Capitolo 9

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Junkook poov

Mi svegliai in un letto che non era il mio , girai la testa e notai Taehyung che dormiva sul mio petto , eravamo entrambi nudi coperti solo da un leggero lenzuolo fino al nostro bacino e il resto delle coperte era aggrovigliato per terra insieme ai nostri vestiti.

Ripensai alla serata precedente e per quanto ubriaco non potevo non ricordare ciò che era accaduto, ormai lo bramavo da molto ,tutto di lui mi attirava e la tensione sessuale era alle stelle, mi alzai e incominciai a vestirmi e mentre giravo per la stanza mi soffermai sulla scrivania vicino alla finestra ci era un mucchietto di cornici in disordine, colto dalla curiosità  ne presi una e vi trovai Tae, più piccolo che abbracciava un ragazzo paffuto, ne presi un altra e c'era sempre lui che faceva il segno della pace con lo stesso ragazzo della foto precedente.

\forse è un parente stretto? o il suo migliore amico...

no mi ha detto che ha solo Jimin ed è una ragazza...\

ne presi un altra che era più recente ma questa volta non c'era lui ma ben sì un ragazzo dai capelli rosa con quelli che sembravano i suoi genitori.

\mi sembra di averlo già visto..

Ma sì è lo stesso delle foto precedenti! certo che è cambiato parecchio e con quel colore di capelli  sembra un altra persona.\

-Jungkook che stai facendo?-  la voce assonata di Tae mi risvegliò dai miei pensieri 

-stavo guardando la tua stanza, sai non me la aspettato con così tanti colori pastello e fiori , ti facevo un tipo più da poche cose ma costose.-

-kook..ho sonno, vieni qui...comunque non è la mia...camera è di Jimin, ora vieni che ho sonno -

\\\ skip time 

Erano passati un paio di giorni dall'accaduto a casa di Jimin e ora quest'ultimo si trovava a a lavoro sommerso da clienti all'ora di punto, era impegnato a correre a riempire gli scaffali che si svuotavano e a stare alla classa, tutto da solo in mezzo a persone non proprio pazienti che spesso se ne andavo a giro con qualche gorilla pronto a eseguire gli ordini e a rompere il naso solo per divertimento.

-Allora moccioso ti muovi è da dieci minuti che aspetto qui alla cassa!-

-M..m.mi scusi eccomi a sua disposizione.- disse Jimin cercando di tenere a freno la sua paura

-a mia disposizione è?- ammiccò l'omone davanti a lui che avrà avuto una cinquantina di anni

-A disposizione di questo piccolo negozio ....per tre casse di birre sono 30,70 cent-

I soldi vennero sbattuti sul bancone e una volta chiusa la porta del negozio Jimin tirò un sospiro di sollievo

-Caro ragazzo non è che mi potresti aiutare a portare questa spesa dall'altra parte di questa strada? Oggi ho comprato più del solito ...- mi chiese una vecchia signora che veniva regolarmente a fare la spesa in quel umile negozio solo perchè era il più vicino alla sua casa.

-Certo signora, mi faccia chiudere un attimo il negozio .-

Ci misi relativamente poco e convinto che dopo l'ora di punta non avrei trovato nessun cliente per un po' di tempo , andai a prendere un caffè , mentre mi avvicinavo al negozio notai una figura alta  incappucciata che aspettava davanti alla porta di ingresso.

-Non dovrebbe essere aperto ?!-

-mi scusi ero andato a prendere un caffè , ora le apro subito.- quando fui tanto vicino a vedergli il viso da sotto il cappuccio che portava notai che era Jungkook e uno strano moto di agitazione mi prese il sopravvento.

\calmati...non sa che ti fingi una ragazza ,che per di più ci sta provando con il suo migliore amico..

calmati ,non sa nulla\

-Ci siamo per caso già incontrati?-

-Ehm..ecco si, se non  è la priva volta che venite in questo negozio molto probabile, dopotutto ci lavoriamo solo in due qui.-

-Ah ecco dove ti ho visto! Sei l'amico di Tae.-

Annuì velocemente

-Eppure... non mi spiego ancora una cosa, Jimin vero?-

-Come posso aiutarla signore?-  

-signore? tu sai come mi chiamo perchè tante formalità?-

-Veramente io l'ho vista solo qualche volta qui in negozio e ho sentito parlare di lei solo da Taehyung -

-Ah davvero? eppure non capisco come ci facevano delle foto tue e di Tae a casa di una certa donna che per puro caso si chiama Jimin anche lei.-

-gli amici di Taehyung sono i miei , sarà per quello signore, immagino che qui non sia venuto solo per parlare ma anche pr comprare no?-

-Certo-

Una volta uscito dal locale chiamai Tae e gli spiegai tutto l'accaduto .

-Tae tieni a bada il tuo fidanzato ! -

-non siamo fidanzati...o almeno nessuno dei due lo ha mai annunciato-

-Comunque se dicesse qualcosa a Yoongi e lui mi incominciasse a fare delle domande?? Lo sai che sono pessimo a mentire ...-

-Dovresti solo continuare a fingere come hai fatto fin ora no?-

-Ma io non voglio più fingere, quanto pensi che si possa andare avanti prima che lui scopra la verità?-

-Non lo so Jimin...penseremo a qualcosa .-

-Scusa è arrivato un cliente , devo andare-

Alzai lo sguardo e vidi l'ultima persona che avrei voluto incontrare

Min Yoongi

 era lì in tutta la sua bellezza, vestito come sempre con abiti neri, con innumerevoli orecchini e bracciali e  i capelli biondi gli ricadevano sui suoi occhi taglienti .

-Hey ragazzo caramella come va?-

-Ehm..si .bene , tu?- dissi mentre lui si avvicinava alla cassa , fino ad arrivare vicino al mio viso

-Certo che basta poco per farti andare in tilt o sono io ?- disse con voce roca e bassa vicino al mio orecchio di proposito . -oH sembra proprio che sia io a farti questo effetto eh, peccato che non mi interessano i ragazzi .-

Mi scappò uno sbuffo altezzoso senza volerlo 

-Che c'è tanto di divertente? io sono Etero , nemmeno se tu provassi a sedurmi con quel tuo bel culo che ti ritrovi cadrei ai tuoi piedi perchè non sei una donna.- 

-Volgiamo vedere?-

-Oh vedo che hai tirato fuori le palle eh, bene domani sera vieni alla discoteca vicino alla stazione e vedremo chi avrà ragione, ma non piangere quando andrò via con una sexy donna.-

Andò via con un sorriso di chi sapeva di avere già la vittoria in tasca, ma non gliel'avrei fatta passare liscia, gli farò vedere il Jimin più sexy mai esisto.

La porta del negozio si apri di nuovo.

-Hey Jimin  ancora non ti sei cambiato? stai cercando di fare più ore per uno straordinario che non verrà mai pagato? ahaah.-

-Tae forse ho fatto una cavolata, una di quelle colossali-

Tutto grazie a un ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora