e cominciò a fissare il piattino di riso giapponese con lo sguardo vuoto e la gamba che si alzava ed abbassava nervosamente. Mi sembrava quasi di condannarlo.

Non sforzarti e rilassati...immagino quanto possa essere difficile, ma tu sei più forte di così, okay?  gli dissi stringendogli la mano.

Il ragazzo sudava freddo ed aveva gli occhi lucidi.
《I-io hyung...io non ci riesco...》sussurrò per poi scoppiare a piangere, coprendosi il volto con una mano per nasconderlo.
Io gli presi il polso e gli spostai la mano dal viso, che lui subito girò dall'altro lato, per non farsi vedere.
Tolsi la mano dal suo polso e l'appoggiai sulla sua guancia per farlo girare verso di me.
《Non serve coprirti il viso Chim, sei bello anche quando piangi...ma sinceramente ti preferisco quando sorridi...me lo fai un sorriso? 》
Il ragazzo fece un sorriso tirato tra i singhiozzi, ed io gli accarezzai la guancia.

《Ora prova a mangiare il riso...fa finta che sia qualcosa che ti piaccia...che ne so, qualcosa che ti riporta all'infanzia magari...》gli dissi dolcemente.
《In realtà non ho cibi speciali...ed anche se fosse non avrei voglia di mangiarli...》
《Capisco...e cosa mangiavi più spesso a merenda quando eri piccolo?》
《I-i mochi...li mangiavo sempre con Tae...》ballettò.
I suoi occhi lucidi ed arrossati diventarono luminosi, come se tutti i ricordi felici che aveva passato con il suo migliore amico gli fossero ritornati in mente.

"Vorrei anch'io dei ricordi così belli..." pensai per un istante.

《Bene, allora questo riso sa di mochi.》dissi convinto.
《H-hyung...non ho due anni, è solo riso...》sussurrò imbarazzato e con le guance rosate.
《Infatti, non hai neanche due mesi se la pensi così.
Devi usare l'immaginazione; ricordati che stai facendo la cosa giusta per te e per tutte le persone che ti stanno vicino.》

Il ragazzo in risposta guardò il soffitto come se ci stesse pensando sù e poi, con la mano tremante prese le bacchettine e mise in bocca una manciata di riso, per poi inghiottire quasi a fatica. Gli strinsi forte la mano, ora praticamente incolore.

《Sembra quasi che sappia di mochi...》ironizzò
Io gli diedi cone risposta un sorriso. Jimin inghiottì quasi metà del piattino, tra un mio sorriso ed un altro.

Passammo i dieci minuti successivi abbracciti ed a sussurrarci frasi dolci.
《I-io non》disse improvvisamente Jimn con una sfumatura verdognola sul volto. Corsi a prendere un contenitore, e non appena arrivai al suo fianco, lui rigettò tutto quello che aveva mangiato.

《M-mi d-dispiace c-così tan-to hyung》singhiozzò.

Mi affrettai ad abbracciarlo.
《Shhhh, Jiminie...va tutto bene. Ci sono io. Sono fiero di te e del tuo tentativo, sappilo. 》gli dissi sorridendo tristemente, mentre una lacrima solcava la mia guancia e Jimin mi stringeva ancora più forte.

Passammo altri dieci minuti abbracciati, senza staccarci mai, con il calore l'uno dell'altro a riscaldarci.
Sentivo un istinto protettivo nei suoi confronti, e vederlo così vulnerabile mi faceva molto male.

Vorrei solo che tutto tornasse com prima..sussurrai al suo orecchio.
《Io n-non voglio hyung...sono quasi del peso giusto così....non voglio tornare ad essere grasso e non piacerti pi-》
《Non sei mai stato grasso. Mai. Ficcatelo in quella testa. Ed anche se lo fossi stato, mi saresti comunque piaciuto. Non ti dico di tornare come prima, ma vorrei che raggiungesti un peso salutare. Sei molto sottopeso...e lo sai questo, vero?》

《C-ci proverò...》mormorò Jimin guardando il pavimento.
Io gli sorrisi di nuovo e gli lasciai un bacio sulla tempia.

《Ti amo.》

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