I giorni passarono in fretta. Anche se non troppo.
Qussti giorni sono andata al parco, sono andata da Harry per raccontargli quello che mi succede. Gli ho detto anche di Hogwarts, e gli ho fatto vedere anche la lettera.
Mi ha detto che ne ha ricevuta una uguale, però lo zio non vuole fargliele leggere. Si fargliele perchè non è arrivata sono una lettera, ma nei giorni successivi le lettere si moltiplicavano.
E non posso far altro che pensare che Harry sia un mago, e che andremo nella stessa scuola. Mha, vorrei ma non lo so.
Sarebbe fico andare insieme ad Hogwarts, almeno avrei il mio unico amico al fianco. Sento che di lui posso fidarmi, per non parlare del nostro passato. Sembra che tutte e due le nostre madri ci abbiano salvato. A me lasciando una piccola cicatrice, a lui una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
Questo fine settimana lui e gli zii sono partiti. Non so dove siano ma io e Harry ci sentiamo per telefono, anche se per 2 minuti.
Suo cugino Dudley mi stá molto antiparico, e Harry mi ha spaventata dicendomi che c'è una vaga probabilitá che gli piaccia. SPERO DI NO! A me non piace e non mi piacciono nemmeno i suoi genitori. Il signor Vernot è molto grasso e antipatico nei confronti do Harry. Invece Petunia è magrissima e pure lei con il marito non vuole bene ad Harry.
Harry in questo non è molto fortunato. Per niente.
Io almeno ho trovato Lisa. Lei mi vuole un mondo di bene come se fossi sua figlia, io le voglio bene come fosse mia madre. Peró non riesco a chiamarla mamma. Ci ho provato, ma niente... Strano, anche se non molto.
Di madre ne ho solo una, anche se non è qui con me. Ho delle sue foto, alcune volte mi immagino come sarebbe stato averla intorno, piangere sulla sua spalla, abracciarla, baciarla. Ma ovviamente non lo saprò mai. Peró mi piace la compagnia di Lisa. Si comporta come una madre e le voglio bene.
"Sofy, dobbiamo andare altrimenti perdi il treno, king o' cross non è tanto vicina a casa nostra" urló Lisa dal piano di sotto
Scesi le scale di corsa inciampando nella valigia messa a terra. Atterrai con un tonfo sul tappeto, però non mi feci male, per fortuna
"okay sono pronta. Andiamo!" dissi decisa e afferrando la lettera che mi indicava binario e treno.
Entrammo in macchina e aprii la busta. C'era sctitto: treno: espresso per hogwarts binario: 9 3/4
"allora, sei pronta?" mi chiese Lisa mantenendo gli occhi sulla strada
"si, lo sono"dissi mentendo
"mh... Se lo dici tu" queste furono le ultime parole prima che calasse il silenzio
Arrivammo alla stazione e ci avviammo per il binario. Ma non lo trovammo!
Intravidi Harry parlare con il controllore e così andai da lui. Quando mi vide si rallegrò e mi venne incontro
"tu lo sai dove si trova il binario?" mi chuise Harry quasi sull'orlo della disperazione
"no, non ne ho la più pallida idea" dissi con molta sincerità
Harry guardò oltre la mia spalla. Mi girai e notai dei ragazzi e uno della nostra etá. Aveva le cose che servivano per Hogwarts
Li seguimmo e si fermarono ad un muro dove di lato c'era scritto 9 3/4
"avanti su che è tardi" disse la signora che molto probabilmente è la madre
Ci avvicinammo e vedemmo il primo ragazzo prendere la rincorsa verso il muro per poi sparirci all'interno
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Lettera per Hogwarts (In Revisione)
RandomSofy è un'orfana adottata da dei babbani. È una ragazza di poche parole ed non ha un bel caratterino. Riceve una lettera da Hogwarts che le cambierà la vita. Cosa scoprirà? Sarà amica di Harry Potter? È una storia inventata da me. succedono gli even...