all'improvviso

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Ho appena scritto un messaggio a Giorgia dicendole di voler parlare.
Spero che almeno risponda, mi basterebbe anche un semplice "no".
Mattia mi continua a ripetere che risponderà e che risolveremo, ma più passa il tempo e più non ne sono convinta.

Come ogni giorno trascorro le cinque ore a scuola, seguendo più o meno le lezioni.
Dico più o meno perché due ore di letteratura, due di filosofia e una di fisica non sono proprio il massimo.

Giorgia mi ha lasciato due belle spunte blu, come avevo immaginato.

Aspetto il quarto squillo che se ne va
Di sentire "Come stai?" e te "Come te la passi?"
Hai lasciato un bel visualizzato a tutti i miei messaggi
E comunque, per cambiare discorso
Comunque, per perdere tempo, con te
Non ti capisco come la ricetta del dottore
Carl Brave, Comunque

Esco da scuola e sento una voce familiare che mi chiama.
Mi giro e vedo Giorgia, non credo ai miei occhi e per un momento credo di essere dentro un sogno.
Mi abbraccia piangendo e balbettando un "scusa, sono una stupida" io non capisco bene, ma ovviamente ricambio l'abbraccio.
Le asciugo le lacrime e la riabbraccio.
"Ti prego dimmi che sei libera e che non rifiuti di venire con me al Mc" mi dice lei facendo gli occhioni dolci.
"Certo che lo sono, un attimo che avviso mia mamma" scrivo subito un messaggio a mia madre e ci incamminiamo verso il mc.

Mentre camminiamo mi chiede scusa un 300 volte e io le chiedo spiegazioni visto che ha cambiato idea dal nulla.
"Francesco è venuto a parlarmi e mi ha spiegato perché tu mi hai detto quelle cose. Ho reagito in quella maniera perché avevo frainteso. Da tempo non provavo nulla del genere per una persona e dicendomi quelle verità hai deluso le mie aspettative" mi spiega.
"Gio non fa nulla, mi interessa solo riaverti qui con me. Mi sei mancata in una maniera allucinante"
"Amore mio anche tu, non voglio perderti mai" mi stringe la mano sorridendomi.

Voglio aggiustare l'ingranaggio che si è rotto dentro di me
E voglio te sempre vicina
Soltanto te, la mia bambina
Mi basteresti te
Con una tazza di tè
Con una tazza di te
Mi basteresti te
Galeffi, Tazza di te

Entriamo al Mc, andiamo verso il bancone per ordinare il nostro solito e dopo ci sediamo.
Ci raccontiamo tutto quello che è successo in questi giorni , ridendo e scherzando facendoci così sentire da tutti.
Le racconto anche di Mattia e lei curiosa vuole sapere tutti i dettagli.
"sos sos sos l'abbiamo già persa, Ludo innamorata" urla lei.
"ZITTTTA SHHH NOO" la zittisco tappandole la bocca con le mani.
"E poi ci stiamo conoscendo, magari abbiamo affrettato solo le cose quella sera" continuo io.
"Ahahahahhahahahah e io sono Genoveffa!Intanto siete cotti entrambi, solo che avete paura di rovinare le cose e poi... basta siete troppo carini insieme".

Continuiamo a parlare del più e del meno come non facevamo da tempo e dopo un paio d'ore torniamo a casa.

Entrata a casa abbraccio forte mia mamma e la vedo molto sorpresa, non la abbracciavo da tanto.
"Ludo hai la febbre?" e mette una mano sulla mia fronte.
"Ah ah ah.. ti voglio bene"
Mi sorride e mi fa una carezza, spero che in qualche modo io sia riuscita a migliorarle la giornata.

Vado nella mia stanza e vorrei urlare di gioia perché finalmente la mia migliore amica non mi odia a morte.

-Tutto risolto grazie a te, sei fantastico
davvero<3. Festeggiamo stasera?-  scrivo questo messaggio a Mattia.
-Ciao piccola, te lo avevo detto! Ovvio che sì, ti passo a prendere alle 19-  risponde lui dopo pochi minuti.

Se non assaggi il fondo, non ti fai un giro all'inferno
Come puoi dire: "Che bello", che il paradiso è già questo?
Oggi io sono contento
Oggi io sono contento
Ho tutto quello che ho chiesto
Oggi io sono contento
Non ricordo dove sono stato tutto questo tempo
Ma ora che ho rimesso i piedi a terra, giuro, non mi sposto
Frah Quintale, Contento

una ragazza che ascolta indieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora