Capitolo 8

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la settimana ricominciò e i giorni per Jimin sembravano uno uguale all'altro, si svegliava andava all'università poi  a lavoro e stanco tornava a letto, Yoongi non gli aveva scritto e lui non sapeva cosa fare, non voleva dargli farse sperante eppure sapeva che gli piaceva tanto e quella era l'unica speranza che aveva per poterci uscire...

In compenso Tae si sentiva regolarmente con Jungkook che lo andava a trovare a lavoro in confronto a Yoongi, ma di certo quest'ultimo non aveva motivo di venirlo a trovare visto che apparentemente non si conoscevano o meglio non conosceva il Jimin maschio .

-Hey Jimin mi hai ascoltato?-

-Eh cosa Tae?-

-AH non hai sentito nulla vero...te lo ripeto solo un altra volta cerca di stare attento, ho invitato Kookie e Yoongi qui a casa tua stasera per una serata fra uomini a parte te che sarai donna. okay?-

-MHA?! Chi ti ha dato il permesso !- dissi infuriato

-Scusami...ma visto che non vi parlavate e tu sembri starci male ho preso la palla al balzo quando Kook mi ha proposto una serata a 4 a casa ...io canacello tutto scusa-

-ah no scusami tu Tae è che sono un po' nervoso tutto qui, grazie di aver pensato a me ... effettivamente ci sono rimasto male non mi ha scritto per nulla e siamo a Giovedì Tae!  Sono passati ben 4 giorni ! possibile che non ne abbia trovato il tempo? Comunque ora diamoci da fare abbiamo da sistemare la casa e io mi devo truccare.-

Forse una serata di divertimento a casa mi ci voleva proprio  è proprio vero che Tae mi conosce come le sue tasche è un amico d'oro.

La casa era in ordine , le pizze erano state ordinate e io mi ero vestito da abiti da casa, non avevo proprio voglia di mettermi in tiro , non so come facciano ad essere sempre impeccabili le ragazze.. per stasera pantaloni e felpa andavano più che bene.

Il campanello suonò e mi affrettai ad aprire.

Mi ritrovai quello spilungone di Jungkook che degnandomi di un veloce saluto andò alla ricerca del mio amico, ormai ero sicuro che i due era nata più di una semplice intesa amichevole, rialzai gli occhi e davanti a me c'era Min Yoongi in tutta la bellezza, a mezze maniche portava una maglia bianca attillata che faceva vedere il suo petto leggermente scolpito  e le braccia latte , i polsi e mani ricoperte di di anelli e bracciali .

-Buona sera Jimin.-

-Oh benvenuto Yoongi, fra poco arriveranno le pizze e le birre sono in cucina ma noi mangeremo in salotto...- dissi imbarazzato dalla sua freddezza o forse era imbarazzato anche lui?

-Abiti qui con il tuo amico e basta?-

-Oh veramente abito da sola ma Tae mi tiene così spesso compagnia che praticamente 6 giorni su 7 è qui con me.- dissi facendo un sorriso pensando a quanto volevo bene al mio migliore amico

-Ehem..Jimin io vorrei parlarti in privato è possibile..?-

-Oh si , andiamo sul balcone.-

\avevo tolto tutte le foto e le cose compromettenti e messe in camera mia , quindi finchè  non saremmo entrati lì sarebbe andata tutto bene\

-Che volevi dirmi Yoongi ?-

-Ehm.ecco io...volevo chiederti di uscire, ma questa volta un appuntamento serio.-

-Oh si certo,  mi farebbe piacere.- dissi cercando  di sistemarmi i lunghi capelli da un lato 

l'imbarazzo e il silenzio stava prendendo il sopravento quando

-Ragazzi venite sono arrivavate le pizze!-

Ci sedemmo tutti in salotto , il divano era piccolo e Kook e Tae decisero di sedersi per terra mentre io e Yoongi ci accomodammo vicini, ridemmo  e scherzammo e tra una birra e un atra la tv trasmise almeno 3 film i cui non ricordo nulla.

-che ne dite di fare obbligo e verità? le bottiglie vuote non ci mancano.- disse Jungkook

-Ma siamo tutti brilli...- ribadii io 

-Sarà quello il bello piccola, sarà più facile rispondere alle domande sinceramente e più propensi agli obblighi sennò dove è il divertimento.- rispose il ragazzo vicino a me e così ci mettemmo in cerchio.

Kook si mise difronte e Tae e io a Yoongi.

Tae girò la bottiglia che finì subito su di me.

-Jimin obbligo o verità?- 

Pensai...c'èra da fidarsi del mio amico quasi completamente ubriaco? ..no Tae era in grado di farmi fare qualunque cosa dopotutto sapeva le mie debolezze e così sperai e rispondendo verità fosse e più clemente.

-Mhh dicci una figuraccia che hai fatto.- 

menomale.. era facile  e per fortuna potevo giocare la carta Jimin donna.

-Sono entrata nel bagno dei maschi.-

-Ma non vale quello lo sappiamo tutti...- si lamentò il mio amico ma io ghignando di averla fatta franca presi la bottiglia e la girai, si fermò su Kook.

-Kook obbligo o verità?-

-Obbligo  .- disse dopo l'ennesimo sorso di birra.

-Mhh devi baciare Tae!- 

\ non c' di che amico, oramai hai la strada spianata con il ragazzo dei tuoi sogni. 

Beato te...\

dopo il lunghissimo bacio che si erano dati Jungkook girò la bottiglia.

-Yoongi che scegli?-

-Obbligo piccola peste.- gli rispose con voce roca e ubriaca, possibile che fosse sexy anche in quelle circostanze?

-Devi tenere Jimin sulle tue gambe per tutta la partita.-

-con piacere!- 

 e fu così che venni sollevato senza nemmeno poter obbiettare e messo sulle gambe di Yoongi, il gioco continuò tranquillo con obblighi e domande semplici anche perchè eravamo sempre più ubriachi e non in grado di reggerci in piedi, ma in compenso Yoongi mi teneva stretto fra le sue braccia.

-Jimin obbligo o verità?-

-verità..-

-Noo basta lo hai scelto troppe volte ..farai obbligo , mhh .... strusciati e fai eccitare Yoongi per almeno 10minuti.- mi disse Tae

\era impazzito?!\

-Oh piccola hai paura di non farcela?.- mi disse con voce roca Yoongi al mio orecchio

\volevi giocare ? allora giochiamo.\

Mi girai, portando il  mio petto davanti a quello del ragazzo e dopo essermi sistemato incominciai a strusciarmi con movimenti lenti alternati da delle pinte più veloci, la reazione di Yoongi non tardò ad arrivare quando portò la sua testa sulla mi spalla e incominciò ad ansimarmi al mio orecchio, improvvisamente le sue mani si poggiarono sul mio culo e incominciò a dettare lui il tempo , tutto ciò mi stava distruggendo, ero eccitatissimo e nella  stanza si potevano sentite solo i nostri ansimi.

-Ah...ah..dio Jimin hai un culo da favola.-

\era la seconda volta che mi faceva quel complimento anche se lui non la sapeva  e ringraziai tutte le ore degli anni passati a fare danza classica\

quando ci fermammo dissi 

-AH..ah..Yoongi ma quei due dove sono?-

-Oh penso che si siano ritirai nella tua stanza, domani avrai un grand da fare a rimettere a posto piccola...Kook sa essere veramente aggressivo quanto è sbonzo.-

-Mhh .- risposi dopo essermi accoccolato fra le sue braccia .

Il sonno prese il sopravvento su di noi e ci addormentammo ai piedi del divano .

Tutto grazie a un ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora