Nel mentre Draco stava ripensando alla sua idea, in un attimo venne interrotto dal suo capo, Shacklebolt che aveva appena ricevuto una telefonata dall'ufficio.
"Draco c'è una chiamata per te sulla linea 2."
"Ok, grazie." Non appena Draco alzò la cornetta e vide il Capo Shacklebolt uscire immediatamente dalla stanza, rispose: "Pronto? Con chi parlo?"
"Ciao Draco, sono Pansy."
"Ehi, tesoro, come mai mi chiami qui? È tutto apposto?"
"Si, si è tutto ok. Ho provato a chiamarti fino a poco fa, ma hai costantemente il cellulare staccato e quindi ho dovuto chiamare direttamente dall'ufficio."
"Oh..." disse per poi afferrarlo vedendo che effettivamente era spento. "Dimmi, che cosa succede?"
"Ti ho chiamato per dirti che questa sera Hermione organizzerà una festa in onore della sua nomina come Primo Ministro e ci teneva che ci fossi; ha detto che ha inoltre la possibilità di farti conoscere un uomo che è sicura che può interessarti."
"Ma dai Pansy, ancora con questa storia?! Sono ormai grande abbastanza per trovarmi da solo l'uomo dei miei sogni." Disse per poi ripensare al nome maschile, o meglio al proprietario dei dolci che già lo attraeva senza nemmeno averlo mai visto e incontrato. "Non credi anche tu?"
Com'era possibile tutto ciò?
Non c'era nessuna logica!
"Ok, hai trentasei anni e sei un uomo adulto, vaccinato e maggiorenne, esattamente come tutti noi, però penso che potresti anche lasciarti un po' andare."
"Sì, forse."
"Ahhh, che pazienza!" Rise a quel punto la donna, compagna di Hermione. "Comunque questa sera ti aspetto a casa nostra. Intesi?"
"Ok, non ci sono problemi. Vi porterò anche qualcosa di buono per festeggiare Hermione."
Dopo quelle parole la Parkinson sorrise felice dall'altra parte della cornetta, iniziando a fare dei piccoli salti in su e in giù. "D'accordo, ti aspettiamo amico!"
"Ciao."
Appena Draco riattaccò, Shacklebolt entrò dentro la sua stanza. "Tutto bene?"
"Sì, era solo un invito a cena." Rise per poi riprendere immediatamente a lavorare, cercando di arrivare alle 17:00 senza distrazioni. "Tutto apposto Kingsley."
"Perfetto, a dopo."
Arrivati a pomeriggio inoltrato, Draco si preparò per tornarsene a casa infilandosi così il suo cappotto lungo, liscio e nero, il suo colore preferito avviandosi verso l'uscita con in mano la sua ventiquattr'ore.
A quel punto Draco si incamminò per l'immensa strada di Diagon Alley e in un attimo ritrovandosi difronte al negozio di dolci che tanto ammirava, decise di entrarci per comprarne uno in onore di quella festa al quale era stato invitato.
Ad un certo punto però, il cuore, o meglio il battito cardiaco di Draco si fermò per infiniti secondi, nel mentre le sue guance morbide ed altrettanto delicate si erano colorite di un rosso piuttosto scarlatto.
Difronte a Draco appunto, c'era l'uomo più bello che avesse mai incontrato con le mani piene di farina ed una divisa bianca che gli fasciava il busto in maniera impeccabile.
Ma chi era quel ragazzo?
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Drarry ~ Fulmine a ciel sereno [MPREG]
FanfictionOgni mattina Draco prima di andare a lavoro fa una passeggiata a Diagon Alley passando davanti ad una vetrina di dolci che inevitabilmente calamita la sua attenzione... A chi apparterrà questo negozio? 2021.