i tamburi iniziarono a suonare, le trombe squillavano, la cerimonia era iniziata, un uomo salì sul palco e iniziò a parlare.
"cittadini di Guardian city, come sapete la precedente Guardiana Arrok, ci ha lasciati...ma adesso il suo spirito sceglierà un nuovo Guardiano"
l'uomo scese dal palco, dal nulla più assoluto apparve una piccola palla bianca.
la palla inizio a illuminarsi e sotto alcune persone iniziò a comparire un cerchio alchemico.
"ragazzi? che sta succedendo?" chiese Val, nel mentre sotto Rachel e Lucien era apparso il medesimo cerchio.
Val era terrrorrizato, il cerchio continuò ad illuminarsi sempre più fino a quando, tutto quello al di fuori del cerchio divento bianco.
pian piano il bianco lascio spazio al nero ad una stanza.
"cos'è successo" chiese Rachel.
"siamo stati teletrasportati" Lucien stava guardando la stanza, alle pareti erano appesi molti quadri ritraenti per la maggior parte cavalieri o dame medievali, nei quattro angoli della stanza c'erano poltrone e sedie raffinate.
il portone dietro ai ragazzi si aprì e rivelò due guardie con altri due ragazzi "seguiteci, vi porteremo dalla Guardiana"
li portarono in un'altra stanza praticamente uguale a parte per una sedia diversa dalle altre.
Lo stesso uomo che era sul palco apparve.
" ora che ci siete tutti possiamo iniziare, spirito della Guardiana ora puoi rivelarti"
la palla bianca apparve di nuovo e si aprì, dal suo interno fuoriuscì una figura biancastra con un lungo vestito azzurro.
Tutti i ragazzi spalancarono la bocca per lo stupore, Arrok, La precedente Guardiana era davanti a loro.
Arrok era lì, i carne ed ossa e stava guardando Rachel "Rachel giusto? vieni qui, tranquilla non mordo"
lo spirito si fece trasportare da una piccola risata
Rachel, un po' titubante si avvicinò e le due iniziarono a parlare, nessuno udì quello che lo spirito disse a Rachel.
poi toccò agli altri due ragazzi e poi a Lucien.
Val, che nel frattempo aveva iniziato a guardarsi intorno, non badava più agli altri.
erano in una grande stanza completamente spoglia se non per qualche poltrona e divano su un lato.
"Val, vieni qui" esortò lo spirito.
Val si risvegliò da suoi pensieri e guardò Arrok, aveva un grande sorriso stampato sulla faccia.
lo spirito sorrise e si incammino verso l'enorme porta che, mezza socchiusa divideva la stanza dal corridoio, ma prima di uscire dalla stanza si girò verso Val "beh? non vieni?"
prima di seguirla, Val si fermo a guardare i suoi amici, che in silenzio mimavano di muoversi e raggiugerla, così fece.
Val uscì dalla stanza e si guardò intorno, Arrok stava lentamente camminando val la raggiunse "come sai il mio nome?"
lo spirito sorrise e guardò Val, erano praticamente alla stessa altezza quindi si guardarono dritti negli occhi "oh, io so molte cose, il tuo nome è una di queste".
I due usciti dal corridoio si sedettero su di una panchina al centro di un enorme giardino davanti ad un piccolo lago.
"dimmi Val, qual è il tuo potere" Arrok guardava dritta davanti a se.
"il mio potere......"
"il potere della creazione, un potere degno di un Dio"
"un potere che non so controllare"
lo spirito si alzò e si incamminò ancora più in dentro al giardino.
"e se ti dicessi che posso insegnarti a controllarlo?"
"non sei la prima a dirmelo, i miei genitori...pagarono molti inseganti per farmi controllare il mio potere, ma fallirono tutti"
"e invece io posso aiutarti, tu hai paura del tuo potere non è vero? hai paura di far male alle persone che ami, per questo non lo controlli"
Val abbassò lo sguardo.
"se tu diventerai Guardiano, potrai salvare le persone che ami"
"hey aspetta, io un Guardiano? no, l'ha dentro ci sono persone molto più forti di me"
"é vero, ma tu sei l'unica persona nell'intera galassia, che non vuole diventare un Guardiano, è questo fa di te il candidato perfetto, oppure potrei scegliere uno dei tuoi amici ma nessuno sarebbe più adatto di te"
"Non lo so....io....non posso"
"io ti posso insegnare a fare cose straordinarie, posso insegnarti a distruggere montagne e ricrearle come meglio credi, io posso farti domare il fuoco e piegarlo al tuo volere così come terra, acqua, aria fulmini e saette, se tu accettassi diverresti ancora più potente di me"
Val alzò lo sguardo e vide Arrok che lo fissava "posso controllare il mio potere?"
"se diverrai Guardiano, se giurerai di proteggere ciò che ami e ciò in cui credi...si, ti insegnerò come"
Val ci pensò a lungo "v-va bene..."
"molto bene, ora però arriva la cosa più scomoda da fare""
"Cioè?"
"dobbiamo incontrare i tuoi genitori, sei ancora minorenne quindi devo chiedere se a loro va bene"
"questo potevi dirmelo prima.."
i due salirono in una macchina nera.
"parlami dei tuoi amici, quali sono i loro poteri?"
"allora partiamo dalla più rompiscatole...Rachel può diventare invisibile, per questo vuole diventare una investigatrice privata" Arrok annuì interessata.
"Max ha il potere di diventare super forte, alla massima potenza può sollevare una piccola astronave"
Arrok lo ascoltava curiosa.
"Lucien ha un super cervello, può prevedere ogni tua mossa ancora prima che tu la faccia, giocare con lui a scacchi è un incubo"
Alla donna scappò una piccola risata "e l'altra ragazza?"
Val sorrise di impulso", Chloe? lei ha il potere di creare onde d'urto e onde sonore, con lei è meglio non farla arrabbiare"
"un doppio potere, molto raro..." osservò Arrok "ti piace non è vero"
"c-come fai a saperlo?"
"dai tuoi occhi Val, gli occhi raccontano molte cose, oh pare che siamo arrivati"

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The Guardian
AksiUn compito, una responsabilità. Questo significa diventare il Guardiano: il protettore dell'umanità, un simbolo, un faro nell'oscurità. chiunque sogna di diventare il prossimo Guardiano, e l'unica persona che non vuole diventarlo...beh avrà una brut...