occhi negli occhi

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Tornata a casa saluto mia madre che subito mi chiede come sia andato il primo giorno di scuola.
Vorrei esplodere e raccontarle tutto, ma mi trattengo dicendole un semplice "bene"
D'altronde non ho un rapporto così aperto con mia madre, o almeno non più.
Da quando mio padre se n'è andato evito in tutti i modi di farla soffrire dato che ancora è abbastanza scossa.

Vado in camera e mi butto sul letto:

Settembre è un mese di merda per ricominciare
Cominciare a tornare
Cominciare a guardare
Mille sogni negli occhi
Un paio di occhiali rotti
E una canzone da fare
Così puoi sdrammatizzare
Che poi è meglio di odiare
Che poi è meglio di amare
Settembre è un mese di merda per ricominciare
Ma è tutto più bello se lo vedi da qui
Si, i miei occhi coi tuoi molto meglio di un film
Gazzelle, Settembre

Mi chiedo come Gazzelle non ne sbagli mai una, sempre così realista e comprensivo.

Passo il pomeriggio a cazzeggiare tra un social e l'altro e magicamente si fanno le 19:00
Giorgia mi chiama e mi dice di voler uscire stasera e non accetta un no come risposta.
Vado a sistemarmi un po' perché sono un vero disastro.

20:30
Saluto mia madre dandole un bacio in guancia e mi dirigo verso il portone di casa.
Lì mi attende Giorgia con un top rosso che le risalta gli occhi e dei pantaloni baggy.
Mi chiedo come faccia ad essere sempre così bella e perfetta.

Iniziamo a parlare e ridere al solito nostro senza motivo per le strade della città.
Ci dirigiamo verso un parchetto che viene frequentato da quasi tutti i ragazzi della nostra età e dove siamo solite andare anche noi.
Oggi è particolarmente pieno, per questo mi sento un po' a disagio..come se avessi gli occhi di tutti puntati addosso.
Ci avviciniamo a dei nostri amici che stanno rollando per fumare.

Non sono solita farlo, ma a volte me lo concedo.
Mi avvicino a Francesco che mi fa fare un tiro.
"Oggi sei più bella del solito"
"Che roba c'è dentro che ti ha fatto subito questo effetto?"
"Vedi che sono serio scema, non capisco perché ti sottovaluti così tanto. Sarà per quello stronzo di Lorenzo"
E proprio quando mi ero distratta dai pensieri sul mio ex tac si ripresentano.
Dopotutto forse ha ragione il mio migliore amico; da quando quello stronzo mi ha tradita penso sempre di non essere abbastanza e ho mille insicurezze che mi frullano in testa, tanto da non amarmi come prima.

Come si suol dire parli del diavolo e spuntano le corna: ecco arrivare Lorenzo con la sua minicar bianca.
Parcheggia lì vicino e con lui scende il suo migliore amico Mattia.
Fa un saluto generale e quando si volta verso di me i nostri sguardi si incrociano per un istante e dalla sua lurida bocca esce un "Ciao Ludo"
Io come impassibile cambio lo sguardo verso un'altra direzione.

Noto la mia migliore amica flirtare con Francesco e sinceramente un po' mi stupisco. Mi avvicino a loro e nel frattempo faccio altri due tiri. Quando Francesco si allontana un attimo per prestare l'accendino a Mattia, trovo il momento adatto per chiedere a Giorgia che stia succedendo. Le spiego che nonostante sia il mio migliore amico è giusto che lei sappia che non è molto serio nelle relazioni. Lei mi dice di non preoccuparmi e di sapersela cavare.
Infondo è vero, Giorgia è una ragazza che non si fa mettere i piedi in testa ed è raro che soffra per un ragazzo.
Appena Francesco ritorna, rubo una cartina, filtro e tabacco e li lascio soli.

Mi siedo in una panchina vuota lì vicino e dopo aver girato, accendo la sigaretta. Me la godo rilassandomi e gustando il sapore. Accendo il cellulare, entro su Instagram e visualizzo qualche storia.

E non ti voglio se non sei convinta di volermi bene
Però ti voglio perché senza te io bene non ci sto
Poi continuo a non capirci proprio un cazzo della vita
E che se fossi qui con me, forse non sarebbe in salita
Non sarebbe in salita
Ariete, Pillole

"Spacca Ariete vero?" Mattia si avvicina dicendomelo.
"Si avoglia di brutto, è un bene che si stia inserendo nel mondo indie"
"Mmmh indie hai detto, chi altro ascolti?"
accende anche lui una sigaretta nel frattempo
"Beh ascolto vari artisti, da quelli più conosciuti quindi Calcutta, Franchino, Gazzelle, Canova, Frah; a quelli meno come Tananai, Postino, Legn.."
"Ex-Otago, Fulminacci, Merlot, Dile, Venerus.."

è come se mi avesse letto nel pensiero.

"Mi hai sorpresa Mattia Fontana"
"E ancora che hai visto Ludo io sorprendo sempre! Comunque mi fa piacere di aver trovato una persona con i miei stessi gusti musicali, perché persone che dicono di ascoltare indie ce ne sono, ma la maggior parte conoscono quelle quattro canzoni emergenti con cui fanno i tik tok e finisce lì"
mi metterei ad applaudire perché finalmente trovo qualcuno che la pensa proprio come me
"hai fottutamente ragione"

continuiamo piacevolmente a parlare finché arriva Lorenzo che spinge Mattia
"Oh ma che cazzo vuoi!"
"Che cazzo voglio?! Tu ci stai provando con la mia ex" e lo spinge di nuovo

Io rimango allibita dal suo comportamento
"Ma che vuoi dalla mia vita me lo spieghi? Mattia non stava facendo proprio nulla, stavamo semplicemente parlando. Vai a scoparti qualcuna e non rompermi il cazzo"
"Adesso hai riacquistato la parola vedo e poi non stavo parlando con te"
lo prenderei a schiaffi se solo non avessi quel briciolo di autocontrollo che mi rimane.

"Lasciami solo con Ludovica che dobbiamo chiarire una cosa, noi parliamo dopo"
"Io parlare con te ahahahahahahah bella ques.."
non faccio in tempo neanche a parlare che mi prende per il braccio e mi porta in una viuzza che sembra disabitata.

"Ma la smetti di tirarmi? Io non ho nulla da dirti, anzi mi fai solo ribrezzo"
"Ludo lo so sono stato un coglione, ma mi dispiace"
adesso i suoi occhi azzurrissimi sono in contatto con i miei e appoggia la sua mano calda sulla mia spalla. Improvvisamente sento il mio corpo inondato da una sensazione di calore.
"Mi dispiace un cazzo!" dico quella frase con il cuore infranto e trattengo una lacrima che sarebbe voluta uscire.

Se l'abitudine è peggio dell'odio
E litigare è brutto solamente se litighi poco
Avrei voluto litigare tutto il giorno
E non conoscerti a fondo
E adesso sono come gli altri che mi guardo intorno
E se mi chiami nella notte giuro non rispondo
Ho preso diecimila gocce e ancora non ci dormo, no
Sei stata al centro del mio giorno almeno per un anno
Mi hai visto piangere accasciato in mezzo al bagno
E se ti vedo con un altro giuro che lo scanno anche
Se non sei mia
Tananai, Giugno

una ragazza che ascolta indieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora