Capitolo 3

155 4 1
                                    

-Jimin eh...mhh.

Il ragazzo ora si era avvicinato al suo orecchio  e ci aveva appena depositato un bacio per poi scendere sulla guancia e  sul collo, Jimin a quelle attenzioni si fece scappare un piccolo gemito che venne susseguito da una risatina del ragazzo biondo.

-Tesoro non sto facendo ancora nulla e tu già gemi per me, vedrai dopo quando ti toccherò....- disse a voce roca 

Quel momento sexy venne interrotto da un Taehyung agitato.

-Jimin! E' tutta la sera che ti cerco che cavolo è tardissimo, domani bisogna andare  all'università!-

-Chi è questo moccioso che ti porti appresso bellezza.- disse con faccia un pò riluttata Yoongi

-Chi sei tu semmai!-

-Dai Tae, non litigare, comunque che ore sono...io voglio restare.-

-Jimin sono le 5!-

-Cavolo! andiamo è veramente tardi.- Mentre stava per andarsene Yoongi gli prese il braccio e lo tirò a se.

-Vuoi lasciarmi solo Jiminie?-

-S...s.scusami ma devo veramente andare, ecco i..io.-

-Va bene bellezza, io ti aspetto domani qui .- disse leccandosi le labbra in modo provocante

\\\\\

La settimana cominciò e gli impegni impedirono a Jimin di tornare in quel locale ma non si risparmiò di parlare di Yoongi.

Yoongi 

e ancora Yoongi .

-Jimin! per favore puoi cambiare argomento!! non ne posso più!-

Disse a metà settimana il suo migliore amico.

-Scusami Tae-Tae ma l'hai visto quanto era figo e sexy! Mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha fatto sentire per una volta attraente se tu non fossi arrivato me lo sarei fatto cavolo. quando deve essere bello nudo e quanto deve scopare bene...-

-Si e sicuramente non si sarebbe accorto del tuo amico laggiù è già tanto che con le luci da discoteca non si sia accorto della tua fottuta erezione .-

\\

La giornata passò tra studio e chiacchere fino a quando per Jimin non arrivò l'orario di lavoro.

-Tae ci vediamo al cambio orario e poi ti aspetto a casa va bene?-

-Si Jimin a dopo-

Così un altro estenuante giorno di lavoro iniziò, dovette sopportare la solita nonnina che abitava lì all'angolo che lo chiamava per ogni minima cosa così da far aumentare la poca fina alla cassa, sopportò i lamenti dei clienti e  dovette discutere con dei ragazzini che cercavano di fregarlo per comprare alcol facendosi passare per maggiorenni.

-Ora fuori o chiamo la polizia e vi accuso di documenti falsi!.- urlò dalla porta di uscita mentre cacciava i ragazzi 

-ASH..questi giovani.- mentre stava per rientrare nel negozio contemporaneamente entrò un altra altra persona e ci andò a sbattere .

-Oh mi scusi signore.-

-Guarda dove vai moccioso!!.

Jimin ne aveva fin troppo per quel giorno e alzando lo sguardo gli rispose, ma appena si accorse di chi aveva davanti  si maledisse di non essere stato zitto.

-MOCCIOSO SARAI TU TESTA DI RAPa\...

Il ragazzo della discoteca era lì davanti con un giacchetto militare, i capelli biondo platino e una maglia e pantaloni neri .

Imbarazzato Jimin abbassò la testa e si diresse verso la cassa, lo stesso fece il ragazzo dopo aver preso un pacco di sigarette e successivamente se ne andò senza dire più nulla.

Finalmente il suo turno era finito e ora stava dando il cambio al suo amico.

-Ciao Tae...-

-Jimin che è successo, sono tornati i ragazzini della scuola media qui accanto fare casino e ti hanno ricordato di quanto sei basso?-

-Tae non sono dell'umore giusto per scherzare, ho fatto una figuraccia guarda.-

Fu così che Jimin passò l orario di lavoro di Tae con lui a raccontagli tutto e a farsi consolare.

Nel frattempo qualcun altro...



Yoongi poov

-Jungkook si ciao,si sto tornando ora a casa ho delle cose da raccontarti guarda, non puoi capire la maleducazione e il nervoso.-

Arrivato nel mio appartamento che lo condividevo con Jungkook mi diressi subito verso la sua camera e lo trovai che stava giocando ai video-game.

-kook.-

Nessuna risposta

-JungKook

nessuna risposta.

\bene ti farò vedere cosa vuol dire ignorare Min Yoongi moccioso!\

Fu così che nel momento in staccai la presa della PlayStation Jungkook tirò un urlo.

-HYUNG!-

-Così impari a ignorami moccioso.- dissi con un ghigno divertito, mi sedetti accanto a lui per terra e accesi una sigaretta

-Cavolo ma proprio nella mia stanza devi fumare..?-

-Zitto ho da dirti delle cose.-

-Non mi vorrai ancora parlarmi di quella ragazza dai capelli rosa super sexy , che io mi sono perso  e che non sei riuscito a fartela e che poi è sparita nel nulla.-

-No ti sbagli ,per quanto sia un bello argomento da parlare quella ragazza, soprattutto quando io ho i  boxer abbassati, volevo parlarti di un ragazzino dai capelli rosa.-

-Cavolo Yoongi hyung ma sei una calamita per chi porta quel colore di capelli terribile?-

-io lo trovo sexy, mi ricorda una caramella e le caramelle vanno gustate lentamente , succhiate e poi essere ingoiate no?-

-EHW smettila di mettere doppi sensi così espliciti ovunque!- 

Dopo il racconto...

-Cavolo Yoongi devi avergli fatto veramente paura se è andato alla cassa in quel modo, povero...-

-OH ma io mi sono divertito un mondo invece e conto di tornarci per passare un il tempo e poi lì le cose costano la metà dei negozi normali.-

-Sarà per la zona dove si trovava ma vedrò di passarci anche io , almeno faccio anche la spesa visto che il nostro frigo è vuoto.-







--------------------------------------------------------

Il nome Jimin in Corea è usato sia per i maschi che per le femmine e per questo non ho cambiato il nome  al protagonista(femminile) .

Tutto grazie a un ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora